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Chiose alla lettera di Ceccobao
Ecco un personale riassunto della lettera di Ceccobao, ovviamente soggettivo, con alcune chiose.
“E’ bene che la stampa e l’opinione pubblica possano scrivere e discutere liberamente…..Ciò dev’essere svolto con un senso di responsabilità che sappia raccontare ciò che è vero…”
Ci fa piacere che venga ribadito che si possa liberamente scrivere e discutere. Più difficile è raccontare il vero, da ambo le parti, ed è ancora più difficile farlo in modo che vi sia qualcuno in grado di certificarlo. Sicuramente un buon metodo è chiedere conto a chi amministra, il quale deve rispondere senza reticenze. Queste risposte sono state fornite all’opinione pubblica?
“Sento, quindi, il bisogno dí difendermi da una campagna giornalistica fatta di mistificazioni, offese e calunnie portata avanti dal periodico “Primapagina” e dal giornale on line Chiusinews; mezzi di informazione collegati fra loro, dato che risultano essere le stesse persone che compongono “la squadra” di collaboratori e di commentatori dell’uno e dell’altro, conducendo una vera e propria strategia comunicativa contro di me e le mie azioni politiche dimostrando la presenza di un “fumus persecutionis” nei miei confronti. Tale strategia trova talvolta sostegno nella ripetizione cantilenante di alcuni “dischi incantati” all’interno del PD di Chiusi, che forse per debolezza politica, diventano cassa di risonanza di tali strumenti di stampa.”
Non mi risulta che Chiusinews sia un giornale online; è un Blog ed ha quindi caratteristiche completamente diverse. In ogni caso non mi risulta nemmeno che “la squadra” – come è definita con termine squisitamente berlusconiano – sia composta dalle stesse persone e, ancor meno, che vi sia una strategia pensata a tavolino. E’ in grado di dimostrarlo?
Quanto ai “dischi incantati” all’interno del PD, la frase è pesante. Ne si deduce che alcuni iscritti del proprio partito soffrono di debolezza politica e diventano inconsapevoli strumenti della stampa: forse, in quanto dischi incantati, sono anche un po’ “suonati”?
“Primapagina e Chiusinews si comportano con lo stesso stile tenuto dai giornali di proprietà della famiglia Berlusconi verso la sinistra e gli oppositori del governo: allusioni infamanti; invenzione di scandali inesistenti; diffamazione.”
Lo stile mi sembra leggermente diverso; forse anche perchè il Gazzettino di Chiusi ha dato a tutti una lezione, rimettendo il confronto sui binari della più adamantina correttezza tra le parti: linguaggio consono, rispetto per avversari e alleati e per il ruolo della stampa.
Ma in realtà, ribadisco, basterebbe rispondere delle cose fatte.
Per fare solo un esempio. Lei ha voluto la Pensilina e lo Stadio nuovo? Ne spieghi le ragioni in modo analitico – insieme a come verranno coperti i costi (o a che cosa verranno tolti) e ad un business plan credibile – e vedrà che nessuno si lancerà più in illazioni di sorta. Capisco che ora è a Firenze ma non si dimentichi che ha interrotto il suo mandato e qualche obbligo morale verso i suoi elettori – me compreso – credo che lo abbia ancora.
“Per questi motivi ho dato mandato ad uno studio legale di intraprendere tutte quelle azioni necessarie a ripristinare un corretto rapporto con l’opinione pubblica e ad impedire che prosegua una campagna di delegittimazione che ingiustamente vorrebbe umiliarmi e danneggiarmi.
Analoga tutela d’ora in avanti sarà avviata senza indugio anche nei confronti di coloro che dovessero imitarli in tali atteggiamenti diffamatori.”
Azioni legali per ripristinare un corretto rapporto con l’opinione pubblica? Azioni legali per ripristinare un corretto rapporto con l’opinione pubblica?? Azioni legali per ripristinare un corretto rapporto con l’opinione pubblica???!!!
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 15 febbraio 2011 alle 00:02, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Non volevo di certo paragonare un sindaco con un ex presidente del consiglio (e anche su questa dalemiana carica ci sarebbe da discutere…): il problema non mi pare tanto il “peso” dei due soggetti, ma piuttosto l’appartenenza ad una stessa “scuola di pensiero” che, secondo me, non può appartenenere alla sinistra.
circa 13 anni fa
E’ vero. Mi sembra però che le dimensioni siano assai diverse. Da una parte uno spocchiosetto che pensa di essere tanto bravo, dall’altra invece un attacco ben articolato ed equipaggiato alla libertà di espressione.
la battaglia per una corretto attuazione dell’articolo 21 della Costituzione è su tutto il fronte. Alcuni punti sono più solidi ed equipaggiati ( in termini negativi ovviamente!!!) di altri.
circa 13 anni fa
Vorrei solo fare un appunto (bonario) al bell’articolo di Lorenzoni sul n.3 di PrimaPagina. L’appunto riguarda il fatto che un atteggiamento di aggressività nei confronti della stampa libera viene lì etichettato come “berlusconiano” con un po’ troppa facilità. Infatti, a guardar bene il primo ad aprire questo tipo di danza dal dopoguerra mi pare che sia stato D’Alema. Fece causa a Forattini per una sua bellissima (ed evidentemente azzecata) striscia.
Quando la sinistra si libererà di questi soggettini, allora prenderò in considerazione l’opportunità di votarla nuovamente.
circa 13 anni fa
No, ma infatti il mio commento era ironico. Proprio perchè quella poca opinione pubblica che c’era non mi sembrava affatto corretta (verso di lui). Quindi mi chiedo cosa deve RIconquistare. Secondo me deve iniziare a conquistare….
circa 13 anni fa
Andrea, certo la frase è sua – “Azioni legali per ripristinare un corretto rapporto con l’opinione pubblica” – ma in effetti però, pensandoci bene, è proprio una frase infelice da tutti i punti di vista: lo è perché un’azione legale per un simile proposito è aberrante, perché un corretto rapporto non c’era e, in fondo, anche perché l’opinione pubblica è sempre stata un po’ debolina. Negli ultimi tempi era rimasta solo Prima Pagina, poi si è aggiunto Chiusinews, ora nasce un Comitato Res Publica e, sullo slancio, pare anche un MeetUp di Grillo. Così, se ci sarà un solida opinione pubblica potrà esserci anche un corretto rapporto con essa.
circa 13 anni fa
Scusate… em… Chiedo perdono per la mia ignoranza….
Vorrei sapere…. Ma sto corretto rapporto con l’opinione pubblica, quand’è che c’è stato????
circa 13 anni fa
Da una parte c’è chi cerca di fare informazione (anche sulle cose che i partiti e il Comune non dicono o non vorrebbero dire), ovvero un giornale e un blog; dall’altra c’è un personaggio sempre più isolato, messo sotto accusa dal suo stesso partito per comportamenti scorretti, che sente franare la terra sotto i piedi, un personaggio che non è più un uomo solo al comando, un uomo disperato perchè senza più consenso, che esattamente come Berlusconi si autodifende accusando e minacciando querele nei confronti della stampa libera e non asservita. La lettera è la dinmostrazione che l’appellativo Berluschino era quanto mai appropriato. Quanto a primapagina e Chiusinews, non sono organi collegati tra loro, nè fatti da una medesima squadra. Può far specie però a Ceccobao trovare due oorgani di informazione in sintonia, dopo che per anni ha tentato di isolare primapagina e ha sostenuto giornali improbabili, ma sempre allineati e coperti che avervano come unico scopo quello di fare da “contraltare” a primapagina… E gli roderà il fatto che quei giornali hanno chiuso e primapagina è ancora lì a fargli le bucce. E non è più sola.
circa 13 anni fa
“E’ bene che la stampa e l’opinione pubblica possano scrivere e discutere liberamente…..Ciò dev’essere svolto con un senso di responsabilità che sappia raccontare ciò che è vero…” Se chi ha scritto queste frasi fosse coerente con quello che scrive non avrebbe scritto il seguito perché non è vero che è stata portata avanti una campagna giornalistica fatta di mistificazioni, offese e calunnie; non è vero che “Primapagina” e “Chiusinews” sono collegati fra loro; non è vero che sono le stesse persone che compongono “la squadra” di collaboratori e di commentatori dell’uno e dell’altro; non è vero che viene condotta una vera e propria strategia comunicativa contro di lui e le sue azioni politiche. Quello che sta succedendo è solo quello che viene scritto anche da lui: una libera discussione sui problemi del nostro paese ed una serie di proposte per come affrontarli. Tutto il resto è puro vittimismo per cercare di far presa su quella parte di opinione pubblica poco informata e che potrebbe solidalizzare con chi cerca di farsi passare per perseguitato. Un comportamento corretto sarebbe quello di partecipare al dibattito e controbattere agli argomenti con altri argomenti e non con le intimidazioni.
circa 13 anni fa
Azioni legali per ripristinare un corretto rapporto con l’opinione pubblica???