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Mussari, presidente di Abi e Monte dei Paschi indagato per la privatizzazione dell’aereoporto di Ampugnano
Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi e del Monte dei Paschi è indagato dalla Procura di Siena per concorso morale in ordine ai reati di falso e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta sulla privatizzazione dell’aereoporto di Ampugnano. E’ stato lo stesso Mussari a renderlo noto: “Ho ricevuto un’informazione di garanzia dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Siena con cui vengo informato di essere sottoposto a indagini per concorso morale in ordine ai reati di falso e turbativa d’asta, relativamente alla procedura di privatizzazione dell’aeroporto di Siena. Mi ritengo assolutamente estraneo alle ipotesi di reato ipotizzate dalla Procura di Siena esprimo la mia più ferma fiducia nei confronti della magistratura senese”.
La procura sospetterebbe che il fondo Galaxy sia stato favorito quando, nel 2007, venne scelto come partner privato. Con Mussari sono finite nell’inchiesta altre quindici persone. Nelle scorse settimane era stata perquisita la sede del Monte dei Paschi.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 7 agosto 2010 alle 03:21, ed è archiviato come CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
Chissà, qualcuno pensava di superare la crisi della ferrovia dovuta alla scriteriata politica dell’alta velocità con un aeroporto sotto casa.
Così non bastavano tre aeroporti a un ora di macchina (Firenze, Pisa e Grosseto) occorreva averne un quarto. Il piccolo scalo di Ampugnano che l’anno passato ha servito poco più di tremila utenti doveva divenire un grande scalo da settecento mila. Una follia dove sono già stati spesi per progettazioni e poco altro qualche milione di euro che forse poteva essere meglio speso nel potenziamento delle strutture ferroviarie.
Il problema non è tanto sapere se l’avvocato Mussari sia colpevole o innocente. Il vero problema è invece capire come le decisioni maturino a Siena in questo intreccio non smpre proficuo fra amministrazioni pubbliche, fondazione MPS e grandi attori privati (in questo caso Novartis).