Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Ci vuole un garante per Chiusinews?
In passato abbiamo già discusso del problema dei messaggi anonimi. Eravamo giunti alla conclusione che non sarebbero stati pubblicati se non eccezionalmente. Purtroppo continuano ad arrivare. Alcuni sono classificabili chiaramente come spam. Altri invece sono in qualche modo legati al dibattito. Per farvi capire ecco due di questi messaggi che pubblico perché sono io il maggiore destinatario e quindi non rischio querela!!
ahahaha parlate voi che censurate tutti i post…
Ma Scattoni cosa vuole? perche’ non si candida col Pd? se trova qualcuno che lo vuole, sia chiaro… mi chiedo perche’ a parlare male di un partito che non appartiene siano gente buttata fuori negli anni 70 o soggetti che hanno una mezza tessera in tasca senza incarichi e consenso…
una risata vi seppellirà!
e poi continuate cosi’, farete vincere i berluscones e la lega che anche Chiusi arriveranno… bravi bravi!!! quasi quasi si potrebbe pensare che lo fate apposta!
p.s. = continuate a censurare, bravi bravi e poi vi lamentate della federazione senese…
ma chi credete di essere???
Non è difficile delineare il ritratto psicologico di un personaggio del genere. Più difficile capire i motivi veri che stanno alla base della sua azione: vocazione o pagnotta? Non saprei dire.
Debbo confessare, però, che sono sempre molto combattuto nel cestinare contributi, anche quando sono anonimi. Sono stato l’animatore per dieci anni di una lista sull’Eritrea. In quel caso gli anonimi erano di due tipi. C’erano quelli che puntavano alla difesa del regime dittatoriale eritreo e quindi volti a disturbare il dibattito con toni e argomenti pretestuosi come quelli del nostro amico. C’erano però altri anonimi che non potevano dichiararsi perché avevano timore che le loro posizioni contrarie al regime potessero avere delle conseguenze per amici e familiari in Eritrea. Forte di quella esperienza credo che dobbiamo trovare una soluzione.
Avanzo una proposta: creare uno o più garanti, designati da tutti i lettori, ai quali potersi rivolgere se si ritiene di essere stati ingiustamente censurati. Se il garante riterrà che io o Luciano abbiamo cestinato articoli o commenti degni di pubblicazione, si opererà di conseguenza, ripristinandoli.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo Scattoni il 25 febbraio 2011 alle 03:44, ed è archiviato come CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
I commenti sono disattivati.
circa 13 anni fa
Juri Bettollini,in fede ” io non mi sono accorto di travisare nulla come al solito” come tu dici,facendo riferimento a chissà quale pensiero da me espresso.”Dal momento che riferisci ”come al solito” mi fai capire che anche altre volte avrei travisato qualcosa, che non mi è dato di capire(fra l’altro mi sembra che sia la prima volta che rispondi ad un mio scritto).Travisare” è un verbo un po’ non proprio ortosso perchè sovraintende a qualcosa che si conosce oggettivamente ed invece gli si vuole dare un taglio fasullo od addomesticato al fine che si voglia raggiungere. Sinceramente a me non era parso, ma se ho ti ho dato codesta impressione(fra l’altro a proposito di quale precisa cosa non ho capito )sono sempre pronto a parlarne.Non ho mai pensato di essere la bocca della verità, anche se spesso mi riferisco a principi generali che dovrebbero guidae le persone e le loro politiche, solo a fine di critica e non per altri scopi.
circa 13 anni fa
Sono d’accordo con Daria Lottarini. Il confronto deve essere senza sconti, ma allo stesso tempo civile, costruttivo e tranquillo.
Per quanto riguarda Chiusinews l’archivio permette a chiunque di capire perché la vicenda della candidatura abbia preso questa piega. Poi ognuno potrà lavorare per un confronto che si risolva in qualcosa di utile.
circa 13 anni fa
Daria, sono d’accordo con te, il clima si è percepito.
circa 13 anni fa
La mia preoccupazione non era tanto quella di perdere uno o due clienti, anche perché ho sempre detto quello che pensavo, anche in questo blog. Ho voluto denunciare un clima che si è creato nel paese e che purtroppo non aiuta il confronto; se poi c’è chi è interessato a fare una gara a chi è il pensatore più libero, mi dispiace a me non interessa.
circa 13 anni fa
Carlo Sacco, come al solito travisi il senso di ciò che uno scrive!!…..Se un giorno ci incontriamo, proverò a spiegaterlo meglio!….
circa 13 anni fa
Per quello che riguarda la pubblicazione o meno dei messaggio non firmati e l’istituzione di un eventuale “garante”, credo che: i primi non vadano assolutamente pubblicati e il secondo, in funzione di ciò, sia una figura del tutto superflua. Siamo persone adulte e consapevoli. In una situazione “normale” nessuno dovrebbe aver paura di esprimere opinioni e critiche lecite. Non dico che si debba essere tutti “duri e puri” come quel mio collega che diceva: “Con me solo due cose non fanno presa: le lusinghe e le minacce”, ma neppure farsi tenere sotto scacco da chi pensa di zittire il dissenso isolando le voci fuori dal coro. Chissà cosa farebbero se quest’ultime cantassero più forte dei coristi a spartito?
circa 13 anni fa
non sei la prima, ovviamente, a sottolineare un certo sconcerto nel cambiamento della successione dei commenti.
Pensavamo di mettere in condizione migliore chi legge i commenti avendo l’ultimo in primo piano.
Sulla numerazione bisogna sentire il “tecnico”, per il resto vediamo se ci si abitua, tornare a come era prima si può sempre fare.
Anche se le “cambiarelle” non mi piacciono tanto.
circa 13 anni fa
Ciao moderatori del blog. Non è attinente alla presente discussione. Ho visto che avete invertito l’ordine dei post (infatti li per li non ci capivo più niente). Non si riuscirebbe ora ad invertire anche la numerazione, lasciandola progressiva per ordine di pubblicazione? Mi spiego: il primo intervento, quello di Miccichè, seppure visualizzato in fondo ai commenti, non potrebbe restare comunque il n. 1 (invece di diventare via via il 25)? Scusate se intervengo con questo sugerimento marginale, ma forse non sono l’unica che si è trovata “spiazzata”.
circa 13 anni fa
Francesco, nel tuo intervento contrassegnato col n. 13 trovo che tu sia stato molto ”light” rispetto al problema, che dal mio punto di vista credo che non possa esistere nella misura in cui viene detto.Non riesco ad immaginare una qualsiasi persona che non vuole esprimere quello che pensa perchè esprimendo ciò che pensa ritenga che così facendo possa perdere clienti( e quindi denaro) oppure essere oggetto di ricatto sul lavoro.O sono io che vedo un altro film oppure siamo in presenza di gente che perchè ha figli(come tutti del resto) o programmi da attuare,ritiene che tali programmi siano più importanti della propria libertà.E’ un bel messaggio educativo e comportamentale che viene dato sia a se stessi chè alle nuove generazioni ed anche ai propri figli… .Poi ci si lamenta che il berlusconismo prevalga anche a sinistra.Qui siamo in presenza di messaggi trasversali, quasi al limite di mafiosità non cercate, ma accettate e riconosciute come in fondo cose normali ed inevitabili, che possano fare il bello ed il cattivo tempo.Persone che non siano condizionate nel proprio modo di pensare dai poteri forti,dalle associazioni che diventano lobbies,da comitati di affari con referenti anche chissa dove ed insinuati nei gangli più impensabili degli apparati dello Stato, diventano sempre merce più rara ad essere trovata.Ecco perchè il detrimento della politica è arrivato fino a produrre tali pensieri ed idee nella testa della gente.Il nodo di tutto sono i soldi, ma se si campa solo di soldi non si esce dalla spirale.Si esce dalla spirale se si incomincia a campare con meno soldi e con più libertà.Ma se i soldi diventano l’etica della vita si è già fottuti in partenza perchè nei nostri spermatozoi ci saranno contenuti tanti sicuri berluschini…..saranno gli automatismi del sistema a produrli, non ci sarà bisogno neanche di educarli.
circa 13 anni fa
Caro grillo parlante, vorrei che mi si desse in una convincente spiegazione perchè su un blog e quando si parla di opinioni politiche e di problematiche del paese e dei partiti (tutti ne parlano in modo serio, senza offese, tutti dicono i loro punti di vista,anche e parecchio in maniera forte, sferzante ,ecc ecc. ) vorrei sapere DA DOVE VIENE FUORI il tuo personale senso della privacy in questo caso e COME MAI HAI QUESTA NECESSITA’.E’ una mia curiosità, scusami se sono troppo entrante, ma se senti il bisogno di scrivere ed esprimere le tue idee perchè ti firmi grillo parlante ? Forse dovrai diventare un grillo un po’ più grosso non solo di favella ma anche di quello che gli sta sopra ed è contenuto sotto i capelli….può darsi ? Spiegamelo in maniera convincente ed oggettiva.Se mi convinci non ho difficoltà a dartene ragione.
circa 13 anni fa
Paolo e Luciano, avete sbagliato sulla cadenza dell’inserimento delle mie risposte contraddistinte con i numeri 2-3-4 perche così come le avete piazzate sembra che io risponda alla lettera n.1 invece risondevo all’articolo ed al suo contenuto, per cui il nesso non è più quello od almeno non sembra.
circa 13 anni fa
Ho appena cestinato il seguente messaggio firmato “grillo parlante”:
“Io scrivo su molti blog anonimamente e solo chi non conosce internet puo’ pensare che coloro pubblicano debbano indicare per forza nome e cognome. E la privacy? Comunque i commenti anonimi su Scattoni che avete pubblicato non sono assolutamente da querela, ma che state dicendo… Ammettere commenti anonimi, con un minimo di filtro sia chiaro, può essere utile per avere punti di vista innovativi…”
Prima di chiudere definitivamente cin i messaggi anonimi lo invio per vedere se a qualcuno interessa. L’argomento della privacy è secondo me pretestuoso.
circa 13 anni fa
Più il tempo passa e più mi accorgo che devo imparare qualcosa.Questo sulle”possibili ripercussioni” sul piano personale e/o del proprio lavoro sinceramente non lo avevo messo in conto.Premetto che sono stato assente da Chiusi per 35 anni e che non ho vissuto sulla Luna, ed adesso ci sono ritornato a vivere per scelta, ma il ”clima” al quale fate riferimento mi risulta ”ad odore” del tutto surreale.Lettere anonime a parte che ce ne sono ed ancora ce ne saranno, ma davvero volete dire che ci possa essere un clima di intimidazione da parte di qualcuno o qualcosa tale da limitare il diritto di espressione in un blog on line? Cosa dovevano dire allora gli oppositori del fascismo durante il regime che facevano anche la fame, la galera, le botte e che non chinavano mai coscientemente la testa ? E si arriva a dire che ci si possa spaventare per il lavoro che possa venir meno perchè ci si esprime liberamete in un blog? Ma se questo è il contesto perchè si ricevono delle lettere anonime allora c’è da riflettere veramente su quello che si ha dentro noi stessi.Ma si scherza oppure ? Vorrei capir bene perchè può darsi anche che io abbia abbia preso una solenne cantonata. Vorrei delle spiegazioni. Grazie.8La mia risposta all’articolo è stata pubblicata
‘estemporaneamente” agli interventi n.1 e 2 di questo capitolo. Attendo risposte.
circa 13 anni fa
Altra cosa: io credo che sia Paolo che Luciano abbiano la competenza ed il giudizio giusto di cosa ritenere pubblicabile o meno. Non andrei a cercare un ”garante” inteso come un ”esaminatore etico del pubblicabile”.Magari-io non conosco appieno le regole di un blog che si raccordano ai diritti e doveri dell’osservanza sulle leggi sull’editoria e disposizioni parallele- ma in caso di non conoscenza dell’interlocutore (dato che siamo in un piccolo paese ed il blog è appunto ” Chiusinews”) pretendere almeno un riferimento telefonico od una verifica automatica dell’e-mail dal quale parte la spedizione del messaggio potrebbe essere pensato come possibile. Dico una cavolata ?
circa 13 anni fa
Io credo che al discorso di Paolo su cosa sia alla base di tale comportamento infantile e degno di essere esaminato da un bravo psico-patologo, se si possa fare la distinzione fra VOCAZIONE O PAGNOTTA , io propenderei che si possa rispondere per la seconda eventualità.Cerco di spiegarmi: qualsiasi persona di media intelligenza può ricorrere a tali mezzucci ma si suppone che per addossare una qualsiasi critica il nome lo debba lasciare. Se non lo fà, ha timore di essere in qualche modo riconosciuto,e quindi questa è già una valutazione che nel contesto umano lo relega come ”frittura”cioè la parte più infima del pesce.Non dico altro. Se è per PAGNOTTA- come io credo sia non spiegabile in altro modo,-l’accanimento sciocco e la pochezza che traspare dai suoi discorsi lo fa appartenere ad una cordata di coloro che travalicando il senso vero della politica come deve essere riscontrabile in ogni partito, ha sposato con tale precostituzione un preciso modo di comportamento per il quale ha i neuroni alienati, cioè ” venduti ad altri ”, i quali forse
gli hanno fatto intravedere e sfogare che criticando in quel modo possa risolvere qualche problema.E’ senzaltro-dicono a Napoli-: nu pover’omm.. Io non mi porrei il problema.Ed è senz’altro questa seconda eventualità:LA PAGNOTTA, perchè chi antepone e chi si vergogna di metterci la faccia alle critiche(di qualunque tipo siano)crede in cervello suo che LA PAGNOTTA si affermi con l’uso della politica, relegando quest’ultima in uno livello inferiore e subordinato alla PAGNOTTA.State tranquilli che è così. è proprio ” nu poveromm”, ma come lui che non si qualificano, purtroppo ce ne sono a bizzeffe.
circa 13 anni fa
Questa volta sono “d’accordissimo” anch’io con Juri Bettollini. (e sono due )
circa 13 anni fa
Se ci si fida dei due redattori potrebbe essere possibile inviare un commento ai loro indirizzi e poi loro possono pubblicarlo con l’indicazione “commento firmato”.
circa 13 anni fa
…….Mi sono preso un ..”"d’accordissimo”"…….. Grazie sig Donatelli!!!….il primo non si scorda mai!
circa 13 anni fa
E così piano piano cominciamo anche a parlare di quello che impasta il potere anche nella nostra piccola città. Non solo affari, sudditanza e senso di apartenenza, c’è anche la paura di ritorsioni che azzittisce molti. Anch’io ho avuto modo di incontrare gente che mi ha fatto il gesto del Ferrini di Quelli della notte: ho le mani legate.
circa 13 anni fa
Non so quali siano le preocupazione di Daria (Lottarini), nè di Bettollini. Vivo a Chiusi da quarant’anni, ho ricoperto molte cariche, sia a livello amministrativo che come insegnante; ho scritto sull’Agorà cose che a molti sono sembrate sgradevoli, ma non ho notato rischi nè quando ero nella maggioranza, nè quando – per molto più tempo – sono stato fuori. Ma se il problema si pone credo che Scattoni e Fiorani siano totalmente in grado di valutarlo. E, del resto, è facile dire che non si possono pubblicare stupidaggini come quelle messe ad esempio
circa 13 anni fa
Rispondo a Lorenzoni: il problema sta nel fatto che non sempre è possibile distinguerae l’anonimo dal non anonimo. Quando per esempio abbiamo avuto, se non erro, un Martino De Regis (o similare) l’autore era plausibile, ma la verifica non ha dato esito positivo. magari esiste davvero. E comunque non è possibile fare la verifica d’identità per tutti.
Ricordo che non è vero che il blog è equiparabile a un giornale come chiaramente stabilito da più sentenze della corte di Cassazione. Il vero problema non sta tanto nei casi evidenti come quello presentato nel mio articolo, ma in quelli limite, abili, che stanno sul filo della non querela. In quei casi preferirei cestinare e poi l’interessato potrà eventualmente richiedere al garante la riattivazione (una volta accertata l’identità).
circa 13 anni fa
Credo che lo dobbiamo anche ai nostri antenati partigiani, che hanno messo a repentaglio la pripria vita per poterci far esprimere le nostre opinioni. Se oggi, far valere i nostri diritti ed esprimere la nostra opinione ci costa “solo” perdere qualche “cliente”, credo che alla fine sia un prezzo modesto da pagare per la nostra libertà. Ovviamente dobbiamo adoperarci affinchè ciò non si verifichi, ma nel frattempo, pazienza…… non si può essere amati da tutti……
circa 13 anni fa
…mi scuso con il Sig. Bettollini….continuo a mettere solo un “elle”………Luca te lo avevo detto che ti battevo di gran lunga!
circa 13 anni fa
sono d’accordissimo con il Sig. Bettolini…. Penso che il problema non sia quello di “nominativi”, ma di sistema.
Il PD di Chiusi ha la sua sede centrale a Siena. Il segretario del PD di Chiusi dovrà, presumo, rispondere alla sede centrale. Il Monte dei Paschi ha la sua sede centrale a Siena. Presumo che erogazioni, o mututi, di una certa consistenza devono essere approvato dalla sede centrale.
Siena è capoluogo di Provincia. Lo sviluppo della provincia richiede ingenti opere e capitali. In questa situazione non vedo come gli interessi della comunità di Chiusi possano avere priorità.
circa 13 anni fa
Macchè garante e garante! Il garante è Chiusinews stesso,
un blog aperto a tutti e dove tutti possono esprimere la loro opinione rispettando le normali regole di discussione pubblica che mi sembrano siano state rispettate da tutti, nonostanti i, qualche volta, toni “accesi”…..devo prendere posizione contro Luca (Scaramelli)…..in quanto a cazzate io, penso, di batterti, di gran lunga!
circa 13 anni fa
Questo è un argomento molto interessante. Anche io, come Daria Lottarini, ho un attività e ho avuto il sentore che esprimere le mie idee poteva causarmi, diciamo qualche problemuccio, perchè ho annusato nell’aria, qualcosa che non mi è piaciuto!……Però il mio ragionamento è stato uno sol0 e rimmarà tale: ….io sono padre di due bambine di 6 e 1 anno ed a loro devo trasmettere quelli che io ritengo ” sacri valori”…….Il mio dovere è lavorare per dare alle mie bamibine un futuro migliore ed un paese dove si possano sentire liberi di esprimersi, senza avere paura di ripercussioni, perchè tali ripercussioni non dovranno MAI esistere……..Soprattutto se governato da un centro sinistra!!!!
circa 13 anni fa
Anche se poco inerente all’articolo, non sottovalutiamo però quello che ha detto Daria Lottarini sulle ripercussioni nelle attività lavorative. Ho sentito queste preoccupazioni da diverse altre persone, alcune delle quali mi hanno fatto promettere, cosa gravissima, di non rivelare i loro nomi. Finora non lo avevo mai detto perché non mi era sembrato opportuno, ma l’intervento di Daria mi ha sollecitato. Anche io, negli ultimi anni, non so se a causa delle mie esternazioni, ho avuto dei problemi. Vi sembra che questo sia un clima compatibile con un paese governato da un’amministrazione di centrosinistra?
circa 13 anni fa
I giornali, che per legge devono sottostare a regole precise e precise autorizzazioni, le lettere anonime non le pubblicano (se sono giornali seri). I siti on line che fanno informazione oltre che commento sono equiparabili ai giornali e quindi secondo me dovrebbero comportarsi allo stesso modo. Uno scritto anonimo, proprio perché anonimo non ha diritto di cittadinanza in un consesso democratico e trasparente. Dove sta il problema?
circa 13 anni fa
Senza offese per l’Eritrea, ma credo che a Chiusi non ci siano problemi di ritorsioni, quindi credo che sia giusto che ognuno si prenda la responsabilità di ciò che scrive. Io continuerei a non pubblicare gli anonimi anche se non offensivi come negli esempi sopra fatti… Un anonimo.
circa 13 anni fa
Caro Paolo, io credo che questo blog non abbia bisogno di un garante, la possibilità di esprimersi è largamente garantita. Certo i tempi sono molto tristi se c’è chi ha bisogno di nascondersi dietro l’anonimato, o chi come me, ha difficoltà ad esprimere il proprio pensiero, perchè preoccupata delle ripercussioni che ciò potrebbe comportare per la propria attività lavorativa. Spero vivamente in un ritorno, da parte di tutti al dialogo democratico fatto di rispetto per le idee diverse.
circa 13 anni fa
Non credo che qualcuno abbia interesse a leggere messaggi come quello che hai pubblicato. Prima di tutto perché chi non si firma non è degno di avere spazio in un dibattito pubblico. E’ come se in un’assemblea qualcuno si presentasse a parlare incappucciato. Chi lo prenderebbe in considerazione? In secondo luogo perché sono solo esternazioni senza senso di persone che non hanno la minima cognizione di cosa sia la libertà di pensiero e di espressione ma pensano che il capo di turno, chiunque esso sia, abbia sempre ragione, non avendo nessun senso critico, ma solo cieca obbedienza. E’ su queste persone che contano i vari Berlusconi, sia di destra che di sinistra. Nel caso specifico mi fa ridere il pensiero che l’estensore del messaggio creda che i berluscones vincono a causa delle critiche e non si renda conto che invece vincono a causa della mancanza di strategia da parte dell’opposizione o, nel caso di Chiusi, a causa del malgoverno.
circa 13 anni fa
la soluzione dei garanti è appunto il massimo dlla garanzia, se però un blog come quello sull’eritrea poteva giustificare l’anonimato di qualcuno questo su chiusi secondo me non lo permette, a me piace discutere all’infinito e alla fine magari concludere anche che ho detto una marea di cazzate e che stavo sbagliando, vorrei però che a convincermi delle sue ragioni sia una persona con nome e cognome. altrimenti credo che le ragioni di chi non ha coraggio di firmarsi non valgano un fico secco.
circa 13 anni fa
Paolo, direi che non è proprio il caso di appesantire “burocraticamente” il percorso di Chiusinews. C’è già un’indicazione condivisa su come comportarsi; magari ogni tanto si può riparlarne ed eventualmente rivederne i termini, ma credo che sia più che sufficiente così.
Quanto a chi scrive lettere anonime, è una pratica odiosa e infantile, praticabile e accettabile solo in poche situazioni eccezionali. E questa non lo è.