Quale Pd nel nostro futuro?

di Roberto Donatelli

Ho letto i commenti sulla notizia riguardante la “scissione” dei 16 o dei 12 o degli 11….insomma di quelli che “non ne possono più”. A mio parere si sta perdendo il filo del discorso. Per brevità chiamiamo i scecessionisti ” i nostri” e gli altri……appunto “gli altri”. Per quanto ne ho capito tutte e due le parti fanno sempre parte del PD. Già il PD. Come ho già commentato il PD è il partito reggente sia a Città della Pieve che a Chiusi. Non sono nemmeno lontani cugini. Non sto parlando di quello che fanno, MA DI COME LO FANNO. A Città della Pieve c’è una chiarezza che a Chiusi manca, per esempio il PD di CdP organizza incontri pubblici, e non alle 6 del POMERIGGIO  di un giorno lavorativo! Perchè questa NOTEVOLE DISUGUAGLIANZA IN METODOLOGIA nello stesso Partito? L’altra differenza è che CdP è in provincia di Perugia, mentre Chiusi è in quella di Siena, e Siena è anche la sede centrale del PD. Siena come capoluogo di Provincia deve avere uno sguardo molto più lungimirante di quello che magari può avere un Comune come Chiusi. Forse il loro sguardo è talmente lungimirante che noi poveri mortali non potremo comprenderlo, anche se ci venisse  spiegato.
Proviamo a dare uno sguardo al futuro, in base a quello poco che sappiamo. Immaginiamo che un bel giorno le poche persone rimaste a Chiusi vanno all’Olivazzo. Conversazione: “Guarda che bel nodo logistico! E’ il centro di tutto il commercio del Centro Italia e viene portato come esempio. Guarda che bello stadio, è l’invidia di tutti i più famosi club di calcio. Guarda come il grigio cemento(si farà, si farà!) dona alla campagna!….Spostiamoci a “fondo valle“. Turista che dopo aver ammirato il via, vai del nodo logistico, “il piccolo Maracana” e le attività commerciali a Quercialpino, chiede: “Cosa è quel paesino arroccato su un cima?”…..”quello è Chiusi Città”……”che c’è”…..”mah, 3000 anni di storia…..aspetti, non abbia troppa fretta, sono appena le 10 del mattino. Se ci va ora non trova dove parcheggiare la macchina. Ci vada dopo le una”. Il turista prende il consiglio e arriva a Chiusi.  Si “innamora” di Chiusi (molti turisti me lo dicono). Chiede all’ufficio turistico: “Vorrei fermarmi qualche giorno. Dove posso stare?”…..”bè, c’è la Foresteria. Stanze con affreschi e un stupendo panorama….e con bagni comuni”  (questo “dialogo” con  mille scuse a Platone).
Tornando ai “nostri”. Ammettiamo che “gli altri” prevalgano, “i nostri” che faranno? Anche se daranno le dimissioni in massa il presente PD rimarrà in carica. Rimarrà in carica anche se all’elezioni ci sarà un alto livello di astensionismo.
A mio parere c’è un disperato bisogno di “rompere” con il passato. Per fortuna  a Chiusi la Sinistra la fa da padrone.
Non mi intendo di “politica”, ma so quello che vedo. Scelte che riguardano la SPESA PUBBLICA (i nostri soldi) fatte….in privato, e questo non mi va giù. Ripeto non parlo delle scelte, ma di COME VENGONO PRESE.

  • #1 scritto da roberto donatelli
    circa 14 anni fa

    ……forse gli autosospesi hanno, finalmente, visto la luce !?

  • #2 scritto da roberto donatelli
    circa 14 anni fa

    ….ma le parole del Sig. Miccichè sono scritte nell’acqua?

  • #3 scritto da Chiara cardaioli
    circa 14 anni fa

    @Carlo sacco:già risposto al post di Paolo Scattoni vedi post 6

  • #4 scritto da paolo miccichè
    circa 14 anni fa

    Grazie Donatelli!
    Si, ora ognuno si prenda il suo fardello sulle spalle e, soprattutto, cominciamo a lavorare e a pensare al futuro, altrimenti fra poco ce lo ritroviamo alle spalle.

  • #5 scritto da roberto donatelli
    circa 14 anni fa

    colpe…..colpe! Le colpe sono di tutti, sia del partito di maggioranza, sia dei cittadini che solo ora, con Chiusinews, si interessano di come gli Amministratori Comunali hanno svolto il loro compito di Amministratori della Comunità Chiusina.
    Lasciamo stare il passato e concentriamoci sul presente,
    sennò le recriminazioni e le accuse, più o meno velate, non finiranno mai.

  • #6 scritto da carlo sacco
    circa 14 anni fa

    Ritengo che la Sig.ra Chiara Cardaioli quando afferma che la ”colpa” – se si vuol chiamare così- non sta tutta da una parte dica la verità, perchè anche gli autosospesi non è che prima questi fossero su Marte. Punto. Detto questo, per ridefinire i passaggi,soprattutto temporali-se no si gira intorno alle questioni e non se ne vuole coscientemente uscire-gradirei che la stessa Sig.ra Chiara Cardaioli possa rispondere alle domande che Fiorani ha fatto nel suo articolo n.8 e sarei curioso di sentire la risposta a tali domande.Tutti in questo mondo abbiamo delle ”colpe”o responsabilità- come le si voglia chiamare- ma anche quest’ultime non sono per tutti pesanti in eugual modo, dato che i percorsi dei due schieramenti mi sembra che divergano da parecchio tempo e per questioni la cui valutazione sia molto diversificata.E’ bene non perdere mai l’oggettività nei giudizi. O no ?
    Attendo quindi le risposte alle domande dell’art.n.8 di Luciano Fiorani.Grazie.

  • #7 scritto da enzo sorbera
    circa 14 anni fa

    Beh, non è necessario avere pochi anni per poter aver voglia di rompere: con questa logica, nessuno, neppure un neonato, può definirsi “nuovo”. E’ vero che molti di noi siamo delle promesse non mantenute, ma che non possiamo aspirare a cambiare perché siamo un po’ datati, mi pare ingiusto e/o malizioso. Purtroppo, mi pare che stiamo perdendo di vista qualche passaggio: la crisi del politico come quella delle figure di intermediazione (l’insegnante, il giornalista, ecc.) nasce da questa esplosione di senso che ha finito per non far capire più niente (a nessuno). Galli Della Loggia, a proposito delle élites, ha scritto un fondo sul Corriere di oggi: ebbene è ancora più indietro di Baudrillard – che pure è morto già da qualche anno -. Ma ne riparleremo :-)

  • #8 scritto da Chiara Cardaioli
    circa 14 anni fa

    @Elisa Leandri: dai, però concordi con me che vedere chiamare “rottamatori” persone di più di 50 anni e con almeno 30 anni di attività politica alle spalle faccia ridere… :-)

  • #9 scritto da Chiara Cardaioli
    circa 14 anni fa

    @Paolo Scattoni.
    Io non so rispondere alle domande di Luciano Fiorani, naturalmente, non sono nemmeno iscritta al PD. I miei interventi volevano soltanto ribadire che non esiste una parte “marcia” e una “sana” in toto, sono entrambe “poco sane”, per questo che mi pare poco credibile l’operazione autosospensione, demandando tutte le responsabilità ad una sola parte.
    @Nicola Nenci: mai parlato di differenza di sesso, nè tanto meno di provenienza geografica!!!!!

  • #10 scritto da Elisa Leandri
    circa 14 anni fa

    Parte delle problematiche che ci hanno portato all’autosospensione sono proprio le domande fatte da Luciano Fiorani. Vorrei far notare, comunque, che “i padri della politica del passato” sono da entrambe le parti senza distinzione alcuna! Semmai la difficoltà sta nel trovare persone che desiderano dare un taglio con le vecchie pratiche politiche che possono essere di venti o due anni fa! Ma questo non ha niente a che fare con l’anagrafe ve lo assicuro.

  • #11 scritto da Paolo Scattoni
    circa 14 anni fa

    @Chiara Cardaioli. Bene anche un altro si è fatto da tempo propaganda personale. Chissà perché il 5 Novembre alla discussione dei questionari nessuno dei due abbia avuto il coraggio di rispondere alla domanda di Massimo Benicchi: ma siete candidati?
    Detto questo, cosa si risponde a tutte le altre domande poste da Luciano Fiorani?

  • #12 scritto da lucianofiorani
    circa 14 anni fa

    Di Ciarini-Scaramelli ho detto da mesi quello che andava detto e quello che penso. E ribadisco a scanso di equivoci, che non voterò nessuno dei due comunque venga scelto (primarie, decisione di partito, scelta dettata da Siena…).
    Quello che sostengo è che tra le due parti vedo una diversa opzione politica e amministrativa e siccome secondo me Chiusi in questi anni è stata amministrata malissimo e allontanado la gente dalla cosa comune, sono per il rinnovamento. Questo non significa che Ciarini mi va bene. Uno come Benicchi o Zazzaretta invece si.
    Chi invece pensa che si debba continuare come è stato fatto in questi anni capisco che il candidato ottimale già ce l’abbia, ma penso che sia un errore enorme.

  • #13 scritto da chiara cardaioli
    circa 14 anni fa

    @Fiorani: ti riferisci a scaramelli riguardo al personaggio che si sta facendo campagna elettorale da mesi,vero? Io so e non sono la sola a saperlo, che addirittura dalla scorsa estate un altro personaggio, deicosiddetti rinnovatori, sta andando porta a porta. Questo é lecito?

  • #14 scritto da lucianofiorani
    circa 14 anni fa

    Da qualche giorno ho il computer in riparazione quindi seguo la discussione molto a sprazzi, ma quello che ho capito è che non si vuole capire.
    I così detti rinnovatori, con il loro gesto clamoroso hanno posto alcune questioni politiche che non si vuol affrontare. A me non interessa stabilire chi è più puro. ma capire cosa succede nel maggiore partito di governo locale. E allora per quel che ho visto deduco:
    l’operazione Gazzettino nasce tra i rinnovatori?
    Il documento contestato dalla Zazzaretta e scritto dal Marrucci è opera dei rinnovatori?
    La commissione di garanzia su chi si deve pronunciare sui rinnovatori?
    Chi ha messo in giro il comunicato “fasullo” che tutto andava bene in coalizione? I rinnovatori? C’è un personaggio che si sta facendo campagna elettorale da mesi senza che il segretario intervenga, è regolare?
    Perchè Piano strutturale e Querce al pino sono questioni sparite dal documento ufficiale del Pd?
    Perchè il Pd non si è più fatto vedere in pubblico da mesi e non convoca neppure gli iscritti? Proviamo a rispondere a queste domande e poi chiediamoci a chi si può dar fede.

  • #15 scritto da Nicola Nenci
    circa 14 anni fa

    l problema dell’età della classe politica mi sembra del tutto trasversale alle varie parti. Se dovessimo “epurare” gli attivisti, i militanti e i dirigenti di età anagraficamente “avanzata” (anche se bisognerebbe capire secondo quale criterio) decadrebbe il 90% del ceto politico attuale. Io, per conto mio, tendo a valutare le persone (e il loro operato politico) secondo criteri diversi rispetto all’età, al sesso o alla provenienza geografica. Tuttavia mi sembra che Scattoni abbia scritto “le pratiche del passato” e non “le persone del passato”. In ogni caso bisognerebbe specificare a quale passato ci si riferisce: forse non necessariamente a un passato remoto, quanto invece prossimo. Il che porterebbe la riflessione su un piano completamente diverso.
    Non è, poi, detto che la parola “passato” debba avere necessariamente connotati negativi, come le parole “presente” o “futuro” debbano per forza avere accezioni positive.

  • #16 scritto da paolo miccichè
    circa 14 anni fa

    Visto dalla parte del cittadino, vedere questo spettacolo – benché tutti possano avere le loro ragioni – è come per un malato vedere discutere i medici attorno a lui. La discussione non può durare troppo perché a farne le spese potrebbe essere proprio il malato.
    Se il PD vuole recuperare un minimo di credibilità, qualcuno deve fare un passo indietro, dimostrando che in politica si può anche eccezionalmente pensare al bene della collettività e non solo ai propri interessi particolari o di gruppo.
    Così come qualcun altro dovrebbe – sempre per lo stesso bene comune – rendersi conto che è il momento di fare un passo avanti e prendere sulle proprie spalle il compito di rappresentare il punto di equilibrio di una situazione altrimenti paradossale.

  • #17 scritto da Chiara Cardaioli
    circa 14 anni fa

    @ Scattoni: io concordo che l’impastoiamento tipico dei partiti anni ’70 e ’80 sia da eliminare e da superare, quello che mi pare però evidente è che gli autosospesi sono per la maggior parte (non tutti, menomale) i padri delle pratiche del passato (anche senza scriverne nomi si capisce, no???)

  • #18 scritto da Paolo Scattoni
    circa 14 anni fa

    Non credo di tutti gli autosospesi. E poi forse si può dare un po’ più di credito a coloro che riconoscono che con le pratiche del passato si va soltanto alla distruzione dell’unico partito che può rappresentare una alternativa realistica al berlusconismo a breve.
    Il termine “rottamatore” non mi è mai piaciuto. Io credo che ci possa essere un ruolo costruttivo per tutti e tutte le risosrse disponibili debbano essere utilizzate. Purtroppo una certa concezione della politica impedisce di farle esprimere.

  • #19 scritto da Chiara cardaioli
    circa 14 anni fa

    Rompere con il passato… Anche su facebook una discussione simile e sono intervenuta dicendo che vorrei far notare che la maggior parte degli autosospesi e’ in politica da prima che io nascessi e ormai non e’ che sia nata proprio ieri. Sono cosi’ diversi i “suoi” dagli altri? se il partito di maggioranza e’ in questa situazione, la colpa e’ anche degli autosospesi.

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