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La propaganda che non va mai in ferie
Chiusi(disi)nforma, altrimenti detto la Pravda di Chiusi, non va in ferie. Se ne possono trovare pacchi in tutti bar del paese. E in questo numero estivo ha voluto dedicare un ampio spazio alle mirabolanti realizzazioni dell’era Ceccobao. Perché, si sa, la lingua batte dove vuole il padrone. Del perché non si sia riusciti ad approvare uno straccio di piano strutturale in tutti questi anni, ovviamente, non c’è menzione neppure stavolta. Speriamo si tratti di un ultimo omaggio, di una “buonuscita”. Ai solerti redattori bisognerà, però, che qualcuno ricordi che la situazione è decisamente mutata. Con il capo a Firenze, in altre faccende affaccendato, e con i tagli prossimi venturi, è bene che si diano una regolata (non basterà aver abbandonato le copertine patinate), o si cerchino nuovi sponsor. Crediamo infatti che la nuova amministrazione difficilmente possa riproporci questo fastidioso bollettino della vittoria, che ad ogni uscita ha suscitato sempre maggiori perplessità. Si, perché quello che ha finito per infastidire molti cittadini non è soltanto il taglio smaccatamente propagandistico e il culto della personalità di uno solo, ma il divario abissale tra la rappresentazione di una Chiusi come paese della cuccagna e la ben più misera realtà quotidiana. I toni sempre sopra le righe, il voler spacciare per eccezionale qualsiasi intervento ordinario, il voler presentare qualsiasi iniziativa come straordinaria alla lunga hanno stufato più delle decine di foto di “lui” con la fascia.
Due esempi per chiudere: i chiusini sempre in festa e le scuole da primato. Pare che non facciamo che divertirci in questa città, quando invece si sa, che gran parte dell’anno bisogna emigrare nei paesi della zona per trovare qualcosa di interessante. Adesso c’è Orizzonti ma il 14 si chiude! Il Graziano da Chiusi vince qualche premio per ragazzi ed ecco che le scuole diventano da primato. Bravi gli studenti, certo. Però tutti sanno che sono ben altri i primati delle nostre scuole e qual’è la reale situazione scolastica del paese. Gli studenti sballottati in qua e in là, un asilo nido che ha bisogno dell’aria condizionata per poterci respirare l’estate e l’istituto superiore in affanno da anni e con iscrizioni ormai vicine allo zero. Ma per la Pravda tutto va bene madama la marchesa. Perso il senso della misura, per avere un po’ di sana e normale sobrietà bisognerà aspettare l’esito delle elezioni?
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 11 agosto 2010 alle 00:16, ed è archiviato come CRONACA, POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
Io però cercherei di distinguere fra Amministrazione e partiti del centro sinistra. Gli amministratori sono celebrativi, è una questione di buon gusto. Qui meraviglia soltanto quella che Luciano Fiorani definisce “l’opposizione che non si oppone”.
I partiti della coalizione di maggioranza sembrano invece incapaci di trovare un minimo di autonomia. Perché non affrontare un dibattito politico sull’urbanistica dove Chiusi ha il non proprio entusiasmante primato di collocarsi ultimo fra i comuni toscani nel dotarsi degli strumenti urbanistici previsti dalla normativa regionale. Ovviamente ci sono ostacoli (certamente non tecnici) alla base di questo ritardo (di 13 anni!!!). Ma non c’è soltanto l’urbanistica.
Non so se la mancanza di dibattito dipenda da piccoli interessi come tu ipotizzi. C’è sicuramente la necessità di discutere.
circa 14 anni fa
quello che non capisco, e me lo domando sinceramente non per fare polemica fine a se stessa, ma i silenzi dei dirigenti del centro sinistra sono dovuti alla difesa di qualche piccolo privilegio, tipo un posticino in consiglio comunale, un incarico nella segreteria di partito e mi sembrano posti per cui non valga la pena stare in silenzio, oppure dalla pochezza delle argomentazioni che si è in grado di elaborare, dalla mancanza di coraggio a prendere la parola su un qualsiasi argomento, o dal modo di fare politica che è sempre lo stesso? mi chiedo come possano non essere nauseati nello scrivere un documento dove si dice il partito deve aprirsi ai cittadini, io queste cose le sentivo più di venti anni fa nel pci, come è possibile che ci siano ancora le stesse persone che dopo vent’anni non provano un po’ di fastidio a dire le stesse cose, è mai possibile militare in un partito che in trent’anni è passato dal comunismo alla moderazione più assoluta e in questi trent’anni non avere una volta da ridire su qualcosa? i più giovani gli ex giovani di questa maggioranza non hanno voglia per una volta di dire la loro, cosa hanno da perdere, gli assicuro che si può vivere benissimo senza un incarico nel partito o un seggio da consigliere in comune, o magari un posto riservato in prima fila a uno spettacolo di orizzonti.
a proposito di chiusinforma una domanda: si afferma nell’ultimo numero che il costo dei lavori del nuovo campo sportivo è di 2 milioni e settecentomila euro, ma appena un mese fa alla festa del pd l’assessore scaramelli ha affermato che era di un milione e ottocentomila euro, 900000 euro di differenza non sono pochi. uno dei due: l’assessore o chiusinforma sono non dico bugiardi ma maleinformati, si può sapere chi dei due sicuramente lo è?
circa 14 anni fa
QUESTI DUE COMMENTI ERANO STATI PUBBLICATI IERI 13 AGOSTO. SONO POI ANDATI PERDUTI. VENGONO QUINDI RIPUBBLICATI INSIEME IN DATA ODIERNA.
da Marco Lorenzoni
Un tempo, nel Pci, qualcuno che si dissociava dalla politica dell’amministrazione ogni tanto c’era. Adesso no. E se nessuno prende le distanze o dice una parola vuol dire che acconsente. Quindi il centro sinistra che sostiene l’amministrazione, fino a prova contraria, acconsente a ciò che scrive Chiusinews. Purtroppo. Dentro Sinistra e Libertà, o dentro Rifondazione, qualcuno che mugugna c’è di sicuro, ma anche loro non escono allo scoperto. Alla sinistra di governo e ad una destra che fa finta di esistere, ma non c’è conviene un’informazione corretta e aperta al dibattito? Forse no, perchè entrambe farebbero delle ben magre figure, credo. Questa è una delle ragioni per cui sarà difficile avere una confronto aperto, e sarà ancora più difficile che a promuoverlo siano partiti politici come il Pd (con i dirigenti che si ritrova e che hanno avallato tutto, anche le virgole, di questa amministrazione e di quella precedente).
Da Paolo Scattoni
Ho assistito al dibattito con la giunta alla Festa dell’Unità. Non mi è parso di sentire fra gli interventi tutta questa unanimità.
circa 14 anni fa
Due notazioni su questo commento di Marco. Primo: non c’è identità fra le forze di centro sinistra e l’amministrazione. Era una regola anche nei tempi lontani del PCI e della DC. Il metodo “sovietico” di gestire l’informazione del comune non necessariamente si identifica con la politica del centro sinistra.
Secondo elemento: nella fase politica turbolenta che si sta aprendo sarà in caso che sinistra e destra trovino il modo di fornire un’informazione corretta e soprattutto aperta al dibattito.
Questa è la finalità di un’iniziativa, se pur modesta, come Chiusinews.
circa 14 anni fa
Vero. Tante volte anche su primapagina abbiamo segnalato la tendenza di Chiusinforma più al “culto della personalità” (anche 9 foto del ‘capo’ in qualcne numero) e alla propaganda che all’informazione vera e veritiera.
Se Chiusi fsse effettivamente qualla che ci descrive Chusiinforma, allora non ci sarebbe di che lamentarsi. Il miglior paese del mondo dove tutto funziona ala perfezione… Purtroppo la realtà, come scrivi, è ben diversa. basta fare un giro per ilpaese e contare solo i cartelli “vendesi” o “Affittasi” affissi alle vetrine dei negozi vuoti o ai portoni dei palazzi, per capire che aria tira…
E le banche, osannate, con due paginoni (a proposito, non è bello vedere un’iniziatva del Monte dei Paschi presentata da un assessore che del Monte dei Paschi è anche dipendente…) sanno bene che aria tira anche sul versante dele imprese. Ma la propaganda si sa, vede solo ciò che pa più comodo. E non stupisce il fatto che chi ha fatto il “trombettiere” del re, per 8 anni, faccia pure la “benfinita” con la strombazzata di commiato. Tanto più che il trombettiere in questione, il capo se lo è portato con sé in Regione, nel suo staff. La riconoscenza, in certi casi, va dimostrata. Il problema è se mai che nessuno si indigni, che a nessuno, tra gli stessi amministratori e dirigenti del Pd e degli altri partiti di maggioranza, venga un sussulto di vergogna. Perchè una cosa come Chiusinforma, ultimo numero, è una vergogna, che offende la storia, la tradizione della sinistra e la sua cultura di governo”. Nessuno che lo pensi? Possibile? Ma da dove vengono questi dirigenti del centro sinistra chiusino?