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Dibattito a Teleidea: Patrizi (Sel) porta qualche novità
La coalizione di centrosinistra è ormai appesa a un filo, questo ha affermato Maurizio Patrizi, esponente di spicco del circolo di Sinistra Ecologia e Libertà nella trasmissione di Teleidea dedicata alle elezioni amministrative della nostra città. Secondo Patrizi la situazione è molto confusa e non si capisce con quale PD si debba parlare. E anche per quanto riguarda i programmi si è ancora praticamente a zero, mentre sul candidato, Sel esclude di appoggiare un componente delle ultime giunte (sia Ceccobao che Ciarini) puntando decisamente sulla discontinuità. Difficile non rilevare il riferimento ai due duellanti del Pd (Marco Ciarini e Stefano Scaramelli). Un’altra questione che pare allo stato attuale di difficile soluzione è quella del Piano strutturale; secondo Sel non si deve intaccare nuovo terreno agricolo, incluso ovviamente Querce al Pino.
Su queste ultime questioni il segretario del Pd Giglioni non ha portato nessun nuovo elemento e per quanto riguarda Querce al Pino si è limitato a escludere insediamenti commerciali, ma nulla ha detto su possibili insediamenti di altro genere (produttivi o residenziali).
Sulle questioni interne al Pd il segretario non ha saputo andare oltre un generico appello all’unità. Ma su come arrivare alla designazione del candidato, sulle primarie richieste da un centinaio di iscritti e sui problemi posti dai “rinnovatori” non ha fornito nessuna chiara indicazione.
Gliatta, per il Pdl ha detto chiaramente che l’appoggio del suo partito andrà alla Lista Fiorini, che a questo punto si configura come la vera e propria li sta di centrodestra.
Per Rifondazione è intervenuto il segretario provionciale Checcuzzi che non ha aggiunto nulla di significativo alle posizioni già espresse dal circolo locale, ossia confrono pubblico o strade separate.
Due notazioni sulla trasmissione: sono state proposte diverse interviste di cittadini di Chiusi ed è stato un coro di “andiamo sempre peggio”. La conduttrice ha provato più volte a chiedere il perchè di un clima di questo tipo ad appena tre anni da un vero e proprio plebiscito per Ceccobao. Ma nessuno le ha saputo (o voluto?) rispondere.
Per la presentazione delle elezioni chiusine, in avvio di trasmissione, sono state usate le immagini di due film, uno dei quali “I cento passi”. Mi è parso francamente un po’ forte come accostamento, malgrado la disastrata situazione che viviamo a Chiusi.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 3 marzo 2011 alle 00:44, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Risposta all’amico Martinozzi, che la pensa sicuramente in modo diverso da me, ma ogni tanto ci si intende: non ho mai negato, anzi gli ho dato atto, anche in pubblico (assemblea di primapagina del 26 gennaio e assemblea all’Eden del 17 febbraio) che lui un minimo di opposizione l’ha fatta, ma converrà con me che ha agito più “in proprio” che come rappresentante del centro destra e del Pdl. Mi pare che sia anche uscito dal Pdl e dal grupppo consiliare… Quando parla di Lista POLITICA, a cosa si riferisce Niccolò, alla Lega? Se è così, non pensa che ci sia il rischio di presentarsi come una sorta di lista in franchising, visto che la Lega a Chiusi, anche se ha preso un bel po’ di voti, non ha mai detto una parola, fatto una iniziativa, non ha dirigenti riconosciuti?
circa 13 anni fa
Certo prof, l’attendo con molto piacere. Comunque se scorre anche gli altri messaggi, in particolare l’ultimo con cui ho risposto al Sig. Fiorani, troverà anche ciò che si attendeva da me.
Per il caffè ci conto. Buon viaggio.
circa 13 anni fa
Sarò da rottamare, difatti ho dovuto ricercare la risposta di Juri (Bettollini). Non è una risposta, ma un caffè non si rifiuta mai.
C’è solo un problema. Sto partendo per una decina di giorni. Mi aspetti al mio ritorno? Tanto mi sa che non succede un granchè nel frattempo.
circa 13 anni fa
circa 13 anni fa
le ho risposto professore. Controlli sull’altro articolo.
circa 13 anni fa
Giusto. Ho scritto un messaggio all’indirizzo email corrispondente al messaggio inviatoci. Se non avremo risposta il commento sarà rimosso.
circa 13 anni fa
Juri (Bettollini), ma tu su Querce al Pino, cosa ne pensi? (E due!)
circa 13 anni fa
Paolo e Luciano, ma il nome e cognome di questo post? Solo per curiosità ovviamente, perchè da quel pulpito, aspettarsi di evitare “ammucchiate”, credo sia veramente simpatico.
circa 13 anni fa
Leggo su Primapagina “del resto la dx e il PDL in particolare non è che abbiano brillato fino ad ora per presenza nel dibattito”.
La destra ,che mi onoro di rappresentare,non è stata mai invitata ad un dibattito,faremo rimostranze verso Teleidea.Per quanto riguarda la pseudo lista civica,era risaputo che fosse un’emanazione del PDL,come detto da Lorenzo IZZO e confermato ieri sera da un materializzato coordinatore del PDL.Ma per tre anni dove sono stati al mare?Già i dirigenti senesi non si confrontano con i piccoli numeri,preferiscono sparare ai satelliti!
Stiamo lavorando,senza tanto fracasso,alla realizzazione di un programma e alla formazione di una lista” P O L I T I C A “che rappresenti una destra di lavoro di idee e di opposizione.Opposizione che a me sembra,in questo anno di mio lavoro, aver assolto,vorrei dire,dignitosamente.
L’amico,se mi posso permettere di chiamarlo così,Lorenzoni lo sà perchè abbiamo parlato diverse volte,e gli ho spiegato diverse cose che abbiamo anche condiviso.
circa 13 anni fa
Giglioni ieri sera ha continuato a non dire chiaramente su come si posiziona in relazione all’area di Qurce al Pino. NON BASTA DIRE CHE NON CI SARANNO INSEDIMENTI COMMERCIALI. LA VERA MATERIA DEL CONTENDERE E’ SE QUELLE AREE RIMARRANNO AD USO AGRICOLO OPPURE NO.
Mi scuso per la frase in maiuscolo che nel gergo degli internauti significa alzare la voce, ma credo che sia importante che su questo punto ci si esprima in maniera chiara.
circa 13 anni fa
Forse dal Pd si pretende troppo, quello che oggi può offrire lo ha dimostrato ieri sera Giglioni in trasmissione. E francamente è assolutamente inadeguato ai problemi del paese. Anche la coalizione che dovrebbe formarsi in queste condizioni è a perdere, perchè i punti qualificanti esposti da Patrizi e da Rifondazione rischiano di annacquarsi con il nulla. Bisogna inventarsi una soluzione che coinvolga le persone più capaci e responsabili (dei partiti e della società civile) e finirla una buona volta con i giochetti d’altri tempi.
circa 13 anni fa
QUESTO MESSAGGIO E’ STATO RIMOSSO PERCHE’ L’AUTORE SOLLECITATO A USCIRE DALL’ANONIMATO NON HA RISPOSTO.
circa 13 anni fa
Ennesima riprova: il Pd è in coma, e sta peggio di come stava il 26 gennaio (ricordate cosa disse Giglioni all’assemblea convocata da primapagina?). A 40 giorni di distanza non ha un programma, non ha un candidato, non ha trovato ancora la strada per sceglierlo; è sempre più diviso tra autoconvocati, autosospesi ecc… La coalizione di centro sinistra non c’è e forse non ci sarà perché Sel e Prc sembrano aver finito la pazienza e chiedono “discontinuità”; la lista Fiorini non sarà una lista civica , ma una lista del centro destra che a detta dello stesso portavoce del Pdl “ha poche chances di vittoria”. E intanto chiusi va ogni giorno di più alla deriva: provate a contare i cartelli “vendesi” e “affittasi”. Primapagina lo fece ad ottobre. Adesso sono di più.
circa 13 anni fa
sono “obbligata”, ancora una volta, a ringraziare quanti si fanno carico di “sostenere” la lista civica e di dare collocazioni senza ascoltare la” voce della diretta interessata”
ripeto e ribadisco e ritengo di essere diventata assolutamente noisosa per la reiterata affermazione:
“la lista civica rita fiorini vagnetti e’ trasversale, con un suo simbolo, un suo programma, una sua esposizione,pur nel rispetto del percorso umano e professionale di ognuno dei componenti e pertanto non rappresenta un preciso e determinato schieramento politico
non ho partecipato ,d’accordo con gli esponenti della lista ,al dibattito televiso, inviando le motivazioni che sono state lette e anche pubblicate sul corriere di siena
comunque le inviero’ al blog, sperando che possano essere rese subito pubbliche
il candidato sindaco, gia’ dirigente scolastico e in quiescenza da 4 anni… che spera di poter dare un reale contributo nell’affrontare i concreti problemi del Paese.
circa 13 anni fa
La siccità ha fatto sì che qualche goccia d’acqua si sia stata omologata come pioggia. Qualche segno è venuto da Patrizi ma la discontinuità rappresenta davvero l’anima forte di SEL a Chiusi? E quale “corpo” darà alle sue linee programmatiche, ieri sera tratteggiate in modo alquanto evanescente? Giglioni invece mi ha ricordato la celebre Scuola di Forlani: riuscire a parlare a lungo senza dire nulla di significativo; il che, giunti a Marzo e con quello che sta succedendo, è francamente scandaloso, incluse le somme ambiguità su Querce al Pino. Anche qui Patrizi ha rivendicato giustamente di aver rivelato a suo tempo i dati ma, come cittadino, trovo inaccettabile che emergano informazioni di cui a nessun altro è dato di sapere la fonte: ci trasmette un’idea della politica nelle mani di un gruppo ristretto e autoreferenziale. Nonostante la buona conduzione della giornalista, che ha cercato di spronare i presenti – ma la Lista Fiorini non c’era e non ho capito bene il perchè – ne è uscito uno specchio severo sulla realtà di Chiusi e sulla povertà di contenuti rispetto a quanto andrebbe fatto per risollevarne le sorti. Il titolo è Ztl ma la scenografia è quella dei lavori in corso; speriamo sia un modo subliminale di accennare al fatto che da lavorare c’è proprio tanto.
circa 13 anni fa
per favore qualcuno mi svegli dal sonno o svegli giglioni perchè uno di noi due vive in una realtà parallela, avvitandosi sulle stesse parole per tutta la sera giglioni è arrivato alla fase di negazione dell’evidenza quando ha dichiarato che non esistono due pd, che il gruppo dei rinnovatori è solo l’espressione di una dialettica interna, tra l’altro secondo me deleggittimando quel gruppo di persone che con una scelta personale coraggiosa hanno posto una seria questione sul metodo e sui contenuti della discussione all’interno del pd.
ma la vera bomba credo che l’abbia tirata patrizi, affermando con chiarezza la necessità non solo di discontinuità ma di una vera e propria rottura con il passato, quando ha chiestp che della futura amministrazione non debbano far parte persone che hanno avuto incarichi in giunta nelle amministrazioni precedenti, manifestando quindi una posizione chiara e netta da parte di sel.