di Anna Duchini

Il concerto di chiusura dell’ottava edizione di Orizzonti si è tenuto in un teatro pieno in ogni ordine di posti. Lo spettacolo è stato opportunamente spostato al Mascagni perchè piazza duomo non è sufficientemente isolata dai rumori circostanti che disturbano troppo questo genere di manifestazioni. L’orchestra della Toscana diretta da Francesco Pasqualetti ha eseguito un’ouverture di Beethoven, una sinfonia di Hydn e insieme al violinista russo Boris Belkin un concerto di Cajkovskij.

Il pubblico ha particolarmente apprezzato l’esibizione che ha chiuso degnamente quella che è stata, probabilmente, la migliore edizione di Orizzonti. Tutti gli spettacoli infatti hanno registrato il tutto esaurito, sia quelli presentati dai grandi nomi che quelli che vedevano impegnati artisti locali. Se si considera che questa edizione è stata anche assai meno costosa delle precedenti,  l’ottimo  risultato può essere interpretato  di buon auspicio per le prossime stagioni. Non sempre la qualità dipende dai soldi.