Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Questa volta devono essere i cittadini a dettare le condizioni
Il Comitato Res Publica ha un compito importante: nasce per dare a tutti i cittadini la possibilità di farsi sentire, non come singole entità – con tutte le controindicazioni anche ambientali che implica – ma come interlocutore collettivo, formato dagli “utilizzatori finali”: noi cittadini non siamo al servizio dei politici ma loro al nostro servizio. Un concetto forse elementare ma che per troppi decenni è stato negletto e, negli ultimi anni – favorito dalla soppressione delle preferenze – ha portato ad un’incolmabile distanza tra politici e società civile.
E’ un dato di fatto. A due mesi dalle Elezioni i cittadini di Chiusi non hanno ancora una rosa di Candidati tra cui scegliere il loro Sindaco (e dovrebbe essere una rosa e non un’unica opzione) e non possono nemmeno scegliere tra diverse opzioni programmatiche su come i partiti prefigurano il futuro di Chiusi.
Non ci possono presentare l’uno e l’altro all’ultimo momento, pensando di essere credibili; serve tempo per permettere ai cittadini di valutare le proposte, pena la non attuazione dell’essenza della democrazia che impone consapevolezza alle scelte che si fanno.
Il partito di maggioranza ha dato una sconsolante prova di sé e, ovviamente, tutta la collettività di Chiusi è allarmata per le conseguenze che potrebbe innescare.
Dobbiamo costituirci stabilmente come Società civile, vigile e propositiva nei confronti della politica e dell’Amministrazione. Nel contingente firmiamo l’Appello su www.comitatorespublica.info e dettiamo ai partiti le nostre condizioni di elettori.
Se il tuo futuro ti interessa, non delegare sempre agli altri. L’assemblea plenaria è convocata il 18 Marzo alle 20.45 presso la saletta del Teatro Mascagni a Chiusi Città.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 14 marzo 2011 alle 00:03, ed è archiviato come POLITICA, SOCIALE. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Sono mancato da Chiusi per circa 2 giorni…..vedo che non è cambiato niente! Accuse…controaccuse…..accuse….controaccuse….e via proseguendo. Possibile che non si riesca a mettere, non da parte, ma in un angolino il passato e concentrarsi sul presente, senza rivangare, appunto, il passato? Il presente, per come la vedo io, è questo: a Chiusi ci saranno le elezioni. Cosa si vuol fare di Chiusi? Vogliamo continuare il declinio sia economico che sociale? Volgiamo, veramente, iniziare uno sviluppo sociale che, ovviamente, porterà anche uno sviluppo economico o vogliamo continuare nello sviluppo economico soltanto, con tutti i rischi che ciò comporterebbe? Credo che questo sia il presente ed anche quello che su cui dovemo concentrarsi. Il tempo per “rivangare” ci sarà sempre, ma non ora.
circa 13 anni fa
Aspettano le correzioni da Siena !
circa 13 anni fa
Possibile che però non si riesca ad avere un “compitino” finito da parte di qualcuno?
SEL ha reso note le linee programmatiche da ben sei mesi (poi però non ci ha spiegato in quale contesto esse potrebbero realizzarsi e con quali persone). La Lista Fiorini ha un candidato ma di istanze programmatiche definite e concrete, solo qualche “auspicio generico” che si può ascoltare dal primo capannello di persone che si forma in piazza o fuori dal bar. Il PD non ha né programma né candidato (gli ex 16 ci avevano provato con qualche risultato ma ora, appunto pare siano solo ex di se stessi).
Se questo non è un panorama sconsolante ed allarmante, di grazia, cosa altro dovrebbe succedere?
circa 13 anni fa
Attualmente c’è un solo candidato a sindaco per la città di Chiusi, ed è Rita Fiorini Vagnetti, che insieme al movimento popolare che è riuscita a creare, sta già lavorando per dare un futuro migliore a questa città e ai suoi abitanti, senza logiche di partito e senza compromessi.