Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Signor Bettollini, il suo cocktail non lo bevo
Ho aspettato un po’ di tempo prima di scrivere questo articolo, ma l’uscita di Juri Bettollini mi ha dato un valido motivo per farlo.
Parto ricordando il primo articolo che ho scritto per chiusinews (Chi ha paura delle primarie? https://www.chiusinews.it/?p=3072 ): in questo articolo feci una mia considerazione sul fatto che qualcuno avrebbe tentato di giostrarsi le primarie.
Scrivevo, infatti:” La sensazione, finora, è che a Chiusi non si voglia rischiare. Ma, forse, le primarie potrebbero essere un’arma a doppio taglio che potrebbe anche favorire il partito di Bersani. Un dato di fatto è che a Chiusi si vuole un sindaco vicino alla gente, che ascolti i chiusini. E con le primarie il candidato viene scelto dai cittadini. Ma allora perchè il PD ancora non ne ha voluto parlare? L’impressione di chi scrive è che il “candidato numero uno” voglia prendere tempo e prepararsi il terreno per poi vincere facile alle primarie, prendendo gli altri alla sprovvista. In questo modo nessuno avrebbe niente da ridire perchè saranno stati gli stessi chiusini a scegliere il candidato favorito (che quasi sicuramente sarà poi il sindaco eletto).”
La campagna di firme “dei 95” e, in ultimo, l’articolo del signor Bettollini, non fanno altro che dare ragione alla mia tesi (adesso però non è detto che il candidato PD sia sicuramente il vincitore).
Parliamoci chiaro: fino a gennaio, nell’ombra, “il candidato numero uno” e il suo seguito (Scaramelli & Co.) sono stati in silenzio, senza mai pronunciarsi; infatti non ne troviamo molte tracce nè sulla stampa nè negli articoli e nei commenti di chiusinews. Quando poi una parte del PD ha alzato la voce chiedendo il confronto, qualcuno non ci ha visto più!
Se i lettori ci fanno caso, il vero dibattito bipartisan, in questo blog, è cominciato dopo la presentazione del “contributo dei 16”. Qualcuno ha cominciato ad additare il blog di faziosità, ma la cosa è durata poco. Poi quando si sono accorti che la tecnica non attaccava, è arrivato il colpo di genio: denigrare il “gruppo dei 16” come distruttori del partito democratico! Devo dire che è stato proprio un colpo di fino.
L’articolo del signor Bettollini è la sintesi di tutto questo percorso:
1)“Raccolgo con grande felicità le informazioni che mi giungono da alcuni rappresentanti, che ieri sera erano presenti all’Assemblea dell’Unione Comunale di Chiusi.” (cit.articolo)
Come si fa ad essere felici di un’assemblea condotta nell’ombra? Non dimentichiamoci che il segretario aveva assicurato ai 16 che l’assemblea non ci sarebbe stata!
2)“Si effettueranno le Primarie di Partito. L’unica risposta possibile ad un momento di crisi della politica interna al PD, che appositamente strumentalizzata, ha portato a posizioni inconciliabili.” (cit. articolo)
Certo, in un partito spaccato a metà l’unica soluzione di unità è un’ulteriore lotta… mai sentito parlare di candidato super partes? Non si potrebbe pensare ad un discorso del genere? Giammai!
3)“Basta con gli slogan di facciata, basta con la questione Querce al pino SI o Querce al pino NO” (Cit. articolo)
QUESTO NON E’ UNO SLOGAN DI FACCIATA! Ma è una delle poche cose chiare che viene chiesta! Ovvero un pronunciamento su questa questione che, ancora, da un’area del partito non è arrivata.
4)“Basta con la strumentalizzazione virtuale della crisi del Partito Democratico. Cari AMICI degli autosospesi e cari AMICI resistenti il PD, metteteci la faccia e diteci cosa volete fare della nostra città” (Cit. Articolo)
Ecco qui invece mi offendo anche personalmente, da iscritto al Partito Democratico! Se ci sono due opinioni all’interno del PD, lei signor Bettollini, ne sta escludendo una! L’area e l’opinione degli autosospesi ha pari dignità della vostra, mentre voi state li scalciando via! Volete spacciarvi di fronte al paese come la parte sana e buona del PD, attraverso slogan e campagne. Sarà la gente a dare un giudizio, non i partiti a imbeccarla.
Questo è irrispettoso nei confronti della cittadinanza! Questo è confronto? No! Questo è un tentativo mediatico, frutto del peggior berlusconismo! All’assemblea pubblica del 17 febbraio c’erano solo due rappresentanti del PD e non faccio i nomi perché tanto tutti li sanno.
Sei lei signor Bettollini, e anche tutti i lettori, vuole sapere il parere dei cittadini, allora questo che le rivolgo è un invito: il 18 marzo venga alla saletta del teatro!
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 11 marzo 2011 alle 13:09, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
C’è un elemento che risolve definitivamente la questione: il tempo.
Proviamo a fare un po’ di conti:
1) Fabio Panci comincia a lavorare da subito . Deve comprendere la situazion e programma re una serie di incontri soprattutto con i membri dell’assemblea comunale, gli iscritti e possibilmente settori del potenziale elettorato. Glieli vogliamo concedere almeno 7 GIORNI?.
2) Occorre stendere un programma altrimenti su cosa si vota? Vogliamo essere approssimativi? Bene ci vorranno almeno 10 GIORNI.
3) Debbono essere svolti incontri con le forze della potenziale coalizione per concordare i dettagli del programma. Ad essere molto ottimisti si possono fare in 4 GIORNI. In questi quattro giorni deve anche essere steso il REGOLAMENTO DELLE PRIMARIE.
4) A questo punto si può decidere per le PRIMARIE DI COALIZIONE. Occorre dare un tempo congruo per la presentazione delle candidature. E’ prevista infatti la racolta delle firme. Ad essere proprio cattivi con chi non ha svolto campagna elettorale preventiva occorre concedere ALMENO 7 GIORNI.
5) le elezioni primarie hanno bisogno di una campgna elettorale. ALMENO 15 GIORNI.
6) una volta dichiarato il vincitore occorre passare alla composizione delle liste. SIAMO BRAVI E QUINDI SI FA IN 5 GIORNI.
7) Occorre raccogliere le accettazioni di candidatura e provvedere alla raccolta delle firme. Grazie alla grande organizzazsione del PD si impegano soltamto 3GIORNI.
IN TOTALE SONO 51 GIORNI. QUELLI DISPONIBILI SONO 31.
Vedete un po’ voi.
circa 13 anni fa
X Cappelloni. Non funziona così, ci vuole proprio tanto a capirlo? Scaramelli per come si è mosso, proprio perchè come dici è la prosecuzione di Ceccobao, non è accetto a mezzo gruppo dirigente del Pd e gran parte della coalizione.
Le primarie quando dovevano essere convocate, e sono state richieste (ottobre-novembre) da iscritti al Pd e semplici cittadini non sono state messe in campo.
Ora col Pd spaccato, con la Commissione di garanzie che ha il tavolo pieno di ricorsi, senza segretario e ad un mese dalla presentazione delle liste indire le primarie sarebbe pura follia.
Pensi che quelli del direttivo provinciale, a cominciare dalla Meloni, se hanno deciso di commissariare il partito a Chiusi siano improvvisamente impazziti? Ma non vedete quello che è successo in questi mesi?
Quanto al candidato non vedo problemi, pensi davvero che l’alternativa sia Scaramelli o nessuno? Di persone nuove in grado di fare il sindaco ce ne sono diverse per fortuna. Quello che c’è da fare ora è ricomporre i cocci e mettere in piedi uno straccio di coalizione che abbia un programma decente.
Il sindaco verà di conseguenza e, a questo punto, non potrà essere Scaramelli, questo è chiaro.
circa 13 anni fa
Se il problema secondo chi non condivide la candidatura di Scaramelli è che non ha prodotto ad oggi un programma valido e sufficiente per meritarsi l’eventuale elezione a sindaco continuo a ripetere….. Ci date questo nome o questa figura che secondo “voi” è in grado di rappresentare i bisogni del nostro amato Comune?
No perchè qui mi sembra che ormai sia una caccia all’uomo ma che non vi sia la benchè minima idea o programma alle spalle per proporre un’alternativa valida a Stefano Scaramelli il quale ha semplicemente messo la faccia e dichiarato che si sente pronto a candidarsi come sindaco per la città di Chiusi. Non va bene Scaramelli? allora ripeto, tirate fuori un’alternativa…
Per concludere. A voi il diritto più libero di esprimere diffidenza verso Scaramelli per una sua candidatura, per mancanza di valori, di idee, o di un programma che si riconosca nelle vostre idee… Io giudico Stefano Scaramelli per il suo percorso al fianco dell’ex sindaco. Per le sue idee e per il suo percorso da assessore… Olrre che chiaramente per la mia consocenza personale. Buona giornata a tutti
circa 13 anni fa
Per Juri Bettollini: non è necessariamente voglia di polemica. Il succo è che se a 18 anni si può esercitare il diritto di voto, maggiormente a 22 si presuppone che una persona abbia sufficienti capacità per valutare i propri amministratori. Considera quanti hanno votato Andreotti, fino ad un decennio fa, e non erano ancora nati quando ha iniziato la sua carriera politica…………….
circa 13 anni fa
Sinceramente non riesco a capire questa voglia di cercare la polemica. Maria Letizia, non ho assoludamento detto che Provvedi non può giudicare Scaramelli, ci mancherebbe altro. Ho detto solamente che un ragazzo di 22 anni, non può avere una SUFFICIENTE esperienza, per giudicare un amministratore, che ha iniziato a svolgere il suo compito, quando il suo giudicante aveva 12 anni. E’ cosa ben diversa, dai!!
Poi tu se lo vuoi giudicare, fallo tranquillamente, ma perchè mi chiedi il permesso?
circa 13 anni fa
La prima parte del mio post precedente era solo la citazione di un post di Bettollini. Ed a lui era rivolta la domanda: se Tommaso Provvedi a 22 anni non può giudicare l’operato di Stefano Scaramelli, io che di anni ne ho 45, lo posso fare?
circa 13 anni fa
Ti faccio inoltre notare che Stefano Scaramelli ha iniziato il suo impegno come amministratore della Città di Chiusi, quando tu avevi ancora la tenerà età di anni 12. Ora con tutto il rispetto possibile e con tutta la mia correttezza, che di solito contraddistingue sempre i miei post, credo che a 22 anni, come hai tu, non si possa avere sufficiente esperienza per giudicare Stefano Scaramelli.
Io di anni ne ho 45: lo posso giudicare il suo operato?
circa 13 anni fa
ma perchè non scendiamo sul concreto, quali sarebbero i grandi successi raggiunti come amministratore da stefano scaramelli, qui non è in discussione la persona, ma anni di amministrazione che hanno messo chiusi ai margini di tutto, e qui rispondo anche al sig. cappelloni, le primarie non sono un giochino tra nomi sparati più o meno casualmente, se il pd in questi mesi non ha prodotto un programma su cui dovrebbero confrontarsi eventuali contendenti alle primarie, un elettore delle primarie su che base può scegliere tra i candidati, forse per come si vestono o quanto sono simpatici?
circa 13 anni fa
Juri Bettollini, dopo due mandati va a casa il presidente degli Stati Uniti figuriamoci se non si può fare a meno di un assessore comunale.
E’ così traumatico per il popolo italiano introdurre questa semplice regola?
Io sono d’accordo con Beppe Grillo, due mandati istituzionali e poi a casa.
circa 13 anni fa
Senza scadere in sterile polimiche, ti faccio notare solamente il fatto che il consenso non si costruisce con qualche mese di campagna elettorale, ma con ANNI di lavoro serio, umile e pulito. Ti faccio inoltre notare che Stefano Scaramelli ha iniziato il suo impegno come amministratore della Città di Chiusi, quando tu avevi ancora la tenerà età di anni 12. Ora con tutto il rispetto possibile e con tutta la mia correttezza, che di solito contraddistingue sempre i miei post, credo che a 22 anni, come hai tu, non si possa avere sufficiente esperienza per giudicare Stefano Scaramelli.
P.S. non si abbatterà mai il consenso che un buon Amministratore riesce a guadagnarsi naturalmente sul campo.
circa 13 anni fa
Caro Andrea Cappelloni non mi pare che qui sia stato censurato qualcuno. Quindi come fin troppo spesso ribadito il blog rispecchia le idee di chi ci scrive e quindi anche le tue e magari anche le mie.
circa 13 anni fa
Caro Paolo Scattoni… mi sembra di cattivo gusto il tuo modo di pronunciarti su questioni personali. Tu in fondo non puoi sapere proprio nulla su ciò che leggo o sul quale mi informo e se leggi ciò che ho scritto vedrai bene che io non mi riferisco a una candidatura ufficilale con tanto di locandine e campagne elettorali porta a porta riguardo a Scaramelli. Dico solo che all’interno del Pd tutti sappiamo che l’unica figura in questi anni parte attiva come possibile candidato era proprio Stefano Scaramelli e su questo dato che sei abbastanza intelligente dovresti saperlo benissimo anche tu. Detto questo ribadisco il mio concetto.
OGNUNO E’ LIBERO DI ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE E IL PROPRIO PENSIERO. Ma qui sembra di vedere L’Italia dei Valori a livello comunale nel senso che è una campagna contro un candidato e non una proposta concreta. Non va bene Scaramelli? Benissimo. Tirate fuori un nome valido, e, all’interno del Pd prima, e con i cittadini poi, si deciderà chi rappresenterà Chiusi
circa 13 anni fa
Andrea (Cappelloni), io personalmente non ho proprio nulla contro Stefano Scaramelli.
Il problema è di modalità: se vuole fare il sindaco si propone al segretario e ci si prepara per un regolare confronto, e se ci sono altri all’interno del partito si presentano anche loro e si va alle primarie!
Ma le primarie devono essere VERE! nel senso che tutti partono insieme, non qualcuno avvantaggiato.
Ancora Stefano Scaramelli è un possibile candidato, a quanto mi risulta non c’è nulla di ufficiale. E credo che pensi come me che la campagna elettorale si cominci dopo la candidatura e con un programma. Senza un programma, mi spieghi come si è creato l’eventuale consenso? La simpatia? non mi sembra un criterio adatto per dare in mano a qualcuno le sorti di un paese… Accordi personali? E questi, eventualmente, per chi? Per i singoli?
circa 13 anni fa
Fa piacere la grande recente attività su questo blog di Andrea Cappelloni. magari sarebbe bene èrima di scatenarsi leggesse almeno quello che è uscito su Chiusinews. Vi leggerà che la candidatura Scaramelli non è mai stata ufficalmente posta. Il programma non c’è. Il dibattito è stato limitato a poche decine di persone (l’assemblea comunale composta soltanto daio dirigenti). Buona lettura.
circa 13 anni fa
Ci vuole una bella faccia a sventolare irregolarità e doppio gioco eh… Tommaso ci conosciamo da tempo e su molti aspetti la vediamo nello stesso modo ma te lo dico francamente… Mi parli di mosse sbagliate e assemblee irregolari? Parliamoci chiaro, fino a un mese fa tu vorresti dirmi che non sapevi chi era il candiato sindaco a Chiusi? Probabilmente il nome di Stefano Scaramelli circolava da due anni a questa parte anche a Modica in Sicilia quindi non facciamo gli ipocriti e dato che questo nome circolava da tanto se ci sono persone e in questo caso (cosa ancor più importante) iscritti al Pd che rifiutano la sua candidatura, beh… allora basta mettere giù un programma ma soprattutto una figura che rappresenti il programma da voi proposto perchè non si può arrivare al 12 Marzo senza un nome e continuare solo a sbarrare la strada a qualcuno che la faccia ce la mette da tempo perchè così si arriva solo ad una cosa… Commissariamento e candidato scelto direttamente dalla Provincia. Vuoi questo? Vuoi una persona che non sa nemmeno una virgola sui problemi e su ciò che serve a questo Comune? Io no. Metteteci la faccia ma tirate fuori questo nome e sarà poi il popolo a dire chi vuole come sindaco.
circa 13 anni fa
Non si capisce il “voi” di Francesco Guccione. Si riferisce alla direzione provinciale del PD della quale l’autore dell’articolo non fa certamente parte?
E’ stata la gestione di Giglioni del partito a non volere il confronto. Ho più volte sottolineato come sia stato un errore portare la discussione in un organismo che comprende soltanto i “dirigenti” locali del PD. I semplici tesserati, i simpatizzanti e i cittadini in genere sono rimasti fuori dal dibattito che invece un partito “egemone” dovrebbe garantire. Oggi le conseguenze di quella politica si vedono molto chiaramente.
circa 13 anni fa
Vorrei capire come fara’ la gente a dare un giudizio ,se siete proprio voi i primi a non voler coinvolgere i cittadini attraverso le primarie.. Perche’ avete cosi’ paura della partecipazione? E che forza potra’ avere un candidato nomitato a freddo,senza capire se gli elettori lo voteranno…
circa 13 anni fa
Grazie Luca (Scaramelli).
Beh battuta o meno preferisco non commentare, anzi …
“non ti curar di loro ma guarda e passa” (e questa posso garantire di non averla scritta io)
circa 13 anni fa
Luca, te lo chiedo per favore, cerca di rilassarti un pochino, non te la puoi prendere sempre su tutto ciò che scrivo e pesarmi ogni battuta dai!!!…..Sarà il cognome, ma credimi mi se simpatico ed a volte mi condivido i tuoi discorsi!
circa 13 anni fa
ci sarebbe da replicare alle argomentazioni del commento del sig. bettollini, ma non lo merita solo per il fatto che mette in dubbio l’autenticità dell’articolo di tommaso provvedi.
ce ne fossero di ventenni come tommaso che con abnegazione, capacità ed entusiasmo si avvicinano alla politica, comprendendo come ciò sia importante perchè la politica decide decide il futuro soprattutto dei giovani, per denigrare tommaso poi cita andreotti e questo basta e avanza, per l’assenza del 18 dati i suoi impegni, superato lo smarrimento iniziale vedremo di farcene una ragione.
circa 13 anni fa
I giovani
I giovani non hanno paura di niente. I giovani si sono rotto i c………… le scatole di questa politica. Noi non avevamo paura di niente quando andavamo a scuola o all’univerrsità ma perchè? perchè la POLITICA era vera, era quella con la P maiuscola, era quella fatta con la partecipazione popolare ed avevi dei riferimenti certi dove appoggiarti per prendere esempi e spunti per viverla. Adesso i riferimenti quali sono la Minetti, Berlusconi, Sallustri, Ceccobao, La Lega Lombarda, il Pdl, il Pd, i dirigenti di sinistra delle regioni, delle provincie, dei comuni, che non si acccorgono quando muore un paese, magari un paese come CHIUSI. O forse il disegno è davvero addormentiamo tutti……….. come Chiusi che sta diventando sempre di più un dormitorio. Scusate lo sfogo.
circa 13 anni fa
16 membri di un consiglio direttivo mi sembrano un numero ragguardevole, quasi metà dei dirigenti. Come dicevo resta da vedere “di quante legioni dispongono” cioè quanto seguito possano avere all’interno del partito democratico. Perchè ancora è aperto l’interrogativo:con un gruppo dirigente diviso in due “quale è il vero PD” quello “dentro” o quello “fuori”?
….forse la risposta si saprrà solo dopo le elezioni di maggio…. Ma, per il nostro futuro, io spero che sia quello “fuori”.
GIOVANI FATEVI SENTIRE, NON ABBIATE PAURA (Oddio!!! sto parlando come Papa Woitila!!!….. Esci da questo corpooooo )
circa 13 anni fa
Iniziamo con una piccola provocazione : “ a pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca”…alludendo solamente al fatto che l’articolo che scrivi non sia frutto della tua mano.
Comunque, concedendoti il beneficio del dubbio, ti rispondo con assoluto senso di responsabilità, alle tue doverose precisazioni, non condivisibili, ma ovviamente legittime.
1) Assemblea nell’ombra? Non lo so, risponderà chi avrà titolo in materia. Ciò che mi viene raccontato, perché se ancora non hai capito, di questo stiamo parlando e cioè di un racconto, l’assemblea è stata formalmente convocata per scritto e mai annullata, quindi legittimata a procedere e decidere. Altro non so dirti. Alcuni amici che erano presenti, mi hanno raccontato, che hanno proceduto ad una legittima votazione, peraltro di fronte ad un garante della federazione, dove la maggioranza dei presenti ha deliberato per indire le primarie. Io, ti giuro, non capisco nulla di procedure, ma sono SOLAMENTE contento del risultato e cioè di andare a votare il 27 Marzo per le primarie di Partito.
2) Non mi sembra un partito spaccato a meta. 16 non è la metà ma una minoranza, che ha, ovviamente tutto il diritto di esprimersi, manifestare e cercare consenso. Questo non sarà mai messo in discussione da nessuno e non certo da me.
3)Certo che ho sentito parlare di un candidato super partes. Ma la domanda è un’altra : Chi lo vuole? Lo vogliono i 16 ? benissimo, entro domani sera candidatelo e proponetelo a tutti i CITTADINI. Qual è il problema? Se veramente c’è bisogno del “fenomeno”, lo vedremo alle urne, o no?
4) IRRISPETTOSO chiede il parere della cittadinanza? Rispetto la tua idea, evidentemente abbiamo un concetto diverso di rispetto e democrazia. Poco male, ognuno rimarrà delle proprie convizioni.
5) Per il 18 Marzo, sinceramente non so. Sai come si dice in queste situazioni.. : “impegni precedentemente assunti non mi permettono la presenza”. Però sono disponibile per un coctail, così ci parliamo in faccia, con assoluta tranquillità e serenità. A me va bene ogni sera.
circa 13 anni fa
Sono completamente d’accordo con Tommaso Provvedi perché anche io ho scritto il mio primo articolo, il 22 ottobre, stimolato dalle ipotesi che circolavano sulle primarie. Ed erano ipotesi di primarie “false”, come le definii allora e come continuo a considerarle oggi, sia fatte con le modalità proposte allora sia fatte con quelle proposte oggi. Un po’ di tempo fà, su questo blog, si è abusato del termine “fazioso” che letteralmente significa: colui che sostiene con intransigenza, senza obiettività il proprio partito o le proprie tesi, animato da spirito di parte. Ora mi sembra una ricostruzione faziosa quella di chi sostiene che il Pd ha sempre voluto le primarie perché non si dice quale tipo di primarie. A ottobre si parlava di primarie di coalizione con un candidato unico del Pd e quindi preconfezionate per essere vinte da chi nel Pd aveva, a quel tempo, già iniziato la propria campagna pensando che i metodi oligarchici in uso potessero continuare indisturbati. Invece l’opposizione interna, la libera stampa, i liberi cittadini hanno messo i bastoni tra le ruote a chi pensava di potersi impadronire facilmente del paese e continuare a spadroneggiare indisturbato. Oggi si parla di primarie di partito alle quali dovrebbero partecipare candidati che hanno pochissimi giorni a disposizione di campagna elettorale contro un candidato che ne fa da dieci mesi. Questo è quello che dobbiamo considerare il massimo della partecipazione democratica? A me sembra una presa di giro, per usare un termine elegante. Comunque ciascuno è libero di farsi prendere in giro ma non può pensare di farci passare per fessi.