Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Non s’ha da fare…?!
di Nara, Chiara, e Luciana Volpi
Siamo delle cittadine di Montallese, e vorremmo esprimere il nostro parere su quello che sta succedendo nel nostro comune…
Il Partito democratico, anche a livello nazionale, ha sempre espresso parere favorevole alle primarie, ritenendole il metodo più democratico per scegliere il candidato da proporre alle elezioni.
Sembra, però, che tale metodo non “s’ha da fare” per delle motivavazioni che a noi sembrano misteriose.
Nel caso in cui si arrivi all’imposizione di uno specifico candiadato arrivremmo a non andare a votare.
Speriamo che la ragione torni a trionfare, e che questo partito consenta ai suoi iscritti quella libertà di cui fa il suo principio ispiratore…
Evviva la libertà!
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 13 marzo 2011 alle 14:25, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Caro Luca (Scaramelli), evidentemente pensano che si possa, con un colpo di spugna cancellare tutto il contenuto di quanto è successo, e fra l’altro ci può essere anche il rischio che gli riesca,e tale rischio -tanto per non evitare ripetizioni-se possa essere alto oppure basso dipende da come si comporteranno certa parte dei loro iscritti- i rottamatori- intendo.Se fosse per me che nulla conto,” il rischio” non si manifesterebbe poichè
io propenderei nel modo di come è stato fatto ed ottenuto dalla compagine di Assisi che ha visto vincente Cianetti espressione di SEL, Rifondazione, Sinistra Critica ed IDV e lista civica, contrapposto alla candidata cattolica del PD.Chi l’ha votato a Cianetti sono stati anche iscritti al PD che in buona parte hanno permesso questo risultato.Segno è che quando sono primarie VERE questo PD le può anche perdere.Vorrà dire qualcosa tutto questo o no ? Chi s’incarica di coprire sommessamente tutto questo perchè non venga evidenziato più di tanto e non possa essere di esempio poichè potrebbe essere dirompente, rende un buon servizio alla cittadinanza ed alla democrazia ?
A Chiusi il rischio è più alto, tenuto conto anche del comportamento di SEL e della presenza dei ”rottamatori”(mi scuso con loro del termine improprio)ma il coraggio che hanno fin’ora mostrato spero che non venga meno, ma più il tempo passa e più dubbi mi sorgono.Non vorrei che ci fosse stato chi ha scosso l’albero e chi racoglie i frutti.Daltronde anche la cattolicissima Assisi è piena di frati, suore, istituti religiosi e non mi sembrerebbe che tutti questi possano votare Rifondazione Comunista. O no ? La montagna non deve partorire il topolino…..
circa 13 anni fa
leggendo l’intervento della segretaria provinciale elisa meloni si torna sempre di fronte al solito problema ossia l’arroganza di chi è abituato a vincere sempre in qualsiasi condizione, la sig.ra meloni parla di una coalizione che non esiste, ne chiede l’allargamento all’italia dei valori che a chiusi non esiste, parla del confronto su un programma che nessuno conosce perchè in questi mesi il pd sul programma non si è mai pronunciato, sembra che invece che da siena parli da marte perchè dopo il caos di questi mesi non si può cancellare tutto con un colpo di spugna… o si puo?
circa 13 anni fa
Oltre a quello che dici tu Luca (Scaramelli), la Segretaria Provinciale del Pd Meloni in un intervento riportato oggi dal sito web di Prima Pagina, riferendosi a Chiusi, tra l’altro afferma: “….ora è il momento di riprendere la giusta strada, di abbassare i toni e di parlare con una sola voce, pur mantenendo vivo il dibattito…dobbiamo, inoltre, partire dal lavoro fatto fino ad oggi dall’amministrazione per ampliare la squadra della coalizione anche all’Italia dei Valori…..”
Per sintetizzare: bene il lavoro fin qui svolto e portiamo dentro l’IDV che a Chiusi….non esiste!!!
Dai questionari estivi – totalmente inascoltati – a queste ultime affermazioni è chiara una sola cosa: i partiti sono una casta oligarchica e autoreferenziale. Altro che Primarie, buone per patinare tutto di democrazia popolare, una patina che però viene via al primo colpo di vento.
circa 13 anni fa
ma se il pd non ha ancora presentato un programma sul quale gli eventuali candidati alle primarie dovrebbero confrontarsi, su che cosa un elettore può decidere, sulla simpatia di uno dei candidati?, sul suo modo di vestirsi?, sul suo aspetto fisico?
circa 13 anni fa
Però oltre che scrivere bisognerebbe anche leggere.
In Italia non sono tanti (per fortuna!?) i posti in cui a due mesi dalle elezioni il Pd non discute da mesi con i cittadini e nemmeno con gli iscritti, non ha un candidato, un programma, non ha fatto alleanze con nessun partito, mezzo gruppo dirigente in una riunione ritenuta non valida dal Direttivo provinciale fissa le primarie (di partito o di coalizione?) ed è senza segretario tanto che arriva da Siena un funzionario a provare a sbrogliare la matassa.
La commissione di garanzia di Siena ha aperto fascicoli di inchiesta su iscritti di Chiusi su ricorso di altri iscritti sempre del Pd.
Non mi pare che si possa parlare di situazione normale.
O si continua a far finta di niente?
circa 13 anni fa
In tutta Italia il Partito democratico fa le primarie, perchè a Chiusi non le vuole? Non riesco a capire!!
circa 13 anni fa
Care Nara, Chiara e Luciana, anche se dalla locandina dei giornali si evince un diniego alle primarie da parte del gruppo dirigente del Pd di Siena, vi posso assicurare che così non è, di seguito vi inoltro il passaggio del documento che abbiamo votato in Direzione Provinciale e che, pur nella reggenza provvisoria, causa le dimissioni di Paolo Giglioni demanda all’Assemblea comunale le decisioni in merito al percorso da seguire:
“Un percorso che porti a un confronto sul programma nel partito e con la coalizione. Un percorso che consenta all’assemblea comunale di assumere le decisioni per l’individuazione del candidato sindaco e la formazione della lista. Il tutto dovrà avvenire con il pieno coinvolgimento degli iscritti e degli elettori.”
Un caro saluto e a votare andateci!!
circa 13 anni fa
Mi pare che le signore Volpi un po’ di informazione sull’argomento l’abbiano ricevuta.
circa 13 anni fa
Hai detto bene luciano, senza un’informazione corretta non si progredisce. Concordo perfettamente. Complimenti alle autrici.
circa 13 anni fa
Quello che dice Francesco (Storelli) è verissimo. Malgrato i tanti mezzi di informazione (tradizionali e no) è ancora preponderante il “sentito dire”.
C’è poi il mare magnum del “partito preso” al quale gliela puoi suonare o fischiare come ti pare tanto non lo smuovi.
Insomma anche a Chiusi l’informazione ne deve fare di strada, e senza un’informazione corretta non si progredisce. Questo è poco ma sicuro.
circa 13 anni fa
credo che il parere delle nostre concittadine Nara, Chiara e Luciana Volpi sia molto diffuso e il loro dubbio appaia, ad una prima analisi, più che legittimo. Il problema è che tale parere si basa sulle informazioni che giungono alla portata di tutti. E’ come se dovessi farmi un’idea di Berlusconi basandomi sull’ascolto dei telegiornali mediaset. Certamente ne dedurrei che il nano è il salvatore dell’Italia e il baluardo della democrazia contro il comunismo e che il referendum sul nucleare è solo un tentativo di ostacolare il progresso. Qualcosa di simile è accaduto a Chiusi negli ultimi mesi ed è proprio quello contro cui ci stiamo ribellando. All’esterno delle “sale dei bottoni” sono arrivati solo comunicati stampa o conferenze a senso unico, senza il minimo contraddittorio, così che la gente non ha potuto sentire di persona le varie opinioni in campo. Inoltre tra gli ipotetici contendenti alle primarie c’è chi sta già facendo campagna elettorale e conseguenti promesse da quasi un anno e chi non sa ancora di doverla fare, in quanto, giustamente, non ancora investito del ruolo di candidato. E’ vero che stanno aumentando, ma non tutti i cittadini frequentano il blog. Credo che sia venuto per tutti il momento di spostare il dibattito all’aperto delle piazze, così da far sentire tutte le campane. Ancora un invito alle nostre concittadine di venire all’incontro del 18 marzo, non sarà certo una soluzione, ma rappresenterà un buon inizio. Poi spero anche di poter partecipare a berve ad assemblee simili indette anche dal PD, magari prima delle elezioni (:-)), ma assemblee vere, dove tutti possono parlare, non meri comunicati agi elettori senza contraddittorio, è forse troppo?
circa 13 anni fa
Vorrei proporre alle signore Volpi un ragionamento molto semplice. Le elezioni primarie sono state richieste ormai da mesi anche su questo blog. Con la gestione del PD dell’allora segretario Paolo Giglioni non si è riusciti ad organizzarle. Lo statuto del PD prevede una procedura ben precisa: prima il programma, poi la consultazione con partiti di un’eventuale coalizione, quindi le elezioni vengono indette con un congruo anticipo per permettere ai candidati la campagna elettorale. Quello che è accaduto è invece una autoconvocazione “carbonara” di ALCUNI componenti dell’assemblea comunale mentre il segretario, che sapeva dell’iniziativa, aveva convocato nelle stesse ore una riunione di chi poteva opporsi al colpo di mano. Subito dopo ci sono state le dimissioni di Giglioni e non è stato quindi possibile chiedergli conto dell’operazione.
Ora non so se ci si rende conto che entro un mese si debbono presentare le liste. Dove sono i tempi? Possibile che non si capisca che l’auconvocazione è stata un’operazione strumentale?
circa 13 anni fa
Evviva la libertà!
Oddio c’è da spaventarsi. In Italia c’è già B. che conclude i suoi proclami in questo modo.
Basta e avanza,
circa 13 anni fa
Le ragioni non sono poi così misteriose, dipende se si vogliono conoscere i fatto o meno. Intanto credo che le primarie abbiano come presupposto l’esistenza di almeno due candidati contrapposti, e non mi sembra il caso di Chiusi. L’unico pseudo-candidato era considerato da tempo il sig. Scaramelli, mai ufficializzato (se non sbaglio) dal PD, ma che comunque si è sempre mosso, in quest’ultimo anno, come se fosse già “il designato”. Questo senza la presentazione di un programma, che doveva necessariamente essere reso pubblico prima. Mi sembra che il voto fosse richiesto “al buio” insieme al rilascio di una bella cambiale in bianco su questioni fondamentali (vedi “Querce al Pino”). Se a una parte consistente del PD i giochi già fatti non sono piaciuti ed è stato aperto un confronto interno, non può fare che piacere. Le primarie tanto ventilate, ad oggi tra chi dovrebbero essere fatte secondo voi: tra Stefano Scaramelli e Scaramelli Stefano? Per quanto riguarda la questione del “non andremo a votare”, mi permetto di fare un’ulteriore considerazione: a Chiusi tanta gente non va a votare da anni perchè le “pappine pronte” non gli stanno più bene. Non mi sembra che i dirigenti del PD, per il migliaio di voti mancanti, si siano mai stracciate le vesti. Anzi, hanno ostentato più volte e senza vergogna, percentuali “bulgare”. Quindi come ebbe a dire Luca (Scaramelli) in altra occasione: anche se non ci andrete, dopo il primo smarrimento iniziale, se ne faranno una ragione.