di Paolo Scattoni

Il periodo pre-elettorale è il più propizio per discutere di possibili progetti, senza dover necessariamente scomodare il Piano strutturale al quale troppo spesso strumentalmente si rimanda. Uno dei possibili progetti  potrebbe riguardare  il patrimonio immobiliare delle Ferrovie dello stato. Si può partire da immobili ormai in disuso da tempo e che potrebbero entrare in un serio e trasparente negoziato  con le Fs per una valorizzazione che sia di reciproco vantaggio. Sicuramente sono appetibili terreni e immobili che danno su via Buonarroti dall’ex pallaro fino alla ex mensa.

L’immobile più importante e per certi versi il più preoccupante per lo stato di abbandono è l’ex dormitorio. Un vecchio immobile, strutturalmente robusto che conteneva 120 posti letto. E’ inutilizzato da decenni. Ai tempi in cui si facevano proposte per i finanziamenti del Giubileo del 2000 ero consigliere comunale. Ricordo che proposi di chiedere risorse per trasformarlo in ostello. Allora non fui ascoltato. Poi l’idea è via via riemersa senza però arrivare a nessun risultato. Probabilmente contatti con le FS ci sono stati, ma i risultati non sono mai emersi per un pubblico dibattito.

Credo che la proposta debba essere ripresa e rilanciata in un negoziato che deve contenere più partite. Oggi un ostello di quelle dimensioni avrebbe un ruolo importante. In primo luogo una valorizzazione del cicloturismo per la sua posizione all’inizio del percorso ciclabile Chiusi Arezzo. Nell’area di pertinenza del dormitorio non sarebbe dicfficile trovare spazio per un parcheggio per bici. Inoltre Chiusi rafforzerebbe la sua posizione centrale per percorsi culturali via treno per centri di primaria importanza come Orvieto, Cortona, Siena, Arezzo etc…

La possibilità di integrazione treno/bici è per questi centri sicuramente una prospettiva interessante. Le stesse Fs ne trarrebbero vantaggio per l’aumento della clientela. Ovviamente i cicloturisti tovano percorsi di grande interesse  anche via bus (o integrato bici/bus) per i nostri centri storici quali Chiusi, Montepulciano, Pienza, Cetona etc… Se poi si vuole insistere nell’abbandono, Comune ed Fs dovranno dire come intendono affrontare il degrado della struttura che l’abbandono necessariamente implica.