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Facciamola questa Lista!
Purtroppo per motivi di salute ho dovuto lasciare la saletta del teatro piuttosto presto ma devo dire che questa volta “Res Publica” ha fatto centro e gli faccio i miei complimenti.
La saletta piena di pubblico, pubblico attento e motivato, ha dimostrato che veramente a Chiusi c’è voglia (necessità?) di voltare pagina. Si è parlato, a mio avviso e fino a quando sono stato presente, della possibilità che nasca una nuova lista civica, si è parlato però anche di una lista “a sinistra del PD” ignorando la possibilità che la lista possa essere davvero civica e quindi partecipata da tutta la cittadinanza che non vede in questo PD e nelle liste finora dichiaratamente presenti al passaggio elettorale prossimo la possibilità di esprimere il proprio voto. Mi è sembrato che troppo dipenda dalle decisioni che prenderà SEL, che ufficialmente non si è dichiarato come invece ha fatto Rifondazione Comunista, ed il motivo degli interventi a “carattere personale” di Marcantonini e Patrizi ha evidenziato, naturalmente è la mia sensazione, che anche in quel partito bisogna stare agli ordini superiori e quindi seguire i dettami di chi in altri luoghi ha già concordato la coalizione con il PD.
A questo punto quindi è necessario lavorare su un programma mantenendo i principi di “Res Publica”, avere l’appoggio esterno di rifondazione e SEL e magari dell’IDV che nelle dichiarazioni di Dionori sembra sposare pienamente i principi del comitato ed ipotizzare la presentazione di una lista CIVICA con la partecipazione più ampia di cittadini che sposino i principi esposti da “Res Publica” e che condividano un programma che possa rilanciare la nostra spenta città. Il programma che dovrebbe essere presentato deve sicuramente tener conto dell’ importanza che rivestono le associazioni nel tessuto sociale cittadino il quale valore, soprattutto per alcune, è stato sminuito dalle precedenti amministrazioni.
Dalle associazioni si può avere un contributo importante per lo sviluppo della città, all’assemblea di ieri la maggior parte dei giovani presenti sono membri di importanti associazioni del nostro comune, contrade e terzieri, le imprese devono essere sostenute non solo dalla banca locale, come ha detto Fiorani nel suo intervento, ma anche dalla prossima amministrazione, favorendo gli investimenti, chiaramente nei termini di trasparenza e legalità in modo tale da riportare la voglia di investire nella nostra città nei luoghi preposti già esistenti e, come ribadito dall’assemblea, senza stravolgere quelle che sono le peculiarità del nostro territorio.
Per concludere aggiungo che non ero tra i firmatari dell’appello di “Res Publica” perché non mi era chiaro un punto, ora che è stato corretto non mancherà la mia firma. Buon lavoro e grazie per ciò che state facendo.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 19 marzo 2011 alle 13:59, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Sono d’accordo con quanto scrive Alessandro e soprattutto con questa frase del suo commento. Una lista alternativa, improntata su principi fondamentali condivisi da molti, che tengano conto del bisogno di rinascita della nostra bella Chiusi. Un programma che dia un indirizzo di crescita concreta al nostro paese, portato avanti da un gruppo di persone svincolate da pastoie partitiche. E’ chiedere troppo?
circa 13 anni fa
Vorrei approfittare dell’occasione che è molto ghiotta. Se da qualche parte viene fuori un programma di nuove iniziative locali, (superando ogni mia timidezza a favore dell’attività della mia associazione) vorrei che fosse inserita l’iniziativa della realizzazione del camping a Macciano per la riabilitazione e l’antiage degli anziani e dei disabili oltre alla graditissima attività dei giovani sempre auspicabile e più importanti di noi. Grazie Enrico Benedetti
circa 13 anni fa
Suppongo che Paolo Scattoni, da iscritto al PD, volesse dire…”un’iniziativa che NON precluda però un dialogo con un PD….” eccetera eccetera. Quello che però rimane oscuro è l’impersonale “si operi”.
Non essendo e non potendo essere il Comitato Res Publica, chi dovrebbe farsene promotore e con quale obbiettivo? Io ho proposto nel primo intervento, e lo ribadisco, una Lista di Rifondazione Civica che sia espressione di un gruppo di cittadini senza preclusioni politiche e che proponga il nome di un suo candidato Sindaco, la cui accettazione da parte degli eventuali partiti – incluso il PD – sia “insindacabile”. Il titolo di Luciano Fiorani del resoconto dell’Assemblea di ieri è emblematico: ”una gran voglia di scegliersi il Sindaco”; un Sindaco che sia il nostro garante e non il compromesso tra le esigenze dei partiti.
Le trattative coi partiti sono finite perchè hanno dimostrato ampiamente di non essere all’altezza; anche per loro: prendere o lasciare.
circa 13 anni fa
Miè stato fatto notare che a Chiusi una lista civica c’è già: quella della professoressa Fiorini. Con tutto il rispetto per la professoressa e per i candidati, di cui non conosco il nome se non di alcuni, credo che sia una lista nata non con un percorso idoneo per essere definita “civica”.Nel mio articolo propongo un percorso con l’auspicio che assemblee come quelle di ieri sera possano essere frequenti, indispensabile il confronto con le associazioni. Il titolo poi del mio articolo non lo ho fatto io ma Luciano, alla lista civica ci si può arrivare solo con la volontà espressa da un consistente numero di persone, seguendo un percorso condiviso da tanti
circa 13 anni fa
Ribadisco la mia opinione. Si operi pure con urgenza alla messa a punto di un programma, una condidatura forte a sindaco che emerga dalla società civile e candidati di lista. Un’iniziativa che non precluda, però , un dialogo con un PD che sia capace di fare lo stesso percorso per programma, candidato a sindaco e candidati di lista..
circa 13 anni fa
Il Comitato Res Publica non esprimerà mai una lista civico-politica; casomai la discussione alle sue assemblee potrà favorire la nascita di nuove aggregazioni ma che non siano sue espressioni dirette. Il compito del Comitato, anche e soprattutto dopo le Elezioni è un altro ed è stato già ampiamente dichiarato, incluso il fatto che vuole essere un momento di aggregazione per tutti i cittadini, di tutte le tendenze politiche.
Ribadito questo sono d’accordo con Alessandro (Bologni) che sottolinea: “si è parlato anche di una lista “a sinistra del PD” ignorando la possibilità che la lista possa essere davvero civica e quindi partecipata da tutta la cittadinanza che non vede in questo PD e nelle liste finora presenti…la possibilità di esprimere il proprio voto. ”
Personalmente credo che sarebbe necessaria una Lista di tutti i cittadini che riazzeri la situazione, una specie di “grande coalizione” civica che si candidi ad amministrare il paese per riscrivere la regole del gioco e per riattivare una coralità di gestione della “res publica” coinvolgendo più soggetti possibili e non solo le segreterie dei partiti. A mio parere sia Massimo Giulio Benicchi che Marco Lorenzoni avrebbero le qualità per guidarla.