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Chi vorreste come sindaco?
Facendo seguito al report di Luciano Fiorani dal titolo “Una gran voglia di scegliersi il Sindaco”, sulla riuscita Assemblea del 18 Marzo del Comitato Res Publica, propongo di lasciare alla “piazza virtuale” esprimersi su chi potrebbe essere un Sindaco ideale per Chiusi.
Il precedente Sindaco eletto si è dimesso anzitempo ma le “primarie”, che avrebbero rappresentato la scelta più corretta, non hanno avuto luogo; inoltre si esce da anni dove il dibattito pubblico è rimasto fortemente compresso e anche in questi mesi i cittadini hanno potuto dire la loro in pochissime occasioni.
La domanda è facile e difficile allo stesso tempo: chi vorreste come Sindaco?
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 20 marzo 2011 alle 01:45, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
X Silvy Fuschiotto, non penso che ci sia la necessità di andare a Petroio per cercare il nuovo sindaco. Dobbiamo fare con quello che passa il convento. ma su un programma chiaro e soprattutto con persone (non solo il sindaco, ma tutta la giunta) che per le loro storie personali garantiscano il primo punto su cui la nuova amministrazione va impegnata: riattivare i canali di partecipazione e di controllo tra cittadini e comune.
circa 13 anni fa
Il nuovo sindaco dovrebbe essere una persona di grande sensibilità culturale, sufficientemente libera dal bisogno e dai poteri della politica e della chiesa. Anagraficamente ed intellettualmente giovane e disponibile all’ascolto. Insomma, proporrei di fare un saltino a Petroio oppure di partire dalle fondamenta dei programmi e delle idee progettuali prima di avventurarsi in vane ed inutili ricerche!
circa 13 anni fa
Sono d’accordp con Bistarini, e credo che verrà organizzata quanto prima.
Quanto ai punti fondamentali penso che molti andranno inseriti in automatico.
Non penso che si possa tener fuori il nuovo Piano strutturale e Querce al Pino, la Fornace e altre questioni che sono emerse dall’assemblea, dai programmi presentati da Rifondazione e Sel, dalle discussioni sul blog. Insomma non si parte da zero, ma è chiaro che si deve partire dalle cose da fare.
circa 13 anni fa
Caro Aldino , la pagnotta è sempre la pagnotta, n’evvero ?
circa 13 anni fa
Se non si convoca immediatamente un’assemblea per discutere il programma e si continua a personalizzare la politica in base ai propri interessi personali o alle simpatie senza alcuna base ritiro la mia adesione perché evidentemente si parla bene e si razzola male. I programmi vanno immediatamente discussi con i cittadini e poi si studia la squadra che per le sue competenze possa realizzarli. La casa si comincia dalle fondamenta non dal tetto.
circa 13 anni fa
Io non ho nulla contro la persona Stefano Scaramelli ma resta una candidatura legata al passato. Facciamo una lista di nomi e poi votiamo. Se non c’è alternativa difficilmente andrò a votare. Il signor Carlo Aldi cugino di Aldo Carli voterà sicuramente. A Torrita comunque lo cercano! Scherzare fà bene!!!!
circa 13 anni fa
perchè chi si manifesta in maniera offensiva si firma sempre con nomi altamente improbabili? carlo aldi e come dire, rosso rossi , o giacomo giacomi, neppure il coraggio di metterci il nome dietro le offese, complimenti!
circa 13 anni fa
Si certo….una squadra ma prima di tutto non ci dimentichiamo dell’effettivo potere che è nelle mani di un Sindaco (quindi va scelto “per bene”) che i soggetti attualmente in campo non sono in grado nemmeno di partorire il nome del primo cittadino, figuriamoci di tutta una squadra; last but not least, se si volevano le cose fatte per bene, bisognava cominciare un tanticchio prima, visto che siamo agli sgoccioli “tecnici” e tutti – partiti e società civile – ce la siamo presa davvero molto comoda.
Allora c’è chi vuole prima il programma, chi la squadra e chi il Sindaco. A questo punto credo che la priorità assoluta, per poter avere in tempi realistici anche il resto, sia quella di individuare – lo dice anche il Prof. Scattoni – “una candidatura autorevole il più possibile super partes”. Su quella forte condivisione deriverà anche il resto, considerando che la persona scelta avrà tutto l’interesse di avere una buona squadra e il miglior programma possibile, peraltro già individuato nelle sue linee generali. Non sentite anche voi quel fastidioso ticchettio come di un timer in azione?
circa 13 anni fa
Io ho firmato l’appello di Res Publica. Conseguentemente, intanto, so per certo a chi non darò il mio voto.
circa 13 anni fa
Quelo che dice Bologni penso sia l’aspirazione di gran parte del paese.
Solo i nulla pensanti sono nell’attesa di un nuovo “capo”.
circa 13 anni fa
io non voglio un sindaco, io voglio una squadra,
circa 13 anni fa
I supporters di Scaramelli sindaco si caratterizzano sempre per quel certo non so che, quella squisita tolleranza, quell’educazione…sono pronti per il Partito dell’Amore!
D’altra parte in nome di questa causa già è stata sacrificata l’unità del Pd e quella della coalizione, speriamo di non dover sacrificare anche il bene del paese!
circa 13 anni fa
allora siamo messi proprio bene……….
circa 13 anni fa
Stefano Marcantonini, per il poco che può contare quello che possa fare o non fare io, voterei certamente per Massimo Benicchi. Dò per scontato che il programma di riferimento sarebbe quello del documento dei 16 – peraltro molto simile al programma di Sel – e anche la sua adesione ai punti dell’Appello degli Elettori che personalmente ho firmato. Tutti questi elementi sarebbero un segnale sufficiente di cambiamento. Per il resto non ho pre-giudizi verso il PD in generale – a cui ho dato anche il mio voto in passato – ma ho giudizi severi su questo PD e sui comportamenti di molti dei partiti che dovrebbero formare la coalizione. Per questo mi auguro che in breve tempo si definiscano i contorni di una Lista di Cittadini pronta a scendere in campo; ormai la già poca fiducia verso la capacità operativa dei partiti si è esaurita.
circa 13 anni fa
Gentile Signora Lottarini, non e’ un motivo di idoli, ma al presente non ci sono candidati altrettanto credibili .
circa 13 anni fa
Va bene sostenere un candidato, ma con l’intervento del signor Aldi siamo arrivati alli’idolatria. Manca qualcuno che se ne esca con un ” non avrai altro candidato all’infuori di Scaramelli”. Un po’ di senso del ridicolo non guasterebbe.
circa 13 anni fa
Io sono perchè già venga fuori il nome e prestissimo, anche subito, ma chiaramente il ”PROGRAMMA” è essenziale, anzi prioritario da essere sottoscritto e condiviso.Senza un programma che si nominano a fare le persone ?Questo mi sembra normale.L’anormale sarebbe il contrario.Quando si parla di programma quest’ultimo deve essere condiviso, ma mi sembra che Venerdì sera c’è stata l’aspettativa
e gli applausi a quanto sostanzialmente si è detto ed allora il programma(a grandi linee deve essere quello della rottura con la continuità e penso che i presenti fossero stati per la maggioranza tutti d’accordo) Quindi adesso si ricerchino le disponibilità delle persone.Farla lunga a questo punto non serve ed è impossibile.Attenzione ! Chi ” lavorasse per ritardare” lo farebbe per contrastare ciò che è uscito dall’assemblea, sommessamente e surrettiziamente, quindi si liberino le energie e si vada avanti !
circa 13 anni fa
L’ unico Candidato a Sindaco e’ Stefano Scaramelli con o senza PD; capace e senza interessi mascherati. Gli altri possono solo essere candidati al Palio dei Somari di torrita, con molto rispetto per i somari.
circa 13 anni fa
Ma se Benicchi fosse il candidato del PD Miccichè lo voterebbe ?
circa 13 anni fa
Il candidato a sindaco deve avere una buona cultura, preparazione politica, disponibilità verso i cittadini e soprattutto giovane.
circa 13 anni fa
A volte anche le autocandidature hanno bisogno di “aiutino” e di una base di consenso; come lo si può altrimenti manifestare in così pochi giorni?
circa 13 anni fa
Prorpio perché l’iniziativa di venerdi è andata bene in quanto non si è parlato di nomi, ma di merito delle questioni, mi sembra davvero fuori luogo fare ora il giochino dei nomi. Non mi pare che Lorenzoni abbia mai posto la propria candidatura. Per quanto riguarda Massimo Benicchi una designazione era stata fatta all’interno delle assemblee di circolo del PD e non ha poi avuto però seguito per ler note vicende.
Mi pare sia rrrivato il momento delle autocandidature accompagnate dai programmi. Altra strada non c’è. Io ribadisco un criterio che ho già avanzato: l’unica possibilità di uscire dignitosamente da una situazione così degenerata è quella di una candidatura autorevole che sia il più possibile super partes. E poi sostenerla contro gli avvoltoi che come dice Luciano (Fiorani) si muovono per distruggerla non appena emerge.
circa 13 anni fa
No, per me non è normale. Ma non mi sembra normale neanche fare un nome di un candidato a sindaco senza sapere quale programma ha intenzione di portare avanti.
Se dovessi scegliere una persona che apprezzo e simpatica potrei votare anche Stefano Scaramelli, invece non lo voterò (se si dovesse presentare) perchè non ho approvato le scelte che l’amministrazione di cui lui faceva parte ha fatto negli ultimi anni (stadio, pensilina, progetto Querce al Pino, scarsa attenzione al rilancio del centro storico, tra le altre…).
A mio modesto avviso prima si presenta un programma discusso alla luce del sole e poi si cerca una persona che abbia le qualità e la volontà di realizzarlo in collaborazione con la cittadinanza.
Certo, capisco che i tempi siano moooolto stretti, ma senza programmi mi sembra inutile parlare di nomi.
circa 13 anni fa
Su andiamo, ci sarà anche aria di intimidazione ma l’altra sera c’erano più di cento persone all’Assemblea di un Comitato civico quale è Res Publica e, tra loro, molti giovani. Non posso credere che Chiusi sia composta solo da persone che tremano impaurite. Perchè allora sarebbe meglio che nessuno si lamentasse più, visto che io – che vengo da fuori, che non sono nessuno e che non aspiro a nessun incarico – continuamente incontro persone che si lamentano e che mi chiedono “facciamo qualcosa”. In fondo può essere una buona occasione – per dirla “alla Bossi” – per un conteggio di quante “palle” vere ed accoppiate questo posto dispone.
circa 13 anni fa
Caro Miccichè, ma chi vuoi che si espriama con quest’aria che c’è in paese.
Le persone hanno paura ad esporsi visto che intimidazioni, minacce e “consigli amicali” piovono da tutte le parti.
Se fai un nome non è solo sotto osservazione chi si è pronunciato ma anche il poveretto nominato finisce in graticola.
Alla faccia della democrazia.
Il sindaco che vorrei deve essere schierato contro questo stato di cose e se proprio devo fare un nome dico Gisella Zazzaretta. Non solo perchè nella graticola già ce l’hanno messa ma per la sua storia di donna coraggiosa che ha sempre messo al primo posto i bisogni degli altri ,ed in particolare dei più deboli ,sia nella sua vita familiare ed affettiva sia nel suo impegno sociale, politico e religioso.
circa 13 anni fa
Potrebbe essere anche: competenza e doti umane? Certo anche un po’ di simpatia non guasterebbe.
In un paese dove quasi tutti si conoscono è proprio necessario che il nome si debba apprendere, chissà quando, calato dall’alto e scelto solo da una decina di persone? Si è aspettato mesi che ci presentassero una rosa di candidati e ancora non si vede nulla: né programma né candidati. Per lei così è tutto normale?
Io comunque credo che Massimo Benicchi e Marco Lorenzoni siano due persone competenti e intellettualmente oneste, tanto da avere ambedue il profilo giusto per poter essere il Sindaco di tutti e non solo di una parte politica.
circa 13 anni fa
Ma scelto in base a che? A simpatia? Mah…