Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
L’accordo raggiunto è soddisfacente
Coglierei l’occasione per fare alcune considerazioni, premettendo che io sono un semplice iscritto al PD, componente della dimissionaria segreteria, membro dell’assemblea dell’unione e come tale vorrei essere considerato, quindi né rottamatore, né sfasciacarrozze, né trattore o cose simili.
Diciamo, intanto, che i giudizi espressi sulle nostre persone in alcuni post sono LEGGERMENTE sopra le righe. Dunque noi saremmo, nell’ordine: PECORONI, MEZZ ‘UOMINI, VOLTAGABBANA, ARRIVISTI ASSETATI DI POTERE, CACASOTTO, STUPIDI E ANCHE UN PO’ COGLIONOTTI, RIDICOLI, CORNUTI E MAZZIATI, c’è chi ci ha persino paragonati a SCILIPOTI (leggi VENDUTI), che è forse l’offesa più infamante. Una primavera un po’acidella, direi.
Mi sono espresso più volte, in passato, sul percorso programmatico, anche privatamente con molti frequentatori del blog, Luciano(Fiorani) in primis, quindi il mio pensiero è noto e ritengo che nessuno si scandalizzerà se dirò che l’accordo raggiunto (affinato e avallato dalla coalizione) è soddisfacente. Il regolamento del PD parla chiaro: l’assemblea dell’unione ha funzione esecutiva, quindi da lì doveva uscire la decisione.
Per fare le primarie ci volevano due candidati e io ne ho visto sempre e solo uno; quindi che cosa avremmo potuto fare? Uscire dal partito e cedere su tutto il fronte? E perché? Quale sarebbe stato il vantaggio per il paese e per il partito stesso?
Da sempre sostengo che il programma è prioritario rispetto agli uomini (alcuni mi hanno duramente attaccato per questo) e che, comunque, la forza innovatrice si sarebbe vista nella costituzione di una squadra di governo capace di portare a termine l’impegno preso con i cittadini, senza paletti o pregiudiziali. Mi sarebbe piaciuto arrivare alla definizione del programma in tutt’altro modo, ma non è stato possibile; quindi ciò che conta, oggi, è aver portato a casa un risultato, che ritengo, sia importante per il nostro paese.
Adesso ci presenteremo agli iscritti e illustreremo il nostro lavoro, loro ci giudicheranno e infine i cittadini democraticamente sceglieranno, avendo addirittura un’opzione in più: la lista Primavera. A tal proposito, riprendendo il ragionamento di Benicchi, sarò proprio curioso di vedere le differenze fra il nostro programma e il loro.
Sono consapevole del fatto che sia necessario riorganizzare il partito, ripensarlo addirittura e comunque l’elaborazione della Carta etica è un ottimo punto di partenza, ma oggi era prioritario il bene di Chiusi . “Non sarete voi a garantirlo”, diranno alcuni…vedremo; mi pare che la campagna elettorale, nei toni e negli atteggiamenti, sia ampiamente iniziata. Come sempre, tanto dovevo dire e tanto ho detto.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 27 marzo 2011 alle 00:58, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Vedi Luca, il problema è che non capisco il senso della tua affermazione sulla nostra moralità. Hai presente la sitauzione che si prospettava solo due mesi fa? Come si fa a non cogliere in questo accordo, un grande passo in avanti, verso quel programma riformatore, che oltretutto criticate senza neppure conoscere. Tu fai un ragionamento troppo semplice e riduttivo: Scaramelli sindaco, allora tutto il resto sarà sicuramente inciucio. Ma questo, se permetti, non lo posso accettare e credimi, l’avventura del gruppo dei 16(che velocemente sono diventati 12) è stata un’esperienza di confronto democratico eccezionale, che spero divenga la regola nel futuro PD. Quindi io “pretendo” per queste donne e questi uomini, rispetto assoluto. Inoltre la dimostrazione che il nostro non fosse, un gruppo precostituito, un partito nel partito e che ognuno di noi fosse mosso da puro spirito democratico individuale, è data da ciò che sta facendo Gisella. Comunque ora tu avrai la tua possibilità, sei parte di un gruppo che si presenterà alle elezioni e ti potrai confrontare con i cittadini con il tuo programma e le tue idee, in bocca al lupo.
circa 13 anni fa
il fatto che in molti siano adesso impegnati nel salto mortale triplo carpiato con avvitamento nel far passare una porcata come una vittoria ne è la conferma, e comunque per dirla tutta, non perchè è lui a sollecitarmi, ma ce ne fossero di simone agostinelli dentro al pd, purtroppo a tirarne le fila sono altri, perchè simone nei mesi passati è uno dei pochi ad averci messo la faccia dimostrando, per me senza dubbio alcuno la sua buonafede, la sua passione e la volontà che le cose in quel partito cambino veramente anche se non condivido con lui l’opinione su quali dovrebbero essere le strategie per fare in modo che ciò accada.
circa 13 anni fa
visto che vengo sollecitato tolgo tutti i dubbi, io ho scritto mezzi uomini lo ribadisco e certo non me ne vergogno, chiaramente mi riferisco ai comportamenti tenuti in questa vicenda, non certo alla vita di queste persone.
circa 13 anni fa
Vedi Paolo(Scattoni) è proprio la battaglia ideale che mi gratifica, perchè il risultato ottenuto è soddisfacente soprattutto su quel fronte. Nel programma ci saranno tutte le idee che ci hanno fin qui mosso ed è per questo che sarà importante costruire una squadra che ci garantisca il raggiungimento di quei propositi. Sui metodi sono pienamente d’accordo e pronto, come ho detto, a intraprendere un’azione di cambiamento del PD, cosciente del fatto che questo sentimento è ormai ampiamente diffuso(almeno spero). Sugli insulti la penso come te e il mio elenco era più goliardico che altro, proprio perchè non mi riconosco in nessuno degli epiteti che ci hanno affibbiato; resta il fatto, che qualcono, certe cose le ha dette, sono consultabili negli archivi del blog, basta cercarle, se non le trovi chiedi a Luca(Scaramelli), penso che ti possa aiutare.
circa 13 anni fa
tra la lista “primavera” e gli altri programmi le differenze ci saranno, ma non è questa la questione fondamentale, il nodo è come si arriva alla definizione di un programma, di una lista e di un candidato a sindaco, i passaggi attraverso i quali è avvenuta la proposta della nascita di quella lista e quelli successivi sono sotto gli occhi di tutti, il prossimo sarà nell’assemblea del 1 aprile.
Simone ci aveva avvertito a dicembre che della grande quantità di confronti che il pd avrebbe promosso ci saremmo stancati.
non ho visto niente di tutto questo (e sarebbe anche troppo facile fare delle battute) ho visto soltanto mesi persi per discutere esclusivamente su un nome il quale poi è risultato il candidato, e a quanto sembra dai commenti degli appartenenti al pd con soddisfazione di tutti, salvo poi affermare come fa simone stesso nel suo articolo che gli sarebbe piaciuto arrivarci in modo diverso, sarebbe stato meglio allora evitare gazzettinate varie, falsi comunicati stampa, e tutto il resto che conosciamo e giungere subito a quella decisione, dedicando così il tempo ad un confronto ampio, pubblico e aperto sui temi reali.
di tutto questo avete privato non noi che la pensiamo in modo diverso ma chiusi che di tutto questo teatrino non aveva affatto bisogno.
p.s. se il secondo nome da proporre alle primarie non c’era ciò è dovuto o alla pochezza di quell’ala dei 16 che non era in grado di fare una proposta, o al calcolo fatto che perdendo le primarie poi i 16 avrebbero perso tutto e quindi anche la possibilità di contrattare sugli assessori che gli spettano, tutte e due le ipotesi fanno molta tristezza.
circa 13 anni fa
Mi piacerebbe sapere se in questa carta etica approvata, che viene sbandierata come un grosso successo raggiunto, a dimostrazione del fatto che fino ad oggi comportamenti etici non ce ne sono stati, c’è un articolo che dice: “non è più consentito prendere in giro gli elettori” oppure “è vietato suscitare false speranze di rinnovamento per ottenere posizioni di potere personale”.
circa 13 anni fa
Vedremo il Programma e da quello si misurerà la credibilità delle persone chiamate ad attuarlo. Per esempio molti iscritti al PD si lamentano del metodo scarsamente partecipativo e di una decisione finale decisamente verticistica. Il documento dei 16 scriveva: “Vanno adottati metodi di maturazione delle scelte più aperti e inclusivi, in grado di stimolare e coinvolgere le tante energie associative ed individuali della città. E’ così che si creano i presupposti per una azione corale ed unitaria tra il governo del paese ed il resto della società.” E’ bene auspicare una nuova era nella Partecipazione ed inserirla come punto programmatico ma rischia di essere assai poco convincente, provenendo da chi non è nemmeno riuscito ad attuarlo al proprio interno.
Il documento cita ancora: “…dobbiamo costruire una solida condivisione con la città, ponendoci fulcro di una coalizione di Centrosinistra, che, esprimendo un giudizio sostanzialmente positivo sul lavoro fatto dall’attuale amministrazione comunale, si candidi a portare avanti una nuova e rinnovata esperienza di governo”
A parte il linguaggio vetero-democristiano, dubito che nel Programma della Lista Primavera vi si troverà un giudizio altrettanto positivo sul lavoro dell’attuale amministrazione, che è poi sempre quella che ha vinto le elezioni scorse ottenendo un secondo mandato per il Sindaco Ceccobao.
Insomma, credo che – a guardar bene – di elementi di distinzione ve ne saranno a sufficienza. Gli elettori faranno il resto.
circa 13 anni fa
Non sono d’accordo con Simone Agostinelli.
Le mie valutazioni, non essendo iscritto al Pd, sono naturalmente di ordine generale. E da quel che ho sentito in giro non sono solo le mie, ma pure di iscritti ed elettori del Pd.
La prima (inconfutabile) è che il popolo del Pd con i questionari aveva chiesto discontinuità e gli si ripronone uno che ha fatto già due mandati. Uno che porta su di se il peso di tutto quello che è stato fatto di “poco lusinghiero” in questi ultimi anni. Che non ci fossero alternative a Stefano Scaramelli mi pare una giustificazione risibile, se così fosse che partito è il Pd?
Capisco le difficoltà a fare un bilancio sereno delle amministrazioni Ceccobao, ma il paese l’ha fatto eccome. Non sento in giro giudizi positivi, al massimo si sente dire “non le avranno mica sbagliate tutte”, perchè la situazione critica della città è sotto gli occhi di tutti. Servivano volti nuovi che segnassero una discontinuità con questi anni e non avete avuto la forza o il coraggio di cambiare perchè avete tenuto la questione del candidato a sindaco tra di voi senza porla pubblicamente a iscritti e cittadini. E infine, caro Simone, le persone sono importanti, quanto e probabilmente più dei programmi.
circa 13 anni fa
Ultimamente per motivi di lavoro ho seguito poco Chiusinews. Ma nei post non ho trovato l’elenco di insulti che Simone (Agostinelli) minuziosamente elenca. Non perdiamo tempo evitiamo il solito balletto “Ma figurati se abbimo detto questo….”, “Ma io non l’ho detto che l’avete detto…” e via minuettando. Parliamo di cose serie, poi se qualcuno la mattina davanti allo specchio quegli insulti se li vuole recitare sono affari suoi.
In questo blog è stato detto che ci si è accontentati di un piatto di lenticchie, scordandosi quello che era stato detto del candidato a Sindaco. L’archivio di Chiusinews è a disposizione.
Debbo dire che ilo PD mostra evidenti segni di declino rispetto ai partiti di un a volta. Un tempo si sarebbe fatto un programma, poi i “rottamatori” si sarebbero detti d’accordo magari inserendo qualche piccola variazione al programma tanto per far vedere che c’erano e infine, conclusione naturale, il piatto di lenticchie sarebbe stato servito. Invece la funzione volutamente notarile della federazione di Siena ha fatto emergere l’accordo: sindaco agli uni, due (forse) assessori agli altri. Che cosa d’altro potevamo fare si chiede Simone Agostinelli? Semplice portare avanti una coerente battaglia di idee. Come iscritto al PD è quello che cercherò di fare una volta chiusa questa ennesima triste vicenda.
circa 13 anni fa
Caro Simone (Agostinelli) dissento completamente dalla tua analisi, sia del risultato che di come ci si è arrivati. Premesso che sono solo un cittadino non iscritto al PD e quindi senza alcun diritto di pretendere alcunchè dal PD medesimo esprimo solo le mie personali opinioni. L’accordo raggiunto non rappresenta alcuna novità. Che Scaramelli DOVEVA fare il candidato era scritto “sulla pietra” da almeno 1 anno. Oggi Scaramelli E’ il candidato a sindaco. Quindi un anno solo per arrivare a ratificare una decisione già presa. Dove sarebbe il risultato positivo? e ancora: può egli, che rappresenta la più ortodossa continuità con l’amministrazione precedente rappresentare una credibile speranza di cambiamento? Per quanto mi riguarda prima dei proclami e dei codici (etici o meno) guardo alla storia delle persone, a quello che hanno fatto e a come lo hanno fatto. Scaramelli è la continuità non il rinnovamento, ha condiviso tutte le scelte delle ultime due amministrazioni. Amministrazioni che sono le massime responsabili dell’attuale profondissima crisi di questo paese. No, per me l’accordo raggiunto è il peggior risultato che si potesse immaginare. Il paese ha bisogno di ben altra progettualità con chiari e inconfondibili atti di discontinuità nei metodi e nei contenuti.