Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
I disastri e la provvidenza
Un cugino, che mi sa attento alle questioni del cielo, mi segnala questa perla rilasciata a Radio Maria dal Prof. Roberto De Mattei a proposito del disastro nucleare giapponese:
“Le grandi catastrofi sono una voce paterna della bontà di Dio, che ci richiama al fine ultimo della nostra vita. Se la terra non avesse pericoli, dolori, catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile, e dimenticheremmo troppo facilmente che noi siamo cittadini del cielo. In secondo luogo, le catastrofi sono i giusti castighi di Dio. Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni”.
Ma che diavolo di dio è questo? Chissà che avranno fatto quegli scintoisti birichini! Viene in mente la famosa scena di Troisi, con Lello Arena senza un braccio che gli diceva “vedi questo? Lo vedi? Questo è un dono di Dio!” e Troisi che guardava il cielo “grazie, nun c’è bisogno, comm’ si avessi accettato”.
A proposito, De Mattei è il vicepresidente del CNR. Ci pensate? Il massimo organismo scientifico italiano! In pratica, ha un concetto “particolare” di quanto attiene alle questioni di prevenzione e protocolli relativi. Meno male che non abbiamo centrali: chissà quanti corni rossi appesi al reattore!
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 26 marzo 2011 alle 22:22, ed è archiviato come CRONACA, RELIGIONE. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
I commenti sono disattivati.
circa 13 anni fa
individualmente ciascuno può pensare come vuole, si può discutere filosoficamente per giornate intere, sopra a tutte le argomentazioni però ce n’è una che ha la precedenza: liberare lo stato e la politica dalle questioni religiose che attengono esclusivamente alla sfera privata degli individui.
circa 13 anni fa
Molti ascoltatori di Radio Maria prendono ciò che dice come voce del Magistero. Si tratta solo di una comune testata giornalistica che, purtroppo, ha molto seguito e porta il nome della Madonna.
Dico solo questo: dire che tutte queste catastrofi sono castighi di Dio E’ UNA BESTEMMIA!
Questo è quello che penso
circa 13 anni fa
Hans Jonas nega a Dio la possiblità di intervenire….Sì lo sò che l’ha detto, ma ci rendiamo conto appieno oppure no di quello che si stà dicendo ? Dice inoltre che ”Dio non sia in condizione di aiutare l’uomo e spingerlo verso il bene poichè l’uomo non concepisce Dio” e ” perchè Dio è una entità troppo elevata per l’uomo” e lo abbia fornito della facoltà di sbagliare….Questa è la spiegazione umana, ma chi lo ha detto che sia così Auschwitz o non Auschwitz ? Sempre gli stessi in fondo che ti dicono come è Dio,e lo dicono qui nel mondo degli uomini.Uomini che lo dicono ad altri uomini. O no ?
circa 13 anni fa
Proprio Hans Jonas risponde agli interrogativi su Auschwitz (e Mauthausen e Birkenau ecc.) negando a Dio la possibilità di intervenire: dopo la creazione, egli ha rinunciato all’onnipotenza a favore della libertà dell’uomo. La domanda successiva è la drammatica “Se questo è un uomo”. Resta sospeso l’altro aspetto del perché io, giapponese shintoista, debba pagare questo danno. Ma avrei voluto una discssione a proposito dei problemi legati al nucleare. Capisco – seppur non condivida – le argomentazioni della Hack. Ma c’è un’ulteriore preoccupazione perché sono già circolate voci e notizie in merito a tangenti per accordare preferenza alle centrali di produzione francese piuttosto che alle americane – che a loro volta si stavano “muovendo” per sollecitare l’attenzione verso di loro -. Proviamo a immaginare lo scenario di un terremoto con la centrale attiva a Montalto di Castro…..
circa 13 anni fa
Posso azzardare nella mia posizione una risposta di sole due righe alla domanda finale di Marcantonini al riguardo della risposta che potrebbero dare esponenti cattolici ? ” Una cosa è la fede – tutta individuale ed individualmente sentita -, un’altra è l’entità di Dio”.In pratica dietro il concetto di Dio (che lo definiscono LORO con la LORO dottrina non ci si dimentichi di questo) ci si mette al riparo per i possibili errori della limitatezza naturale degli uomini. Ma che bravi, non ne sgarrano una…..Ma funziona,da almeno duemila anni, ma sempre di meno però.E non è vero così ciò che prima asserivo che ” alle cose per farle vere basta crederci ?”In quanto a Gramellini io dico che la cosa dovrebbe servire da specchio per poter capire che spesso(ma per foruna non sempre) quella particolare etica religiosa si è fatta talmente cemento penetrando nell’ l’etica dello stato che è laico per sua definizione, fino a sembrare agli occhi delle persone una cosa ”normale” che venga detta e proferita in tal modo., poichè oggi solo se qualcuno se ne accorge la cosa dà scandalo.Quando mi dicono che la DC in cinquant’anni di governo non sia vero che abbia occupato(più che altro moralmente) lo Stato vorrei sapere come lo intendano tante persone-credenti compresi- lo Stato ? Forse ”della Chiesa”…..
circa 13 anni fa
Francamente non mi meraviglio del fatto che in giro ci siano certe persone che straparlino e nemmeno del fatto che questo signore ricopra cariche di assoluto rlievo come la vice presidenza del CNR (ricordo che questa è l’Italia). Mi meraviglio… anzi no, m’incazzo del fatto che purtroppo molte persone possano credere a tutto ciò. Tanto perchè questo mi sembra un post interessante per alimentare una discussione extra elezioni, vorrei sapere alcuni esponenti cattolici cosa pensano a riguardo
circa 13 anni fa
Luciano, mi chiedo cosa risponderebbe la Chiesa Cattolica a tale interrogativo.Forse risponderebbe che agli uomini Dio lascia la libera scelta di errare o di perseguire le finalità positive del bene comune.Ma mi sbaglio o così si assolve tutto e si permette tutto,nel bene e nel male , tranne poi venir giudicati dopo la morte ?(lo dicono loro -i preti-che è e che sarà cosi). In pratica ci indicano in quale direzione sia il bene tranne poi lasciare il libero arbitrio della scelta umana, poi dopo di ticono che sarai giudicato.Intanto vivi, produci, compi tutti gli atti inerenti alla vita sotto l’indicazione di ciò che è buono e di ciò che è il male in genere sotto la direzione che a te dicono loro e cioè di ” chi ne sà più di te”: alias Dio(dicono loro). Einstein nel suo testamento spirituale disse:” Non posso imaginare un Dio che punisca o rimeriti gli oggetti della propria creazione che sono gli uomini….” C’è qualche cosa che non torna e non è da adesso che tentano di recuperare il terreno perduto, ma in tale goffo recupero spesso si svela l’inconsistenza dei loro secolari principi che vanno ripetendo a destra ed a manca poichè sanno bene che per la limitatezza umana l’uomo è ricattabile ed in quei principi spesso gli uomini trovano la panacea alle loro ansie, ai loro pensieri,a quelle che diventano le loro aspettative: l’ETERNITA’ ! Ma si vuole un concetto più alto di questo per imbrigliare le coscenze ? Poi spesso si lamentano del mondo che procede verso una tragedia ed un materialismo da brivido, che soprattutto loro in prima fila hanno profondamente contribuito a formare.La libertà di pensiero è una bella cosa, è il segno -questo forse sì della forza di Dio o dell’evoluzione che in fondo forse possono essere la stessa cosa non sò – ma come condizione umana insegna: ”alle cose per farle vere basta crederci”.
circa 13 anni fa
Anch’io sono rimasta senza parole leggendo le dichiarazioni di De Mattei. Mi chiedo,senza presunzione, ma veramente noi cittadini, e soprattutto i nostri figli si meritano tutto questo?
circa 13 anni fa
La nuovola sembra transitata senza che abbia piovuto. Alleluia!
Senza addentrarsi in dispute teologiche mi preoccuperei intanto di votare al referendum contro il nucleare, prechè c’è sempre il detto “Aiutati che dio t’aiuta”.
circa 13 anni fa
Di questa sconcezza parla anche Massimo Gramellini sulla Stampa di oggi (la consueta rubrica “Buongiorno”). Come si fa a buttare fuori un individuo del genere? Mistero, specialmente per le sedi in cui rilascia le sue dichiarazioni. Non si riesce a far stare zitta Margherita Hack (peraltro grande donna) quando dice stipidaggini sul nucleare, figuriamoci un cattolico di radio maria
circa 13 anni fa
Per gli ebrei la questione è all’ordine del giorno da tempo.
“Per l’ebreo che vede nell’al di qua il luogo della creazione, della giustizia e della salvezza divina, Dio è in modo eminente il signore della storia e quindi “Auschwitz”, per il credente, rimette in questione il concetto stesso di Dio che la tradizione ha tramandato. Auschwitz rappresenta quindi per l’esperienza ebraica della storia una realtà assolutamente nuova e inedita, che non può essere compresa e pensata con le categorie teologiche tradizionali. Quindi chi non intende rinunciare sic et simpliciter al concetto di Dio (e il filosofo può legittimamente rivendicare il diritto a non rinunciarvi), deve pensare questo concetto in modo del tutto nuovo e cercare una nuova risposta all’antico interrogativo di Giobbe. Ove decidesse di farlo, dovrebbe anche lasciar cadere l’antica concezione di Dio signore della storia: perciò, quale Dio ha permesso che ciò accadesse?”
Da: Il concetto di Dio dopo Auschwitz di Hans Jonas.