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Turismo e Cultura una grande opportunità
Primo incontro su Turismo, anche nella importante accezione del Turismo Culturale, con una ventina di persone presenti. Sono emerse le difficoltà attuali con le quali gli operatori “sul campo” devono quotidianamente combattere; alcune delle quali dovranno trovare presto una soluzione in quanto fondamento minimo per una corretta accoglienza turistica anche rispetto ai flussi attuali.
Mi pare di poter dire che vi sia stata piena condivisione sull’idea che Turismo e Cultura siano una grande opportunità produttiva per Chiusi.
Vanno ora individuate – dopo un’attenta ricognizione sul campo – le strategie da perseguire che hanno bisogno di metodi nuovi, di investimenti adeguati e di una più larga coscienza collettiva rispetto ad un’opportunità che può rappresentare la creazione di nuovi posti di lavoro, oltre al relativo e consistente indotto.
I prossimi passi del Comitato “Res Publica” saranno la stesura di un primo documento orientativo con il quale presentarsi ad incontri mirati con le categorie produttive e commerciali di questo territorio e, a seguire, un Convegno a cui invitare importanti addetti ai lavori con i quali approfondire la materia, in modo da poter innescare, subito dopo, le prime azioni concrete.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 30 marzo 2011 alle 13:37, ed è archiviato come CULTURA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Concordo pienamente e se vero che un incontro “non fa Primavera” è altrettanto evidente che solo un’azione corale che duri nel tempo potrà invertire la tendenza; in questo settore come in tutti gli altri.
circa 13 anni fa
Sono molto soddisfatto di essere stato presente all’incontro perché questi sono i momenti che riconciliano con la voglia di impegno civile che altri comportamenti invece fanno passare.
Trovarsi tra persone accomunate dal desiderio di impegnarsi per il proprio paese. Confrontarsi civilmente e costruttivamente per capire quali possono essere le criticità e di conseguenza le possibili soluzioni di rilancio di un settore vitale per l’economia locale. Mettere le proprie competenze al servizio della comunità. Tutto ciò è molto gratificante. Sono queste le occasioni che qualificano il lavoro di una collettività. Non crearle o sottovalutarle o, peggio ancora, pensare arrogantemente di poterne fare a meno significa non possedere quelle caratteristiche fondamentali indispensabili per ottenere buoni risultati.