di Paolo Scattoni

Si respirava aria di smobilitazione all’ultimo consiglio comunale di ieri. Ci sono andato perché in passato avevo lanciato su Chiusinews il testo di una possibile interpellanza e chiedevo ai consiglieri di adottarla.

Si trattava di capire come fossero nati i dati che un comunicato di Sinistra Ecologia e Libertà aveva diffuso: 1.800.000 metri cubi previsti nel nuovo (si fa per dire, visto che è in attesa da 13 anni) Piano strutturale. A quel comunicato rispondeva almeno in un’occasione l’allora segretario comunale del PD Giglioni: di quel 1.800.000 metri cubi “soltanto” 600.000 sarebbero di nuova edificazione.

Quella interpellanza è stata effettivamente adottata dal consigliere di opposizione Niccolò Martinozzi. Dopo molto tempo e solo alla fine di mandato il pro sindaco Bardini ha risposto dicendo quello che aveva risposto ad una mia richiesta di visione degli atti: non c’è nessun atto ufficiale con quelle previsioni. Tutto quello che c’è è pubblicato sul sito del Comune.

 Buona la sottolineatura di Martinozzi: evidentemente queste cose possano dai partiti e non dall’Amministrazione comunale come dovrebbe essere.

A parte, però, le schermaglie un piccolo squarcio dalle parole del pro sindaco è emerso. Nella risposta infatti ci dice che “il piano (ma quale? L’attuale PRG o la bozza di piano strutturale? NdA) è in visione in Provincia” perché “qualcosa che non va c’è”.

Certo ora non è più possibile chiedere che cos’è che non va. Forse questa volta l’interpellanza dovrebbe essere adottata da un consigliere provinciale.