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Con “La Primavera di Chiusi”
La nostra associazione, Aniep, ha per la sua stessa natura e scopo sociale la necessità di rapportarsi con le istituzioni locali e in particolare con l’amministrazione Comunale. Da questa esigenza, oltre al fatto stesso di essere un “membro” della popolazione Chiusina, nasce la voglia, o meglio l’obbligo, di impegnarsi per il miglioramento della situazione politica e amministrativa del nostro paese che ha assunto un livello di gravità insopportabile.
Abbiamo osservato con particolare attenzione l’evoluzione di questa fase pre elettorale e abbiamo visto succedere un fatto nuovo: il normale malcontento verso la situazione della gestione politica chiusina ha preso corpo e si è organizzato. Questo malcontento, organizzandosi, ha dato origine, fra l’altro, ad una nuova aggregazione che si basa su un progetto politico, per noi, condivisibile; per questo abbiamo deciso di dare la nostra adesione e di mettere a disposizione del progetto “La Primavera di Chiusi” le nostre competenze e il nostro tempo.
Crediamo che questa lista possa essere un luogo capace di accogliere anche l’adesione dei movimenti e della società civile che sono stati completamente ignorati nell’ultima fase politica chiusina che deve concludersi con una netta discontinuità verso le pratiche e le politiche del passato.
Condividiamo la spinta verso la partecipazione della popolazione, la rinascita del Consiglio Comunale nella sua funzione politica e amministrativa e la ricostituzione di strumenti politici di controllo sulla gestione della amministrazione pubblica: pensiamo, per esempio, alla costruzione di un progetto sociale e culturale partecipato, al ritornare dei “bisogni” e del loro superamento ad essere punto di partenza di ogni iniziativa amministrativa e alla conoscenza e l’applicazione degli strumenti previsti nello statuto comunale; importantissimo sarà anche il coinvolgimento dei cittadini alla gestione delle risorse economiche a disposizione dell’Amministrazione Comunale: la scarsità di risorse deve portare a scelte politiche e gestionali accurate e non può essere una giustificazione alla mancanza di azione politica degli amministratori.
Siamo convinti che un cambio culturale che consideri la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione come cardine dello sviluppo della nostra società sarebbe anche una spinta fondamentale per uno sviluppo economico del nostro paese che non può prescindere dalle sue potenzialità turistiche basate su ambiente e cultura.
Vogliamo contribuire ad una nuova stagione politica per Chiusi sia nella fase di progettazione che in quella di attuazione con la nostra esperienza e il nostro impegno.
Associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali degli handicappati
Sede di CHIUSI: Via meucci 34, 53044 Chiusi (Siena), tel e fax 0578 226411, e-mail: aniep-chiusi@libero.it
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 6 aprile 2011 alle 03:36, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
che vuoi che ti dica Enzo(Sorbera): sarà perchè prima di scrivere il commento stavo rinvasando un bonsai in un vaso Cinese? ……
circa 14 anni fa
Pierluigi, ci conosciamo da una vita, permettimi la presa in giro
“visionale” mi pare tipico cinese: non è che sei stato a Pechino, di recente? Mi ha ricordato un amico che, qualche anno fa, per combattere un periodo di depressione, si era iscritto a un corso di cinese. Dopo un paio di mesi, l’intera classe del corso riusciva a scrivere, senza errori!, una cosa terribile come “Tadzebao” (in cinese!). Il mio amico ha abbandonato il corso
, ma non è che voi avete le deleghe e i verbali scritti in cinese?
circa 14 anni fa
Carissimo Luciano (Gherardi), nonostante il tono che mi appare poco condivisibile ti aggiorno sui dati di ANIEP Chiusi: abbiamo circa 75 iscritti e la decisione è stata presa attraverso un percorso di consultazione fra i soci attivi che si è definito nella ultima riunione del nostro consiglio direttivo del quale potrai tranquillamente visionale il verbale presso la nostra sede di Via meucci 34. questo perchè noi non abbiamo problemi a far conoscere le nostre azioni all’esterno, comprese quelle normalmente attinenti la nostra sfera “privata” come le riunioni del direttivo. Fortunatamente poi non abbiamo nemmeno vincoli di tipo di maggioranze o organismi che possano mettere veti sulle nostre decisioni. La decisione di aderire alla lista Primavera viene comunque anche da una risoluzione adottata nella nostra assemblea nazionale del 26 e 27 Marzo u.s. che indica l’opportunità di “prendere tutti gli spazi posibili in cui farci portatori delle nostre istanze.
Colgo anche l’occasione per invitare te e chiunque voglia, Handicappato o no, ad aderire alla nostra associazione magari partecipando alla gestione delle nostre iniziative, cosa che ci farebbe davvero comodo per garantire continuità ala nostra azione.
Infine chiudo il discorso scusandomi per non avere risposto ieri ma questo è dovuto al fatto che ero impegnato a Firenze per il direttivo regionale Toscano della Federazione Italiana Superamento Handicap.
circa 14 anni fa
caro Luciano, francamente io farei basta!
circa 14 anni fa
Pur essenso un disabile, non faccio parte dell’ANIEP, ma mi piacerebbe sapere quanti sono gli iscritti, quando è stata fatta un’assemblea per prendere questa decisione e con quanti voti è stata presa. Magari, se la cosa mi convincesse potrei partecipare anch’io (all’ANIEP, non alla lista primavera, che – tra l’altro – al momento, non asppare neppure nel sito.
circa 14 anni fa
le parole di pierluigi mi fanno particolarmente piacere per i valori espressi e per la fiducia che accordano al movimento che ha portato alla nascita della lista “La Primavera di chiusi”. di questo abbiamo bisogno, di valori reali, di competenza e di partecipazione, incoraggia molto di più l’appoggio di un’associazione come l’Aniep che quello di mille partiti con i loro simboli rappresentanti solo un contenitore vuoto.