E alla fine è arrivata la tanto sospirata salvezza. Lo zero a zero di Bibbiena ha permesso al Chiusi di evitari la trappola dei play out, grazie anche ai risultati favorevoli giunti dai campi dove erano impegnate le dirette concorrenti. Una salvezza che solo un mese fa sembrava una chimera. Ma negli ultimi incontri la squadra di Goretti, grazie anche agli innesti decisivi di Tori, Protopapa, Corno e soprarttutto di Pignataro, ha trovato quella continuità di risultati che era mancata nei mesi precedenti.

Un nuovo miracolo per come si era messa la classifica, ma un traguardo ampiamente alla portata dei biancorossi visto il livello delle squadre di questo campionato di Eccellenza. Il Chiusi si è complicato la vita da solo buttando al vento almeno cinque o sei punti sicuri; gridano ancora vendetta i pareggi interni con Fiesolecaldine e Subbiano.

Non tutti i giocatori hanno risposto alle attese e se Montagnoli e Pignataro hanno fornito un rendimento super, la stessa cosa non si può dire di molti altri a cominciare da Ubaldi che solo a tratti a messo la sua indiscussa tecnica la servizio della squadra.

Ci sarà tempo per una valutazione approfondita di quello che non ha girato per il verso giusto, ora è il momento della festa anche perchè il prossimo anno si giocherà nel nuovo stadio e sarebbe stato un peccato inaugurare il nuovo impianto con la squadra nella serie inferiore.