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Il Centrosinistra presenta lista e programma
In un affollato teatro Mascagni si è svolta ieri sera la presentazione della lista Centro sinistra per Chiusi.
Il candidato a Sindaco Stefano Scaramelli, dopo la presentazione di Chiara Lanari che ha condotto la serata, ha presentato il programma della coalizione: una generica ricognizione dove ha voluto citare ogni argomento definendolo una sfida e una scommessa (termini ai quali ha ampiamente ricorso durante tutto l’evento).
Dichiarazioni degne di nota sono state quelle relative al pi ano strutturale per il quale si è assunto l’impegno dell’adozione entro l’estate, testualmente ha dichiarato che verrà adottato prima della sua partenza per il mare, e quelle decisamente più fumose riguardo a Querce al Pino, che ha definito la vetrina di ingresso alla Valdichiana e che per questo necessita della creazione di servizi, parole che non chiudono certo la porta alle presunte colate di cemento ipotizzate negli scorsi mesi.
Per il resto molti proclami che se realizzati farebbero di Chiusi la città ideale, in particolare per il centro storico Stefano Scaramelli ha dichiarato che la sua coalizione è la sola ad avere la ricetta giusta per il rilancio del centro storico.
Al termine dell’intervento del candidato a Sindaco c’è stata la presentazione dei candidati per il Consiglio Comunale una sfilata condita da dichiarazioni di circostanza tranne un paio di eccezioni, la prima rappresentata da Andrea Micheletti che ha descritto il travaglio di Sel per approdare alla coalizione, la seconda che ha rappresentato, secondo alcuni, una vera e propria caduta di stile se non proprio una gaffe quando la candidata Roberta Chiezzi ha definito Stefano Scaramelli per il suo primato morale, etico e culturale l’unico vero candidato a sindaco in lizza. I candidati a sindaco sono quattro e tutti moralmente irreprensibili.
Questa la lista dei candidati:
Stefano Scaramelli candidato a Sindaco
Simone Agostinelli
Gianluca Annulli
Juri Bettollini
Gianpaolo Bisogno
Enzo Bittoni
Alessandro Brilli
Roberta Chiezzi
Pamela Fadighenti
Elisa Leandri
Sara Marchini
Andrea Micheletti
Gianluca Sonnini
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo Scattoni il 19 aprile 2011 alle 11:09, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Eh si!! In questi ultimi anni la presunzione fa da maestra (purtroppo!!).
circa 13 anni fa
Serata incredibile, grazie a tutti i presenti, per noi è stata un’ iniezione di coraggio e uno stimolo a fare bene. Il teatro non era affollato, ma stracolmo e questo significa soprattutto che l’interesse per la nostra proposta è altissimo e che soprattutto, per una sera , non parlaremo di autoreferenzialità. Strette di mano, pacche sulle spalle, “coraggio che siamo con voi”, si sono sprecati, a conferma di un sentimento di condivisione che avevo ampiamente riscontrato per strada in questi giorni. Il programma è ambizioso e soprattutto chiaro e definito(anche sul PS, direi) e non permette strane interpretazioni: è ciò che c’è scritto. Su Querce al Pino siamo stati cristallini: non un metro quadrato in più( rispetto alle vecchie previsioni) sarà dedicato al commerciale o al produttivo e l’asse di sviluppo sarà quello di fondovalle, punto( non capisco cosa ci sia da interpretare). Una nota finale: secondo me avete capito male ciò che Roberta ha detto, comunque se vorrà spiegherà lei. Di nuovo grazie a tutti.
circa 13 anni fa
Stefano avrebbe fatto meglio a dire :dovremmo fare questo,quest’altro,quest’altro ancora,e poi subito dopo un’altra cosa,ma mi concentrerò su due o tre cose e la realizzerò certamente.Questo sarebbe stato un discorso onesto reale sincero.Ma dove li troverà tutti i soldi e il tempo per realizzare tutto quello che ha promesso ieri?forse si immagina già il doppio mandato?
Comunque auguri,ne ha bisogno !
circa 13 anni fa
apprezzabile la nota finale!
“primato morale, etico, culturale”
pensare che il candidato scaramelli e’ uscito anche dalla “scuola” di un leo vagnetti, di una rita fiorini e di molti altri docenti, meritevoli di attenzione e riconoscimenti
l’alunno e’ proprio il caso di saggiungere “ha superato” il maestro!
sara’ cosi’?
speriamo bene soprattutto per il Paese!
rita fiorini vagnetti