Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Un confronto sui problemi
Da semplice elettore vorrei dire cosa mi aspetto dalla campagna elettorale. Anche in questo blog ho espresso il desiderio che le varie liste in competizione si esprimessero chiaramente su fatti e programmi precisi.
Mi è stato risposto che i programm non sempre permettono un confornto serio perché spesso indeterminati e basati su parole d’ordine suggestive che poi alla fine non dicono nulla. I “9.000 primi cittadini” sparato dal centrosinistra nelle passate elezioni amministrative può suggerire la predisposizione alla partecipazione, ma poi alla fine come si misura? Giusto.I risultati da questo punto di vista non sono sstati certo esaltanti.
Per par condicio dico anche che affermare che il Comune deve essere “una casa di vetro” ci racconta di un’intenzione alla trasparenza, ma se poi non si dice come si costruiscono queste pareti di vetro si tratta di nuovo di poco più di una suggestione.
Allora dobbiamo basare tutto sulla credibilità delle persone che si presentano? Certo la credibilità è un elemento importante per il giudizio dell’elettore, specialmente in un piccolo comune come il nostro dove ci si conosce tutti o quasi. Non è però sufficiente. Su come si intende operare, che cosa si intende privilegiare in una situazione di risorse scarse è fondamentale.
Allora un confronto sui problemi è necessario.
Vi dico qual’è quello che vorrei: partire dalla valutazione sulle risorse disponibili. Io credo che un elettore debba essere messo in grado di capire quante risorse potranno essere messe in campo.
La mia personale impressione è che negli ultimi otto anni siano state messe in cantiere molte opere (alcune di utilità assai dubbia) che condizioneranno molto pesantemente l’azione dell’Ammnistrazione per molti anni a venire. Da che cosa ricavo questa impressione? Semplice, dalla poca porpensione a rispondere da parte del Centrosinistra per Chiusi a rispondere alle famose quattro domande sullo stadio. Con questo non voglio mettere in dubbio le affermazioni del candidato Stefano Scaramelli che il patto di stabilità è stato rispettato, mi pare però che non si voglia parlare sulle “potenzialità” di accendere altri mutui.
Dall’altra parte, però, mi pare che ci sia una certa ritrosia a valutare lo stato delle cose. Capisco che per chi “non governa” è più difficile reperire informazioni. E’ però uno sforzo che non si può eludere.
La credibilità alla fine si misura anche su questo.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo Scattoni il 22 aprile 2011 alle 17:05, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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