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Ennesima dimostrazione di arroganza
Tre delle liste in lizza alle prossime elezioni amministrative ci hanno inviato un testo che volentieri pubblichiamo perché crediamo possa essere importante per il dibattito. Riflettere anche su questi dettagli può essere utile per cominciare a riscoprire la natura della democrazia. (Paolo Scattoni)
COMUNICATO CONGIUNTO DELLE LISTE:
LA PRIMAVERA DI CHIUSI
LISTA CIVICA RITA FIORINI VAGNETTI
PDL – LEGA NORD
Questa mattina, 26 aprile, nel palazzo comunale di Chiusi, si è celebrata l’ennesima dimostrazione di quell’arroganza politica che ha contraddistinto l’ultimo decennio di governo della città. L’arroganza di una maggioranza che si sente con l’acqua alla gola, incalzata da chi si è posto l’obbiettivo di rappresentare l’indignazione dei tantissimi cittadini stanchi di sentirsi sudditi senza alcuna considerazione, e che tenta tutti i colpi possibili per cercare di rimanere a galla per non affogare.
L’occasione è stata la riunione della commissione elettorale per la nomina degli scrutatori per le prossime elezioni amministrative. Commissione composta da tre membri, di cui due nominati dalla maggioranza e uno dalla minoranza, rispetto alle forze politiche facenti parte del consiglio comunale uscente. La prima anomalia è che il membro della minoranza uscente è attualmente candidato nella lista della maggioranza.
Questo non avrebbe di per sé nessun significato se non al momento in cui nessuna delle tre liste concorrenti di quella di maggioranza era stata avvisata che la commissione elettorale si sarebbe riunita. La legalità era stata apparentemente salvaguardata da un avviso, affisso all’interno del palazzo comunale, che non riportava, come da prove fotografiche e testimoniali, né la data in cui era stato redatto né quella in cui era stato affisso. Diciamo apparentemente perché saranno gli organi deputati, ai quali sarà inoltrato regolare esposto, a giudicarlo.
Forse il compito del rappresentante della minoranza sarebbe stato quello di avvisare le liste concorrenti, ma così non è avvenuto ed il risultato è stato che la commissione aveva preso in considerazione solo le segnalazioni fatte dalla maggioranza e quelle della minoranza che si candida ad entrare in maggioranza, ma non quelle delle tre liste concorrenti. In un primo momento, in seguito alle vibranti proteste degli esclusi ed agli esposti protocollati nei giorni 22 e 23 aprile, le autorità comunali avevano accettato di riconvocare la riunione della commissione elettorale per questa mattina, con tanto di notifica domiciliare ai rappresentanti. La beffa definitiva si è avuta quando la commissione si è riunita solo per affermare che la riunione odierna non era valida perché i termini per le nomine erano già scaduti e che perciò rimanevano efficaci le nomine degli scrutatori fatte nella riunione passata senza quindi dare seguito alle aspettative che in un primo momento erano state create dalle notifiche domiciliari e dall’affissione all’albo della nuova convocazione. Nuova convocazione, evidentemente, solo strumentale perché fatta senza tenere conto dei termini di scadenza.
L’ulteriore dimostrazione di arroganza si è avuta al momento in cui è stata fatta la richiesta, perlomeno, di conoscere i criteri con cui erano state effettuate le nomine. La risposta è stata che la decisione era stata presa e che, piacente o no, non c’era la necessità di renderne conto a nessuno, forse, diciamo noi, perché nessun criterio era stato applicato. Questa è l’ulteriore dimostrazione che la discontinuità dei metodi politici che si vuol far sembrare di applicare è solo di facciata ma che non appena si gratta un po’ di intonaco esce allo scoperto la vecchia volontà di governare senza nessun rispetto dei diritti dei cittadini.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 26 aprile 2011 alle 18:45, ed è archiviato come CRONACA, POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
….potrei aggiungere che visto che esiste un “percorso” che durerà 20 anni (parole del Sig. Ceccuzzi) questo percorso avrà dei “paletti”, cioè ci sono decisioni già prese per quanto riguarda il tragitto di questo percorso. In questa situazione come è possibile essere trasparenti? Come è possibile che ci sia un “dialogo”?
Vorrei che qualcuno mi dicesse cosa comporta questo “percorso” e che cosa ci dobbiamo attendere fra 20 ANNI.
circa 13 anni fa
Dietro la “correttezza formale” si nasconde il solito modo di intendere le pubbliche funzioni ad uso, consumo e interesse esclusivo della propria parte. Berlusconi è un dilettante rispetto a certi politicanti nostrani.
circa 13 anni fa
……spero che i cittadini di Chiusi leggano e riflettano su quanto scritto………..è molto più eloquente di tutti i dibattiti fatti e che verranno fatti……..vogliamo continuare così o ci decidiamo di dare una bella svolta?
circa 13 anni fa
A Chiusi, vige una legislazione strana…..
Chiamata sopruso!!!!!!!!!