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Ci vogliono le primarie
Chiusi è ormai orfana del suo Sindaco da qualche mese. Luca Ceccobao si è insediato all’interno della Giunta Regionale della Toscana ed ha incominciato ad occuparsi non più delle questioni relative alla nostra piccola realtà, ma alle problematiche relative ai trasporti in tutta la regione. Gli faccio di cuore tutti i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Assolutamente interessati, in quanto lo aspetteremo al varco per la soluzione che vorrà trovare per la nostra stazione e il suo annoso svuotamento.
Intanto però a Chiusi lo “scettro” è passato momentaneamente all’intramontabile vice-sindaco Fausto Bardini, il quale traghetterà la nostra amministrazione fino alle elezioni anticipate del 2011, che tra l’altro ci faranno nuovamente allineare alle amministrative senesi. Auguri anche a te Fausto. E con le amministrative alle porte il toto sindaco impazza: Scaramelli, Cardaioli, Ciarini addirittura rimbalza il nome di Marco Socciarelli (anche se non capisco come potrebbe visto che la carica a Sindaco è incompatibile con l’incarico di Responsabile di Servizio che ricopre presso il comune). Leggendo questi nomi verrebbe da pensare che il PD voglia correre da solo in perfetto stile Veltroniano dato che tutti i nomi fanno parte dello stesso partito. E gli altri ? Cosa fanno gli altri partiti che hanno condiviso le ultime esperienze in amministrazione insieme al PDS-DS-PD ?
Non credo che l’aspirazione del PD sia quella di correre da solo per una semplice opportunità politica: meglio dover condividere le decisioni con qualcuno piuttosto che avere quel qualcuno all’opposizione. Quindi valutate le opportunità credo che si dovrebbe ricorrere alle primarie per scegliere il candidato a sindaco. Oppure no ?
In questi ultimi 16-18 anni a Chiusi non è mancata la governabilità. Non sono mancate le cose buone realizzate e quelle meno buone oltre a quelle non fatte (vedi Piano Strutturale). In questi anni a Chiusi è mancata l’opposizione. La destra per sua stessa natura vuole governare con l’opposizione non ha feeling. Pertanto o vince o vivacchia senza partorire alcunchè se non richieste vaghe di “tutti a casa”. E a Chiusi in questi ultimi anni l’opposizione è stata nulla. Inesistente. Inconsistente. Ecco, di questo avrebbe bisogno il nuovo corso chiusino: una forte e punzecchiante opposizione affiancata ad una solida maggioranza che governa. Vedremo.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 29 agosto 2010 alle 00:20, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
il nome, e quindi il modo attraverso cui viene scelto è secondo me l’ultimo dei problemi, anche se naturalmente ha la sua importanza. Ma il migliore dei nomi che ognuno di noi può immaginare o desiderare, ammanettato dentro una maggioranza che governi con i metodi e i principi che hanno caratterizzato le precedenti amministrazioni servirebbe a poco.
Prima di pensare ad un nome si tratterebbe, attraverso un ampio e dettagliato dibattito, di giungere a definire una serie di priorità da trasformare in punti programmatici per la futura amministrazione.
Uso il condizionale perchè pur essendo solitamente un inguaribile ottimista non vedo come questo ampio dibattito possa nascere.
circa 14 anni fa
Le primarie non mi hanno mai convinto a pieno. Oggi a Chiusi però appaiono come il male minore soprattutto se si andrà, come pare, ad una coalizione di centrosinistra. Allora due candidati, uno del Pd e uno espressione delle altre componenti, potrebbe essere un passaggio interessante. Resto comunque dell’idea che prima bisogna ricreare un clima di confonto per ragionare sulle prospettive di questa città che non potrà più contare sui soldi facili. Il guaio più grosso che, secondo me, ha combinato Ceccobao a questo paese è l’aver sepolto quel poco di confronto (pratica democratica fondamentale) che c’era rimasto. Questo fatto, che è sotto gli occhi di tutti, rischia di avere conseguenze ben più gravi delle pur disastrose lottizzazioni in collina, della ridicola pensilona e di un nuovo stadio in una cava problematica.
circa 14 anni fa
L’utilizzo del termine orfano voleva essere soltanto una metafora dell’abbandono. Naturale o forzato. Nemmeno io mi sento orfano di Ceccobao e penso molti altri a Chiusi, non tanto, credo, per ciò che ha fatto o non fatto quanto per il suo distacco dimostrato nei confronti della comunità, evidenziando ciò che poi si è prontamente verificato: fare il sindaco di Chiusi con aspirazioni ben diverse ad altri livelli.
L’autostrada tirrenica è un pallino del Ministro Matteoli nonchè Sindaco di Orbetello. Concordo sulla sua inutilità. Percorrendo piuttosto spesso quel tratto di strada l’ultima cosa che viene in mente è la necessità di una variante autostradale in quanto effettivamente appare deserta anche se semidisrutta. Credo che la differenza la faccia il creare le solite opere pubbliche per soddisfare il mercato edilizio che in Italia ha sempre fame di cantieri oltre che il poter poi disporre di una nuova autostrada da dare in gestione liebrandosi del fardello e incassando quattrini. In barba a chi poi quella strada dovrà pagarla. Si sarebbero potuti investire molto meglio quei soldi, ad esempio rimettendo in sesto la Siena-Firenze, questa si molto trafficata, visto che cade praticamente in pezzi. Ma il Ministro Matteoli è di Cecina mica di Colle Val d’Elsa.
Ma sulle primarie nessuno ha da dire niente ?
circa 14 anni fa
Nemmeno io mi sento orfano di Ceccobao, nè mi sento anticipatamente orfano di chi semplicemente si allinea su linee sciagurate come quella (nemmeno sua) della costruzione dell’autostrada tirrenica di cui nessuno sente il bisogno, a parte chi ci guadagnerà un mucchio di soldi. Ceccobao ha mai percorso l’Aurelia nel tratto Rosignano-Grosseto? Non c’è nessuno.
Seconda questione: i prommisimi aspiranti sindaci. Si ha l’impressione che sono in ammin istrazione da quindici anni o più non trovino meglio da fare. Qualcuno ricorda una iniziativa degli elencati da Marcantonini (non parlo di Marco Ciarini), che abbiano in qualche modo inciso nella nostra realtà?
circa 14 anni fa
Personalmente non mi sento affatto orfano del sindaco Ceccobao, sulla cui opera ho sempre avuto molti dubbi e molti dissensi.
Non credo neppure che negli ultimi 16-18 anni non ci sia stata opposizione. Per quattro anni (1994-1998) sono stato consigliere di minoranza e rivendico una costante e seria opposizione. Lo testimoniano i verbali dei consigli comunali.