di Luciano Fiorani

Due premesse indispensabili: il federalismo, compreso quello fiscale, non mi ha mai convinto; la Toscana, erede della buona tradizione del Granduca, può vantare sicuramente una delle migliori burocrazie italiane.

In questi giorni sono state recapitate a diversi cittadini di Chiusi delle simpatiche lettere. Le ha spedite la regione Toscana ed hanno per oggetto delle “multine” non proprio leggere. Si tratta di sanzioni per non aver pagato il bollo auto negli anni passati. E’ bene, naturalmente, che ci siano controlli in tutti i campi e che i furbi o gli smemorati vengano chiamati a corrispondere il dovuto più gli interessi. Quello che non è accettabile è che le multe vengano inviate a chi ha già pagato. Si, perchè in più di un caso, l’ingiunzione di pagamento è arrivata a chi era perfettamente in regola. Ma la nostra Regione, proprio perchè ha una burocrazia con i fiocchi, insieme al bollettino di pagamento già prestampato si è premunita di inviare anche un modulo in cui vengono riportati tutti i casi (sono ben 14) che permettono di evitare la sanzione (allora che fanno? ci provano?). Viene poi specificto che “ il presente atto ha natura di avviso bonario e pertanto..non impugnabile…”, però la situazione va regolarizzata entro il 30 settembre altrimenti si procederà al “recupero coattivo mediante iscrizione a ruolo del credito tributario”. Tradotto, significa che, o dimostri che sei in regola o paghi entro i termini fissati, o la multa ti verrà addebitata con le tasse. In ogno caso non puoi rivalerti in alcun modo verso chi ti ha chiamato in causa. Insomma, chi ha versato per tempo tutto il dovuto è tenuto a dimostrare, per sfuggire al nuovo balzello, quello che alla pubblica amministrazione dovrebbe essere già noto. Ovviamente, spese e tempo necessari per scagionarsi da una ingiusta richiesta di pagamento, sono a carico del destinatario. Ma anche per la Regione (e quindi per tutti quelli che pagano le tasse) c’è una spesa aggiuntiva, perchè mandare lettere a chi non è moroso è comunque un costo improduttivo.

Questa è l’incivile situazione per quanto riguarda il fronte economico-burocratico in una delle regioni più civili ed efficienti d’Italia. Ma, per quanto riguarda il non meno grave aspetto politico, credo che il minimo che si possa dire è che gli uni e gli altri (Berlusconi e la sinistra) pari sono nell’accanirsi contro i cittadini che rispettano le leggi. Qualunquismo? Fate un po’ voi, a me sembra sempilcemete una constatazione.