Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Una nuova agorà
I due interventi di Luca Scaramelli e di Marco Lorenzoni credo necessitino una precisazione perché la discussione possa continuare ad essere proficua per tutti. Questo “diario cittadino” è nato dalla convinzione dei dei due promotori (Luciano Fiorani e il sottoscritto) che la partecipazione sia una condizione ineliminabile perché tutti possano avere la possibilità di contribuire al miglioramento della nostra città. Se non c’è partecipazione la vita locale si impoverisce e ci scapitiamo tutti. Abbiamo pensato che un diario cittadino come chiusinews, aperto a tutti, possa essere uno strumento, uno dei tanti possibili, perché la partecipazione possa esprimersi liberamente.
Avere la possibilità di comunicare tra cittadini fa crescere il livello di consapevolezza di quello che si è e di quello che vorremmo essere come singoli e come comunità. Sappiamo ovviamente che è uno strumento limitato perché tanta parte della popolazione non ha ancora accesso a Internet.
E’ una piccola cosa, costa poco (contribuisce quindi ben poco alla crescita del PIL!!), ma la sua qualità si esprime attraverso le intelligenze di chi vi partecipa. Poco? Tanto? Non sta a noi dirlo.
Senza pubblicità, partito in un periodo “sconsigliato” da qualsiasi esperto di media, da giugno ad oggi chiusinews ha costantemente accresciuto i suoi lettori. Nell’ultimo mese sono state più di 10.000 le pagine consultate e migliaia le visite. Senza esagerare possiamo dire che sono oltre 500 i lettori “abituali” di questo diario. Anche la varietà degli interventi e degli autori è mutata. Da un diario in cui scrivevano solo gli “iniziatori” di chiusinews gli autori sono aumentati in numero. Ancora troppo poco? Può darsi, ma questo è comunque una novità di rilievo nel panorama del nostro comune. Accanto agli strumenti tradizionali di dibattito se ne è aggiunto un altro, non mi stancherò mai di dirlo: aperto a tutti. Progressivamente deve diventare una public company civica. Manca all’appello, come dice Luca, buona parte della cosiddetta classe dirigente? Ce ne faremo una ragione.
Sarò un illuso inguaribile, ma per me sono importanti allo stesso modo l’analisi politica ( e ne ho lette alcune di persone che non avevano sino ad ora partecipato ad alcun dibattito pubblico) e quelle sui tamburini dei ruzzi. Quell’articolo mi ha fatto conoscere un’iniziativa “civica” che ignoravo.
Veniamo allora alle elezioni. Chiusinews può contribuire nella direzione di una crescente partecipazione, al miglioramento dei processi di formazione dei programmi e della scelta dei candidati dei diversi competitori? Di nuovo credo di si, e sono convinto che anche la campagna elettorale non potrà ignorare quello che viene scritto e viene letto in questa nuova piazza. Ho elencato nel mio precedente articolo una serie di argomenti trattati nei nostri dibattiti che potrebbero diventare vere e proprie schede di programma sulle quali alla fine potremmo chiedere ai vari candidati di posizionarsi. Poi ognuno farà le sue scelte.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 10 settembre 2010 alle 09:13, ed è archiviato come CRONACA, POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
Credo che le discussioni, e di conseguenza il blog, verrebberò notevolmente arricchite se il sistema mandasse in automatico una mail di notifica agli autori di topic o risposte a questi, quando quell’argomento riceve contributi aggiuntivi. Noto che molte discussioni muoiono a metà e ritengo che la motivazione sia dovuta a questo “buco”. Ma credo che il buon Paolo potrebbe ovviare facilmente.
circa 14 anni fa
Ottima idea Paolo, concordo pienamente nel proporre un’alfabetizzazione informatica degli anziani,. Occorre tenere conto che la percentuale del 50% a cui ti riferivi riguarda una fascia di popolazione sotto i 40 anni. Olre i 40 la percentuale si dimezza, quindi sarebbe davvero importante promuovere l’iniziativa.
circa 14 anni fa
Mi sforzo di squarciare il velo del futuro: vedo mia madre ottantenne cambiare schermo e invece che ipnotizzata tutto il giorno davanti alla TV, eccola piena di iniziativa di fronte ad uno schermo di computer: prima di tutto un giretto su Youtube a rivedere filmati seguendo il vagabondare della memoria; ora Skype con un controllino su come si veste il nipote lontano – per il resto “tanto bravo” – poi un dvd di un film che però sceglie lei e dal quale non è scelta e, per finire, perchè no, anche una capatina “in piazza” sul Blog con il quale partecipare alla vita collettiva dicendo la sua.
A proposito di innovazione: un computer con pochi tasti (verde, rosso, giallo e blu) facile da usare come una lavatrice.
circa 14 anni fa
Ovviamente “ogni meglio è meglio”. Ci dicono le statistiche che coloro che hanno accesso a Internet in Italia è circa il 50% della popolazione.
In fondo anche i giornali soffrono del 10% di analfabeti diretti e di ritorno. Il telefono ha controindicazioni per chi sìnon sente o sente poco ….Insomma ogni mezzo ha dei limiti.
Personalmente credo che il web debba essere considerato un diritto e quindi occorrerebbe attivarsi per un’alfabetizzazione informatica degli anziani (anche questo potrebbe essere un punto programmatico!).
La Filandia è il primo paese del mondo in cui il diritto ad un accesso gratuito a Internet è istituzionalemnte garantito.
circa 14 anni fa
Credo che soprattutto oggi, con la crisi di informazione che stiamo vivendo in italia qualsiasi strunmento di comuniucazione e diffusione del libero pensiero vada accolto ed incentivato . Quindi ben vengano i blog e le varie forme di espressione Non crediamo però che questi possano risolvere il probleama del distaco soprattutto delle persone di sinistra verso la politica e la partecipazione attiva . E’ ancora troppo bassa in Italia la percentuale di popolazione che utilizza tali strumenti. Se vogliamo provare a riprendere il dialogo ed un confronto con cittadini e quindi costruire dal basso il programma elettorale locale, occorre tornare al “Porta a Porta”….