di Giovanni Fiorani

Il comune sta distribuendo, a chi ne aveva fatto richiesta, dei compostori per la trasformazione degli avanzi della cucina in un concime organico chiamato compost. É la seconda consegna, quella che sta avvenendo in questi giorni e riguarda una quarantina di esemplari, ma presto ne saranno consegnati altri 15 pezzi. Il ritiro dei recipienti si fa presso l’oasi ecologica delle Biffe.

Il compostore, è un contenitore di plastica ,concesso in comodato gratuito, da collocarsi in uno spazio a terra perché la trasformazione dei rifiuti organici in humus, avviene ad opera di micro-organismi presenti nel terreno come vermi, muffe e batteri. In questo recipiente si può buttare ogni tipo di rifiuto organico come scarti di frutta, verdura, sfalci d’erba e simili. Nel recipiente si creano e vengono mantenute le condizioni ottimali perché la decomposizione (processo completamente naturale) si possa svolgere rapidamente. Nelle stagioni più favorevoli (quelle estive, quando i micro-organismi si moltiplicano velocemente) basta qualche mese per completare un ciclo di decomposizione ed ottenere il compost. Quando si monta il compostore è consigliabile ricoprirne il fondo con uno strato di terriccio di bosco per attivare più rapidamente il processo di decomposizione.

Il compostore domestico riduce la quantità di rifiuti da raccogliere e smaltire, e per chi lo attiva, fornisce un ottimo fertilizzante da utilizzare, mescolato con la terra, nell’orto, nel giardino o nei vasi in cui si coltivano i fiori. Una pratica del tutto ecologica che vi permetterà di non dover più ricorrere ai fertilizzanti chimici.

Possono richiedere l’assegnazione di un compostore i cittadini residenti nel comune di Chiusi, compilando il modulo presso l’Ufficio relazioni con il pubblico, al piano terra del palazzo comunale