Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Una firma di identità etrusca
Chiusi Città è Capitale Etrusca. Lo sanno tutti.
Tutti? Quasi tutti, a ben vedere parecchi e se proprio non parecchi, in diversi; talvolta è vero non molti; tra gli stranieri poi, pochi e per certi italiani, ancora meno che pochi.
Scusate il piccolo “divertissement verbale” ma credo che ci vorrebbe davvero un segno che all’uscita del casello autostradale e alla Stazione mettesse una “firma di identità” autorevole al cartello Chiusi-Chianciano.
Chi ha delle proposte da fare le faccia e, intanto, dia un’occhiata alle altre immagini al sito
www.visualclassics.info/piazzastazionechiusi.html
Post scriptum: poi ci si ritrova architetture moderne indesiderate, scelte chissà con quale criterio e chissà da chi.
Se si imparasse a considerare l’ambiente esterno come nostro – non del Comune ma….comune – così come teniamo al nostro ambiente privato, avremmo meno ragioni per poi lamentarsi.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 4 ottobre 2010 alle 00:16, ed è archiviato come AMBIENTE, CULTURA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
Certo, ci vorrebbe poco. Qualche tempo fa i “cubi” con le foto della città e dei suoi tesori piazzati sull’aiola di Piazza Dante svolgvano questa funzione. Poi l’aiola è stata ammodernata e al posto dei cubi ci sono due piccoli pannelli con la pubblicità di un’impresa privata (quante altre imprese private potranno usufruie di quegli spazi?) e i cubi sono stati spostati in piazza XXVI giugno, certo posizione pù decentratata. Anche all’interno della stazione Fs c’erano pannelli con gigantografia del museo, di qualche reperto etrusco e di altre amenità del luogo. Scomparsi anche quelli. Forse le Fs pretendono un “affitto” e il Comune non lo paga.. Chissà. Fatto sta che quei pannelli non ci sono più. Eppure erano utilissimi per far conoscere dove fosero capitati i viaggiatori in transito dalla stazione… Per ovviare a carenze del genere non occorrono spese folli, in ogni caso mai quanto si è speso per a pensilona. Eppure… eppure nessuno fa niente. Perché? Perché chi comanda non si pone il problema. Evidentemente, se Chiusi non ha “richiamo” non è un suo problema. Chi asseconda chi comanda si pone altri problemi e non quello di promuovere il paese per le “risorse e ricchezze ” che ha… Insomma è la solita storia: chi ha avuto in mano le redini del gioco non ha giocato bene, ha dimostrato di non avere strategia, né idee innovative… Idem però si può dire per chi aveva il compito di opporsi. Quindi alle prossime elezioni occorrerà ricordarcene…