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Il nuovo passaggio pedonale sul Montelungo
Si sta costruendo un nuovo ponte pedonale in acciaio sul Montelungo, all’altezza dei giardini, lungo la via Oslavia. L’opera è la prosecuzione dei nuovi marciapiedi che, dall’incrocio della Fontina, costeggiando i giardini, arriveranno fino al Montelungo. Con questo piccolo ma significativo intervento sarà più agevole e sicuro raggiungere quel grande spazio verde dal centro dello scalo. L’arredo dell’area verrà poi completato con la piantumazione di pioppi cipressini (a parziale risarcimento di verde, dopo il taglio dei pini) nel breve tratto che va dal Montelungo all’ingresso dei giardini.
Ci fu un tempo in cui ci raccontavano che la costruzione di piccoli ponti sul Montelungo non era possibile perché l’autorità di bacino non li permetteva per ragioni di sicurezza. Si disse, infatti, che l’ispezione degli argini sarebbe stata compromessa da questo tipo di interventi. La questione sorse perché ci fu la richiesta di un attraversamento del corso d’acqua all’altezza di via Guerrazzi o di via D’Azeglio, per consentire un più facile e sicuro accesso ai giardini dal centro dello scalo, in particolar modo per le persone anziane e le madri con passeggini e bambini piccoli. Ma la richiesta non venne presa neppure in considerazione per la presenza di quell’assoluto divieto.
Poi la Coop costruì l’attuale supermercato e il tabù, miracolosamente, fu infranto. Infatti fu costruito, senza che nessuno battesse ciglio, il piccolo ponte pedonale che collega il piazzale del supermercato con l’area del verde attrezzato di piazza XXVI Giugno.
Oggi assistiamo con soddisfazione alla realizzazione di questo nuovo attraversamento che permetterà ai pedoni di oltrepassare il fiume senza occupare la carreggiata della strada provinciale. Evidentemente si sono convinti che una piccola opera come questa, che rende più facile e sicuro lo spostamento a piedi all’interno del centro abitato, non è un attentato alla corretta manutenzione degli argini del torrente.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 11 ottobre 2010 alle 00:05, ed è archiviato come AMBIENTE, CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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