Centro storico: mercatino con Halloween

di Daniele Bianconi

Domenica 31 Ottobre, come tutti sappiamo è la festa di Halloween e gli appuntamenti in giro per i vari locali non mancano di certo, ma per i più piccoli cosa c’è da fare?

La festa importata dagli States ormai è diventata un appuntamento fisso anche per i nostri piccoli “mostriciattoli” che vestiti di tutto punto bussano ad ogni porta chiedendo “dolcetto o scherzetto?”… Quest’anno avranno un bel da fare nel Centro Storico di Chiusi che fin dal primo pomeriggio si trasformerà con la festa di Halloween. Dalle ore 16.00 in piazza Duomo e in via Porsenna ci saranno giocolieri, truccabimbi horror e bolle di sapone giganti, in più l’Associazione Terzieri di Chiusi organizza uno stand con dolciumi, preparati con ricette horror, e bibite per tutti….. Dalle ore 15.30 i bambini potranno consegnare le loro zucche decorate, che durante il pomeriggio, saranno giudicate da una giuria e la più fantasiosa e spettrale vincerà un bellissimo premio.

Come ogni ultima domenica del mese dalle ore 9.00 alle 20.00 si svolgerà il consueto Mercatino Etrusco, con espositori di antiquariato, modernariato prodotti enogastronomici ed artigianato locale.



  • #1 scritto da Bianconi Daniele
    circa 14 anni fa

    Condivido pienamente i tuoi dubbi, luca, sulla festa “consumistica”, lasciatemi passare il termine alla Emilio Fede :) , che negli ultimi anni sta dilagando in maniera esponenziale…. Sarei anch’io per un netto passo indietro, ne farei anche 3 o 4 fosse per me, sono particolarmente conservatore, tornerei volentieri indietro di 30 anni…… Ma evidentemente ormai siamo delle mosche bianche e non ci resta che “rassegnarci”, ma non ci rassegneremo mai credo!!!!!!!

  • #2 scritto da luca scaramelli
    circa 14 anni fa

    forse il mio primo commento che poi ha dato l’avvio a tutto il dibattito è stato in parte frainteso, lungi da me pensieri bacchettoni, non sono mai stato uno che fugge feste e divertimenti, benvengano soprattutto per i bambini,la mia era solo una provocazione legata al disagio che mi provoca l’appiattimento totale della nostra cultura rispetto a quella degli stati uniti, per capirsi ben vengano le zucche e quant’altro ma i bambini travestiti che suonano alle case dicendo dolcetto o scherzetto fanno parte della sottocultura statunistense da telefilm che non mi piace per niente.

  • #3 scritto da anna duchini
    circa 14 anni fa

    Sono nata a Chiusi nel 1953, e da ragazzina la “morte secca” è stata una delle mie paure. Noi la facevamo per mezz’agosto, quando c’erano le zucche nei campi e giocavamo fuori la sera. Per i morti andavamo al cimitero a portare i crisantemi. Altre tradizioni, ed accostamenti significativi mi sembrano amercanizzazioni di maniera. Che poi Alloween sia diventata un’occasione per far giocare insieme i bambini è un altro discorso.

  • #4 scritto da Chiara
    circa 14 anni fa

    Alla Biblioteca comunale degli Intronati di Siena sabato 30 alle ore 21.00 facciamo una “veglia” per bambini con racconti della tradizione senese, stiamo facendo delle ricerche… forse è una commistione di tradizione religiosa e contadina e forse tutta senese della fine dell’Ottocento….le ricerche proseguono… E’ vero, si chiama, secondo tradizione “La morte secca”

  • #5 scritto da Paolo Scattoni
    circa 14 anni fa

    Ricordo anch’io. Da bambino si faceva la zucca con le fessure di occhi e bocca con una candela accesa dentro.. Si chiamava la “morte secca”. Sarebbe interessante capire se si trattava di una tradizione autoctona oppure importata.

  • #6 scritto da Bianconi Daniele
    circa 14 anni fa

    Si tutto si farà il 31 ottobre….
    A nessuno di noi verrebbe in mente o avrebbe il necessario entusiasmo a fare certe cose in giorni dedicati al ricordo di chi non c’è più…..
    Sono io il primo a non voler decadere i vecchi principi….
    Anzi vorrei venissero valorizzati!!!!!!
    Comunque vi aspetto a mangiare qualche dolcetto “bestiale” :)

  • #7 scritto da luca scaramelli
    circa 14 anni fa

    si paolo la data è quello ma io mi riferivo all’atmosfera di questi giorni al fatto che ormai le vecchie feste dell’uno e due novembre sono soppiantate dalle celebrazioni di halloween che con la nostra cultura e tradizioni non hanno nulla a che vedere. Tra l’altro è una festa le cui origini non sono neppure negli stati uniti perchè le vere origini di questa festa sono celtiche.

  • #8 scritto da Chiara
    circa 14 anni fa

    Penso che lo scopo di questa iniziativa, sia di far “vivere” il centro storico e di far divertire i bambini, non penso ci sia nulla di male, niente di commerciale Guardando alla tradizione locale, ricordo che i miei nonni mi facevano fare la zucca molto prima che scoppiasse la moda halloween anche in Italia.

  • #9 scritto da Paolo Scattoni
    circa 14 anni fa

    Credo di aver letto che le inziative descritte si terranno domenica 31 e non il I e 2 novembre.

  • #10 scritto da Stefano Marcantonini
    circa 14 anni fa

    Sono d’accordo con te Luca. Non mi piace la festa a fini commerciali e visto che c’era poco di commercializzabile nel rispetto dei santi e dei morti si è deciso di trasformare la festa americanizzandola. Se poi però c’è qualcuno che si diverte e fa festa insieme va bene comunque. Io personalmente sento molto il bisogno di ridere e divertirmi. Dai, vesti il pargolo e portalo in piazza :-)

  • #11 scritto da luca scaramelli
    circa 14 anni fa

    senza nulla togliere agli sforzi organizzativi sempre encomiabili dei terzieri io ricordo fin da piccolo i due primi giorni di novembre in altro modo, era la celbrazione dei santi per chi ci crede e il ricordo dei morti, io che visito il cimitero con grande frequenza tutto l’anno in orari dove ci siano meno persone possibili, ho sempre rifiutato la visita di circostanza in quei giorni però ho da sempre rispettato il 2 novembre per il suo significato, ormai però è caduta ogni resistenza e del nostro passato resta ben poco, anche mio figlio a scuola materna mi dice che stanno preparando la festa di halloween e dopo una vita passata a fare il don Chisciotte contro i mulini a vento non ho le energie per spiegargli che a noi a scuola facevano disegnare i cimiteri con le persone in visita e quindi se festa deve essere ringraziamo i terzieri se la festa è più bella.

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