Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Lista civica o lista dei partiti?
di Maurizio Patrizi
Vorrei inserirmi nel dibattito scaturito dal contributo di Cioncoloni circa la situazione, o meglio circa la sua visione del contributo che la società civile apporta e può apportare alla vita politica locale. Per prima cosa noto come un dibattito di tale importanza abbia interessatro, fino ad oggi, le poche persone che sono intevenute prima di me e non credo che gran parte della cittadinanza chiusina non sia intervenuta in quanto non utilizza abitualmente i blog, credo invece che il problema sia più grosso, nel senso che molta parte della cittadinanza non é piu’ abituata alla discussione ed anzi, spesso, vede con fastidio chi si occupa di “politica” fosse anche locale.
Ciò premesso, vedo, però come anche un dibattito sviluppatosi fra alcuni cittadini evidenzi tutto il malumore esistente nella nostra società. Malumore causato, e di questo ne sono convinto, dalla barriera che negli anni si é creata fra chi amministra la cosa pubblica a tutti i livelli, ed il resto della cittadinza. Ora si tratta di capire perchè tutto questo sia potuto accadere. Ritengo che aver lasciato in mano solo ai “professionisti” della politica la gestione della cosa pubblica sia la causa di quanto andavo dicendo poco prima. Succede così che quando un amministratore termina il suo mandato finisce per sentirsisi quasi un fallito se torna a fare il lavoro che faceva in precedenza, e allora pur di rimanere in qualche modo a “galla” é portato, gioco-forza, ad accettare compromessi per ottenere nuovi incarichi, e con i compromessi però non si é piu’ in grado di rispondere a tutti i cittadini, ma soltanto ad una parte. 
Non si spiega altrimenti perchè nel nostro comune siano ormai piu’ di dieci anni che si prova ad adottare un “Piano Strutturale” ma nel frattempo sono state approvate “nuove lottizzazioni”. Per concludere “Lista civica” o lista dei partiti. Io per formazione credo in una lista formata da candidati provenienti dai partiti ma, con le dovutte eccezioni, se guardo indietro qualche dubbio mi viene.
| Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 2 novembre 2010 alle 01:04, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
I commenti sono disattivati.
circa 14 anni fa
Certo, una buona opposizione aiuta, è condizioe essenziale per la democrazia stessa e per il buon funzionamento del rapporto amministratori-amministrati, ma credo che a Chiusi serva soprattutto un buon governo della città, che da anni purtroppo non c’è… E i partiti tradizionali non sembrano più in grado di assicurare.
circa 14 anni fa
Quello che dice Daniele Bianconi è giusto. Una buona opposizione è importante tanto quanto una buona maggioranza. Fare opposizione non è semplice perché l’accesso all’informazione sia formale che informale sul processi che portano alla decisione è difficile. E’ comunque una buona scuola, se fatta seriamente permette di imparare molto.
circa 14 anni fa
Un grosso, grossissimo problema di chiusi, quella attuale, quella passata e credo con orrore anche quella futura è la mancanza di una opposizione forte e radicata nel territorio…. Sono 40 anni che siamo nelle mani delle stesse persone, forse dare una sterzata sarebbe un segnale forte. Ricevere in tutte le tornate elettorali il 70 % rende i candidati di centrosinistra talmente sicuri della poltrona che tutto gli scivola addosso…..
Non sò se lista civica o centrodestra possano sopperire a questa dannosa mancanza per il nostro paese, ma spero che questa lacuna possa essere sanata al più presto. Questa non è certamente una critica a chi si adopera nella politica pur non essendo sindaco o consogliere, spero solo in un cambiamento forte da parte dei cittadini chiusini….
circa 14 anni fa
questi sono i risultati di anni in cui il dibattito e il confronto sono stati messi ad arte in coma farmacologico, mi sembra incredibile che la minima critica possa scatenare certe reazioni in particolare su un blog come questo dove i toni non sono mai scorretti dove nessuna offesa ha trovato mai cittadinanza, sembra che berlusconi abbia contagiato tutti.
i limiti delle ultime amministrazioni comunali sono sotto gli occhi di tutti e sulla bocca di tutti, basta frequentare qualche luogo pubblico o associativo del nostro territorio, se poi si vuole mettere la testa sotto la sabbia credo non si faccia un bel servizio alla nostra comunità.
andando più sullo specifico nessuno dei personaggi che hanno creato o che scrivono più frequentemente sul blog ha avuto in passato responsabilità di amministrazione del comune, paolo scattoni ha rivestito un bel po’ di anni fa con grande serietà e responsabilità un ruolo di opposizione che forse da allora non si è più visto.
se poi nelle tue dichiarazioni andrea, come nel tuo articolo di qualche giorno fa c’è una mezza dichiarazione di voto sulla futura collocazione di sel è un altro discorso ma allora credo che debba fare parte di un dibattito interno al vostro partito.
circa 14 anni fa
La mia non è una difesa d’ufficio dei consiglieri come categoria. Come ho scritto su altre pagine, credo che alcuni distinguo siano doverosi oltre che necessari. E mi sembra di capire che per fortuna cominciano ad evidenziarsi.
circa 14 anni fa
E fai benissimo a rispondere, però parlare di gioco al massacro non mi sembra proprio il caso. Qui si sta ragionando, magari con posizioni diverse, ma l’intento ormai dovrebbe essere chiaro, è quello di far esprimere le persone. Nei fatti, fai bene a ricordare le posizioni che ha preso Sel (non pensare che tutti ne siano al corrente!), ma una difesa d’ufficio dei consiglieri comunali, come categoria, non penso sia accettabile. Per restare al termine tappezzeria, per qualcuno è addirittura improprio perchè mi risulta che c’è anche chi semplicemente non viene più in aula da tempo immemorabile. Forse in quel caso è più giusto di parlare di desaparecido della politica.
circa 14 anni fa
Non ho la coda di paglia, anzi la mia presenza su questo blog ( ma anche su prima pagina ) credo dimostri il contrario. Solo che quando si scrivono e si dicono certe cose indirizzate ai consiglieri presenti mi sento ovviamente tirato in ballo e quindi rispondo. Tutto qui. Su alcuni temi ( centro carni, piano strutturale ) SEL ad esempio si è già espressa nei mesi e negli anni passati. Prossimamente ci sarà modo di riprenderli e di svilupparne altri.
circa 14 anni fa
Caccia alle streghe? Un po’ di misura per favore. C’è un dibattito (finalmente dico io) magari un po’ ruvido ma del tutto corretto. Se qualcuno ti chiede “ma tu, consigliere comunale, come ti posizioni sulle espansioni a Querce al Pino? Sull’uso futuro dell’ex centro carni? Sul ritardo del piano strutturale? Sulle possibili ripercussioni sul bilancio comunale della costruzione dello stadio a Pania? Sul futuro del campo sportivo? ….” fa caccia alle streghe? Non mi pare proprio.
circa 14 anni fa
Caro Micheletti, ma hai la coda di paglia? Non ho fatto nomi (anche se prima o poi bisognerà farli) e, in ogni caso, non pensavo a te quando ho scritto quelle parole. Comunque non mi sembra fuori luogo fare una valutazione dell’operato di chi è stato nei banchi del consiglio e della giunta. Intanto per ragionare su come vengono “reclutati” consiglieri e assessori, e poi perchè mi sembra corretto distinguere tra chi qualcosa ha fatto e chi invece non ha mai aperto bocca o addirittura non si è mai fatto vedere. Non vedo nessuna caccia alle streghe nel fare un bilancio anche delle persone per come hanno lavorato. Altrimenti in base a che dovremmo, come cittadini, decidere se confermare nell’incarico un consigliere o un assessore? Da come si veste o come cammina?
circa 14 anni fa
Copio ed incollo: “anche nell’attuale mandato sono sfilate in consiglio comunale svariate figure che hanno fatto semplicemente da tappezzeria”. A parte che non mi sento e non sono una figura da tappezzeria pur essendo consigliere comunale ( i miei colleghi per il momento tacciono ), ma comunque mi chiedo e vi chiedo: ammesso che esistano, è possibile che figure del genere esistano solo nelle amministrazioni odierne? Eppure la Chiusi di oggi ( su queste pagine molto criticata ) è anche ( soprattutto? ) il frutto di amministrazioni passate, di cui figure anche scriventi in questo blog ne hanno fatto parte, direttamente o indirettamente. Con questo non voglio dire che retroattivamente si debba per forza “condannare” o “screditare”, “elogiare” o “santificare” in toto o fisicamente questa o quella gestione, questa o quella persona, dico che dobbiamo smetterla con questo gioco al massacro, con questa caccia alle streghe, con questa contrapposizone buoni contro cattivi, dico che dovremmo riprendere, almeno in Sinistra Ecologia e Libertà, un percorso costruttivo, positivo e propositivo per il nostro paese e per il centro sinistra.
circa 14 anni fa
Anche quando c’erano i partiti “pesanti” e strutturati esponenti della società civile venivano messi nelle liste. Ma lo scopo era principalmente quello di andare a pescare voti in certi ambienti con un nome ben visibile, e si candidava il “ferroviere”, “l’artgiano”, “lo studente” e così via. Per amministrare, i partiti avevano al loro interno risorse sufficienti. Oggi, non è più così, i partiti sono diventati molto “leggeri” ed è inevitabile che vadano a pescare a piene mani tra la società civile, tra quanti cioè non fanno della politica un mestiere o l’impegno principale al di fuori del lavoro (una forma di volontariato a tempo pieno).
Però con questo andazzo spesso accade che finiscano in Consiglio comunale o addirittura in giunta, persone che non avevdo mai fatto attività politica in alcun modo danno un contributo che finisce per essere pari a zero. Anche nell’attuale mandato sono sfilate in consiglio comunale svariate figure che hanno fatto semplicemente da tappezzeria. Quindi, come si chiede Patrizi, (Lista civica o Lista dei partiti) non si può comunque prescindere da come si scegono le persone. E un dibattito pubblico lungo e approfondito serve anche a far emergere figure che possano assumere delle responsabilità in modo consapevole.