Con una follia collettiva di venti minuti (dal 60′ all’80′) il Chiusi ha gettato al vento una vittoria che poteva essere intascata agevolmente. Una vittoria scacciacrisi era quella che ci voleva e fino al 15′ del secondo tempo i biancorossi erano riusciti a costruirla senza neppure troppi affanni. Chiuso in vantaggio per due reti a zero il primo tempo, grazie ai gol di Cannistrà e Spartà(su rigore) la partita si era messa tutta in discesa. Il Fiesole pur essendo una squadra dal gol facile nella prima frazione è solo riuscita a creare un paio di occasioni pericolose che non si sono concretizzate. Al 15′ del secondo tempo è stato espulso il portiere ospite per seconda ammonizione, avendo raccolto con le mani la palla fuori dall’area. Due a zero e un uomo di vantaggio a mezz’ora dalla fine! Il tre a tre finale è un insulto, prima che al al gioco del calcio, all’intelligenza e al buon senso. Ha cominciato Ubaldi, con il solito falletto di reazione, e l’arbitro ha mandato negli spogliatoi sia il numero sette biancorosso che il difensore avversario. Nell’azione successiva il Fiesole in mischia segnava con Kouko e riapriva la partita. Dopo cinque minuti da un’ altra azione confusa nell’area del Chiusi scaturiva il pari degli ospiti. Goretti nel frattempo, tra il disappunto degli spettatori, aveva tolto Spartà per Tosoni. I biancorossi nervosissimi e completamente sfaldati riuscivano ad andare ancora in gol con un’azione personale di Montagnoli che resisteva alla carica del difensore e superava il portiere in uscita. Ma che non fosse finita lo si capiva benissimo perchè il Chiusi pur in dieci contro nove era in costante appresione e non riusciva ad abbozzare uno straccio di possesso palla.

Ma a completare la frittata ci pensava Belli; il portierone del Chiusi apparso già particolarmente nervoso, e richiamato anche dai suoi tifosi alla calma, scalciava un attaccante del Fiesole a palla lontana. Espulsione e calcio di rigore, che veniva trsformato agevolmente da Cuccaro. Tre a tre!Gli ultimi dieci minuti non si sono praticamente giocati tra falli, proteste e simulazioni, e il fischio finale di un arbitro assolutamente non all’altezza ha sancito la fine di una partita emblematica dello stato attuale del Chiusi.Una squadra che oltre ai soliti difetti (centrocampo insufficiente e difesa perforabilissima) ha dimostrato limiti caratteriali inaccettabili. Di questo passo la lotta per evitare la retrocessione avrà nei biancorossi una sicura protagonista, perchè Goretti non sembra riuscire ad inventare per la squadra un assetto più quadrato. Ma quello che oggi ha lasciato tutti di sasso è stata la totale incapacità di allenatore e giocatori di leggere la partita nella fase cruciale. Ripetiamo: due reti di vantaggio e un uomo in più! Il pari è un piccolo capolavoro di dabbenaggine. A questo punto i dirigenti è bene che si facciano sentire perchè se tecnicmente la squadra può dire la sua, partita dopo partita non si vedono miglioramenti apprezzabili  e soprattutto se si gettano via occasioni come quella di oggi per evidenti limiti caratteriali è ovvio che il cammino si fa tutto in salita. Il prossimo turno vedrà il Chiusi in trasferta contro il  San Donato, squadra di bassa classifica, con l’attacco più anemico del campionato e che ha già subito quattro sconfitte tra le mura amiche . I ragazzi di Goretti hanno a disposizione un solo modo per riconciliarsi con il proprio pubblico: vincere.

 

 RISULTATI 11° Giornata 

BALDACCIO BRUNI-CASTELNUOVESE: 2-2

SUBBIANO-SANGIMIGNANO: 2-1

N.S. CHIUSI-FIESOLECALDINE: 3-3

PONTASSIEVE-SAN PIERO A SIEVE: 1-1

RIGNANESE-FIGLINE: 1-1

SANSOVINO-BIBBIENA: 3-0

SINALUNGHESE-LANCIOTTO: 3-1

SOCI- SAN DONATO: 0-0

 

CLASSIFICA 11° GIORNATA

*SANSOVINO 26

*SINALUNGHESE 19

CASTELNUOVESE 18

LANCIOTTO 18

RIGNANESE 18

*FIESOLECALDINE 18

*BALDACCIO BRUNI 13

BIBBIENA 13

SUBBIANO 12

N.S. CHIUSI 12

SANGIMIGNANO 12

PONTASSIEVE 11

SOCI 11

CALENZANO 9

*FIGLINE 9

*SAN DONATO 7

SAN PIERO A SIEVE 7

*una partita in più