di Paolo Scattoni. Da alcuni anni le pre-iscrizioni ai corsi per geometri e per ragionieri dell’Istituto Einaudi destano qualche preoccupazione per la sopravvivenza dei corsi stessi. Voci non confernmate parlano di un numero di preiscrizioni intorno alle 10 unità per il prossimo anno scolastico.

Negli anni passati le preoccupazioni si sono poi dissolte, ma il livello delle iscrizioni è in declino. In un periodo di diminuzione di risorse è necessario porsi il problema del rilancio dell’istruzione superiore a Chiusi.

Pochi si rendono conto quanto l’istruzione secondaria abbia positivamente influito sullo sviluppo di Chiusi. Nel tempo l’istituto professionale è riuscito a formare buoni operai e tecnici, ma anche alcuni bravi imprenditori.

Oggi la formazione di ragionieri e geometri non è così importante come in passato e in tutta Italia questi corsi vedono una costane contrazione. E’ allora importante ripensare alla formazione secondaria a Chiusi in una delicata fase di riforma che potrebbe vedere il ridimensionamento dell’istruzione professionale e la ristrutturazione degli istituti tecnici.

E’ importante che l’amministrazione comunale, le forze economiche e imprenditoriali e l’intera città si pongano il problema di un rilancio.