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L’interrogazione? Opportuna ma “leggerina”
L’interrogazione consiliare che Sinistra Ecologia Libertà ha presentato è opportuna. Anzi obbligata. Ma parziale e “leggerina” sui contenuti, sugli autori e sui mandanti di quella pubblicazione: il problema non è che si esprimono giudizi sull’amministrazione e su alcuni componenti di essa: questo lo fanno tutti i giornali. Primapagina per esempio pubblica inserzioni pubblicitarie del Comune di Città della Pieve ma anche giudizi sull’amministrazione pievese…Posta così come è stata posta, la domanda di Sel sembra quasi avvalorare la tesi che non si debba dare pubblicità a chi critica. Questo è inaccettabile e contrario all’articolo 21 della Costituzione.
Il problema è l’obiettivo politico di quella pubblicazione, cioè una azione destabilizzante, tendente ad orientare le stesse assemblee dei circoli Pd e gli accordi di coalizione; a favorire un candidato al posto di altri o a bruciarli tutti. Operazione peraltro fatta con un mezzo che genera confusione e possibili fraintendimenti (sembra il giornalino del comune, lo ha distribuito l’addetto stampa del Comune, metà degli articoli sono i comunicati del Comune) e senza alcuna firma, cioè praticamente anonima. Con quella pubblicità – che sia pagata o meno – il Comune si è prestato ad avallare tale operazione. E’ questo che Sel deve denunciare se, come afferma, non è stata minimamente coinvolta ed informata. Se invece quella pubblicità è stata inserita ad insaputa di tutta la giunta, cioè senza autorizzazione, il Comune dovrà prendere provvedimenti contro chi ha utilizzato il logo dell’ente senza averne i titoli, per trarne vantaggio e credibilità. Si profigurerebbero l’appropriazione indebita di un marchio, il millantato credito e perfino la concorrenza sleale. Se poi quella pubblicità non fosse stata neppure fatturata c’è anche la frode fiscale. Reati, insomma, non solo “confusione politica”.
I contenuti degli articoli del Gazzettino mettono in dubbio la stessa coalizione di centro sinistra, quindi riguardano anche Sel. L’attacco alla stampa libera (primapagina in particolare, ma non solo) riguarda tutti. Sel compresa, che non può difendere solo Fazio, Santoro e Travaglio.
L’interrogazione sull’autorizzazione o meno ad utilizzare il marchio del Comune poteva farla anche il ragioniere capo, il segretario Comunale, per quanto attiene alla regolarità. Se qualcuno della giunta ha autorizzato quella pubblicazione, senza sentire il resto della giunta, ciò pone un problema politico, di rapporti all’interno della maggioranza e della giunta dal quale Sel dovrebbe trarne le conseguenze. Purtroppo di episodi simili ne abbiamo contati a decine, e le conseguenze non sono mai state tratte.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 28 novembre 2010 alle 00:01, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
Io ero presente al Consiglio comunale.
La risposta tecnica è stata che Siena Ambiente può utilizzare il logo del Comune in piena autonomia, per pubblicizzare attività in cui il Comune stesso sia coinvolto, suppongo in linea con la convenzione stipulata.
Casomai bisognerebbe fare in modo – anche tecnicamente – che episodi del genere non si verifichino più. Per esempio rivedendo i termini della convenzione, rendendo necessaria una comunicazione alla Giunta e aggiungendo una potenzialità di veto da parte del Comune. A maggior ragione in questo caso, trattandosi di una pubblicazione nuova e senza altra firma che quella del direttore responsabile.
A parte va invece considerata l’assenza di ogni valutazione politica che scenda nel merito della questione. Cui prodest? A chi giova politicamente non stigmatizzare l’accaduto? E al di là e al di sopra di questo: come tacere degli attacchi intimidatori e gravissimi agli organi di stampa e di discussione?
circa 14 anni fa
beh allora forse sono io che non mi spiego, a domanda rispondo: in merito a cosa? alla vicenda gazzettino; quali sono le posizioni forti? uscire da questa maggioranza, perchè di due una, o gli amministratori non c’entrano niente con il fatto che il logo del comune è finito sul gazzettino e questo sarebbe grave, o una parte della maggioranza ha responsabilità sulla vicenda all’insaputa dell’assessore di sel e questo sarebbe più grave ancora.
circa 14 anni fa
però non mi hai risposto…
circa 14 anni fa
forse l’ho già scritto in un altro commento, ma stare in una maggioranza come questa si fa come fini che in questi giorni ha votato gli emendamenti alle legge sulla riforma universitaria con l’opposizione, mandando il governo più volte in minoranza, per poi votare con il governo approvando la legge.
circa 14 anni fa
Sul fatto che gli iscritti a Sel, che partecipano a questo forum, possano esprimersi con sfumature diverse lo vedo come una grande ricchezza. Quello che conta è trovare una sintesi sulle questioni in campo e per fare questo ci sono le sedi deputate. O no ? Sulla posizione da tenere in merito al libello ho espresso una mia opinione. La posizione di Sel va eventualmente discussa collegialmente e per questo c’è l’organo deputato che è l’assemblea che a breve si ritroverà. Però Luca, spiegami quali sono secondo te le posizioni forti da prendere e in merito a cosa, per favore.
circa 14 anni fa
un po’ rincoglionito sono caro stefano, ma certo non possono essermi sfuggiti i numerosi interventi dei componenti di sel su questo blog, se però come confermi nel tuo commento gli interventi sono a titolo personale, e dato che su questo blog nè sul blog di sel c’è stato un pronunciamento sulla vicenda come partito ne deduco che non mi è sfuggito niente e che sel al di là della striminzita e a parer mio largamente incompleta interrogazione in consiglio comunale non ha tratto nessuna conseguenza politica.
ora per chiarezza e correttezza ribadisco che sel non deve nulla al blog nè tantomeno a me, però come cittadino che osserva e si crea un’opinione i silenzi intorno a questa vicenda non piacciono affatto e per essere proprio chiari per silenzi intendo mancanza di prese di posizione forti, ossia per intenderci mi chiedo cosa deve succedere di più grave per mettere in dubbio una maggioranza o una futura alleanza? si certo sono uno che ragiona con la pancia ma spesso mi fido più di lei che della mia testa.
circa 14 anni fa
Scusate se rilancio su quest’ultimo tema.
Io non riesco proprio a capire i termini per cui si discute della eventuale rottura di SEL con la maggioranza. Non si sta parlando di come condurre una partita a Risiko ma sullo sfondo ci sono due parametri importanti: il bene di Chiusi e la visione politica locale e nazionale, in questo caso di SEL.
E’ rispetto alla ricerca di questa quadratura che una sintesi va trovata e va trovata senza una pregiudiziale di partenza. Il partito elabora il suo programma e lo porta al tavolo con i potenziali alleati; suppongo si differenzi da quello del Pd – non essendo una sua corrente – e dovrà quindi avere alcuni punti irrinunciabili pena la perdita della sua identità politica.
Se trovano una sintesi comune nasce la coalizione, altrimenti no. In realtà non è esattamente così semplice, perchè poi ci vuole anche un Sindaco che sia garante di questo accordo ed infatti lo strumento delle primarie – quelle milanesi però – sarebbe a mio avviso lo strumento ideale per completare degnamente questo percorso.
Qualcuno ci fa notare che a volte gli interventi dei rappresentanti di SEL in questo Blog non sono omogenei. Questo può darsi, ma qui usciamo dalla enunciazione di un metodo ed entriamo nei loro affari interni.
circa 14 anni fa
Scusa il gap temporale, ma riesco a partecipare solo a queste ore, quando posso e, troppo spesso, purtroppo con ritardo.
. Quello che mi sembrava contraddittorio è il fatto che sottolineavi una presenza di SEL “diffusa” nel blog come se ognuno di loro fosse il portatore della linea ufficiale del partito, mentre in realtà ho sempre visto nei vari interventi (di Maurizio come della Lucenti, di Fabio come della Leonora) elementi peculiari, a volte in dissonanza con il “comune sentire” del partito – “sentire” che poco conosco, a dire tutto il vero -. Quindi, la contraddizione stava nel fatto che, per fare un esempio, se Bersani parla a titolo personale nel blog, può farlo, ovvio, ma se il suo contributo stride con il resto dell’orientamento del partito, non gli restano che le dimissioni da segretario: lui, in quanto segretario, se esprime opinione personale, esprime comunque un’opinione vincolata/vincolante. Lo stesso dicasi se i “magnifici 8″
entrano in contrasto con l’orientamento del partito: se ne sono i portavoce ufficiali, non possono prescindere dal loro ruolo.
Non mi scandalizzo affatto di una maggioranza che discute: magari! ne sarei felice: è la ricchezza di voci permette al coro di fare l’armonia, – passami l’esempio: è Santa Cecilia
Tutto qui. Quanto poi alla scelta di non rompere la maggioranza, posso solo dirti che la condivido: il senso di responsabilità deve prevalere anche sulle “incomprensioni” che si verificano; fa parte del gioco e giocare significa anche accettare che si possano subire dei falli non fischiati.
circa 14 anni fa
Vorrei provare a ripartire da capo.
Esce un giornaletto che sembra un organo para-istituzionale dove, con linguaggio rozzo e senza l’onore della firma, si presentano: un regolamento di conti interno al Pd sbilanciato a favore di un suo componente, perplessità sulla efficacia delle altre forze politiche e un attacco semi-mafioso agli organi di informazione e di discussione. Il tutto, come premesso, confezionato e presentato come “oggettivamente istituzionale”.
Il solo regolamento di conti interno al Pd ma presentato con questo marchio istituzionale alla fine riguarderebbe anche me come cittadino di Chiusi, perché utilizza risorse che sono della Comunità; così come per l’attacco ad altre forze politiche, non provenendo essi da un giornale dichiaratamente di parte e con articoli opportunamente firmati. Non parliamo poi della gravità per l’intimidazione verso gli organi di opinione pubblica.
Provo allora a completare il ragionamento di Leonora; è infatti un legittimo metodo quello di separare gli ambiti, parlando in un certo modo in Consiglio comunale e diversamente come partito politico. Per cui, se vogliamo trovare una sintesi, se SEL completerà il suo intervento istituzionale con una giusta e pubblica stigmatizzazione degli altri temi, i conti finiranno per tornare.
Ma questo episodio non potrà e non dovrà finire la sua corsa con un ambiguo comunicato in cui “si deplora l’accaduto sperando che simili attacchi alla democrazia non si abbiamo nuovamente a verificare”. Per essere più chiari: qualcuno dovrà rendere conto per tutto questo.
circa 14 anni fa
Grazie Enzo, mi dai modo di chiarire un passaggio importante relativo al mio post precedente: coloro che discutono su questo blog e che hanno in tasca la tessera di Sel lo fanno esclusivamente a proprio titolo. Non ci siamo mai posti l’opportunità o meno di scrivere qualsiasi cosa su questo blog o su altri ma ovviamente ognuno lo fa a titolo personale. Anche se poi si denota una certa affinità di pensiero tra di noi e questo può soltanto farmi immensamente piacere. Da parte mia non accetterei mai un bavaglio ma credo vivamente che in Sel una cosa del genere non sia neanche pensabile.
Riguardo alla presunta contraddizione non capisco a cosa ti riferisci. Al fatto che muoviamo critiche pur avendo un assessore in giunta ? Questo viene fatto regolarmente da quando l’assessore è passato nelle fila di SEL e lo stesso dicasi per il consigliere. Insomma, si critica il leccaculismo dei Berluscones per avergli portato l’acqua con le orecchie per 15 anni e poi se a sinistra di sollevano delle questioni interne alla maggioranza ci si scandalizza ? Sulla questione di voler SEL in rottura immediata con il PD dico (ed è un mio giudizio personale): è meglio far politica con la testa e non con la pancia. La pancia spesso e volentieri è foriera di buoni consigli ma fuori tempo.
circa 14 anni fa
Però non capisco. Da quanto dice Stefano Marcantonini, sembra che gli interventi dei vari 8/9 siano il punto di vista ufficiale di SEL; cioè nessuno di loro parla a titolo personale? Oppure, nei vari punti di vista, c’è solo una sfaccettatura di quanto complessivamente è la “linea” di SEL? E in questo caso, dove finisce la rappresentatitivà di Leonora Gherardi come Assessore e dove comincia quella la figura del “militante” Gherardi?
Fa bene Stefano a proporre i piani distinti dell’azione di partito da quelli amministrativi, però mi pare che si scivoli poi in una contraddizione. O vedo la contraddizione solo perché non ho capito?
circa 14 anni fa
Ovviamente sono d’accordo con Paolo, la distinzione tra ciò che è amministrazione e la politica è necessaria anche se il fare degli amministratori deve essere correlata alla propria provenienza partitica. Infatti un tema sul quale SEL ha sempre dibattuto, anche nei più recenti incontri, è la necessità di un rafforzamente del coordinamento politico.
circa 14 anni fa
Stasera in consiglio comunale ci dovrebbe essere una risposta anche su questo argomento
circa 14 anni fa
Non voglio ovviamente sapere delle dinamiche interne di SEL. Sempre su Chiusinews Maurizio Patrizi stigmatizzava la tendenza a considerare i partiti come una cinghia di trasmissione dell’Amministrazione. Sono d’accordo con lui: i partiti debbono mantenere uno spazio autonomo di proposta e discussione politica. Io credo che un’interrogazione su una questione enorme che si è voluto porre all’attenzione dell’opinione pubblica, ci poteva stare. Non si può pensare a un dibattito a comando, visto che quel “rivoluzionario” volantino è ormai un po’ troppo vecchiotto e non può essere ignorato ulteriormente.
circa 14 anni fa
Diciamo che ci dovrebbe essere una risposta “ufficiale” da parte dell’amministrazione comunale.
circa 14 anni fa
Sono d’accordo con Leonora. Mi sorge però un piccolo dubbio. Anche la questione delle previsioni del Piano Strutturale, ben più grave, che SEL ha avuto il merito di sollevare, presenta il doppio aspetto politico e amministrativo. Non mi pare, però, che abbiano avuto un seguito. C’è un’interrogazione in proposito?
circa 14 anni fa
Concordo assolutamente con l’ultima frase di Stefano
circa 14 anni fa
I temi della discussione sono due, secondo me, uno l’utilizzo improprio della pubblicità della raccolta porta a porta e questo è un problema rispetto al quale scrivevo che se ne dovranno trarre le opportune conseguenze amministrative, il secondo è un problema politico. La cosa più grave secondo me non è ciò che leggo (cosa sulla gravità della quale non pronuncio perchè mi pare evidente a tutti) ma soprattutto, credo le modalità secondo le quali nasce anche solo l’idea di scrivere un giornalino; per questo parlavo di nuova politica, per questo ho parlato di un modo che si discosta dal fare politica secondo queste modalità, per questo ho parlato di ciò che SEL vuole fare.
circa 14 anni fa
Ma voi tutti siete così sicuri di aver dato la giusta lettura al Gazzettino ? Qualche dubbio non è proprio venuto a nessuno ?
circa 14 anni fa
Ritengo che l’interrogazione contenga tutte le tematiche che riteniamo importanti e d’attualità e di cui vogliamo risposta:
1.utilizzo nel gazzettino logo del comune;
2.articoli del gazzettino non firmati;
3.contenuti di parte nel gazzettino;
4.chiarezza per il futuro.
circa 14 anni fa
Luca: si, mi sa che ti è sfuggito qualcosa. Anzi tanta roba. Intanto proviamo a guardare due numeri: Silvy Fuschiotto, Maurizio Patrizi, Andrea Micheletti, Leonora Gherardi, Cecilia Lucenti, Fabio Baglioni, Luciano Gherardi e io. Questi sono nomi che, tra gli altri, contribuiscono regolarmente alla discussione su questo blog e compongono gli 8/9 del comitato elettorale di SEL. Quindi chi dice che SEL è assente dalla discussione su questo strumento dice una falsità.
Sull’articolo di Marco: c’è una questione che proprio di recente ho voluto portare all’attenzione della maggioranza ancora in amministrazione durante il coordinamento politico e cioè che esistono vari livelli di discussione: coordinamento politico, gruppo consiliare di maggioranza e poi la giunta comunale e il consiglio comunale. I primi due sono livelli politici e gli altri sono livelli amministrativi. Secondo te Marco una discussione politica come la vorresti tu avremmo dovuto farla in Consiglio Comunale ? In consiglio comunale noi abbiamo posto giustamente una questione sia di merito nell’aver concesso il patrocinio ad una dubbia iniziativa di non si sa chi ma soprattutto di metodo perchè quella richiesta non è passata per la giunta quindi attenzione a non fare confusione su quali siano le sedi idonee per discutere determinate questioni. Sull’attacco alla stampa libera che non può riguardare solo Fazio, Santoro, Etc francamente non ho capito. Sicuramente per difetto mio. A chi ti riferisci ? A Primapagina ? Al Gazzettino stesso ?
circa 14 anni fa
si però “ovviamente se ne dovranno trarre le opportune conseguenze” che significa?, perchè per il “modo nuovo” di fare politica vanno bene le iniziative a tema, il confronto, e l’inclusione, però essere nuovi significa anche trarre conseguenze in maniera nuova, se vuoi anche traumatica da fatti come “il gazzettino”, se no si fanno solo chiacchiere che non cambiano di una virgola la realtà.
circa 14 anni fa
Riprendo una frase di Marco “Il comune si è prestato ad avallare tale operazione”, no non è così la giunta non si è mai pronunciata su finanziamenti al Gazzettino e quindi, ovviamente, se ne dovranno trarre le opportune conseguenze, a questo serve la nostra interrogazione, forse leggerina, ma che vuole prendere le distanze da un’operazione che non condividiamo, ovviamente, e che, personalmente, ritengo molto grave. Tra pochi giorni comincerà il cammino di SEL verso varie iniziative che metteranno l’accento su tematiche importanti per la nostra cittadina; questo è il nostro cammino, questo il nostro modo di fare politica quello di includere, di confrontarsi, di cercare di capire le problematiche del paese. Un modo forse non nuovo, ma con modilità nuove, io credo, che spero sia un ritorno alla buona politica della quale io ritengo, ci sia un infinito bisogno.
circa 14 anni fa
concordo pienamente con le considerazioni di marco, in un commento ad un articolo di stefano marcantonini del 24 novembre avevo già posto la questione sul trarre le conseguenze politiche riguardo la questione del gazzettino ma al di là dell’interrogazione “leggera” nient’altro è emerso, non solo non è stata tratta nessuna conseguenza ma non è venuto fuori nessun commento da parte di sel nè su questo blog, nè sul blog di sel nè sulla stampa, o mi è sfuggito qualcosa?