Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Dobbiamo valutare obbiettivamente quello che è stato fatto
di Giorgio Cioncoloni
Non credo sia giusto e nemmeno utile estremizzare sempre le posizioni per dimostrare che da una parte è tutto sbagliato e dall’altra è tutto giusto. Non è giusto, e l’ho espresso anche in altri commenti, valutare l’operato della passata amministrazione dalla pensilina o dal campo sportivo o dalla simpatia o antipatia nei confronti dell’ex sindaco.
Come non è giusto dire che chi valuta la pensilina bella e utile non vuol vedere o si adagia sull’informazione di regime. Lasciamo vivere almeno la libertà di giudizio visto che quella di parola comincia a essere a rischio, sia dove governa il centro destra che dove governa il centro sinistra.
Per sviluppare un confronto costruttivo sul futuro programma amministrativo, e quindi sui candidati a realizzarlo, sarebbe importante riuscire a valutare obiettivamente quello che è stato fatto e di conseguenza quello che dovrà essere continuato e quello che non dovrà essere ripetuto, al di là dei giudizi estetici personali. Per esempio un’attività, tra le tante, e forse non tra le più importanti, ma ripeto serve solo come esempio, che io reputo positiva è quella relativa alla gestione delle manifestazioni teatrali, sia estive che invernali. Anche Prima Pagina, qualche volta, ne ha dato un giudizio positivo.
Questa è un’attività che si presta sicuramente a giudizi soggettivi, se valutata sulla base dei singoli spettacoli, e quindi sulla base del gusto teatrale personale. Addirittura a chi non piace il teatro, e a chi ne non ne sa valutare il valore culturale, può dire, come si sente, che sono soldi spesi male e che potevano essere utilizzati in maniera migliore.
Però quello che più deve contare è il valore complessivo e cioè il fatto che comunque l’amministrazione ha mostrato sensibilità e ha dato priorità all’attività culturale. Non si può criticare il governo Berlusconi perché taglia i fondi per la cultura e poi criticare l’amministrazione Ceccobao perché investe nella cultura. Non è dimostrazione di coerenza. Così come non lo sarebbe difendere Santoro, Floris, Fazio e Saviano e non Marco Lorenzoni. Quindi, salvo che ognuno è libero di pensarla come vuole, io penso che la misura nei giudizi sia la base di un confronto costruttivo
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 29 novembre 2010 alle 11:33, ed è archiviato come CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
I commenti sono disattivati.
circa 13 anni fa
Centinaia di migliaia di euro ???? Con una cifra simile ti puoi riferire solo alle Contrade di Siena e spero che la tua allusione non sia questa altrimenti mi scapperebbe veramente una risata.
circa 13 anni fa
Una nota di….”psicologia da bar”: quando delle persone utilizzano il loro tempo in analisi e proposte, sebbene accentando le criticità, spesso significa che tengono molto all’oggetto delle loro critiche. Quelli di cui bisogna preoccuparsi sono coloro che galleggiano passivamente e non hanno niente da dire.
Postilla sulla Pensilona. E’ il metodo che non funziona, sia a Chiusi che nel resto d’Italia e lo direi anche se trovassi la Pensilona utile e bella; così come sbagliano Sindaci e Assessori alla Cultura quando, pagandoli con i soldi pubblici, scelgono gli artisti da chiamare perchè “a loro piacciono”. Chiusi, almeno per il Teatro, ha un Direttore artistico e un Assessore che non prevarica; infatti, almeno in questo campo, metodo e risultati sono corretti e apprezzabili.
circa 13 anni fa
Ci sono Comuni non lontani che spendono (investono) centinaia di migliaia di euro per le attività e le feste delle loro contrade. Quanto investe il Comune di Chiusi?
Qui se c’è qualcuno che “estremizza” i giudizi sono quelli che mandano messaggi mafiosi alle aziende affinché taglino i viveri alla stampa libera. Il resto è dibattito politico. Il sottoscritto ha dato in quest anni giudizi positivi e giudizi negativi, a seconda dei casi (e come ha sempre fatto anche con i sindaci precedenti). Quelli negativi sono di più? Si vede che le cose fatte male sono – a mio giudizio – più di quelle fatte bene. La prima cosa fatta male è il deserto che abbiamo di fronte quando ci affacciamo alla finestra…
circa 13 anni fa
Un aspetto positivo di questo periodo “Ceccobao” è senza dubbio l’interesse verso le contrade. Nessun Sindaco, prima, si è mai interessato della festa dei Ruzzi della Conca. La sfilata del Sindaco con gli assessori della Giunta non è soltanto di facciata. Negli ultimi anni, cosa non banale né scontata, ci è stato dato l’aiuto dei mezzi comunali per trasportare il materiale al campo sportivo, ci è stata concessa una parte del capannone comunale come rimessa dello stesso materiale.
Certo molto è ancora da fare: una sola contrada ha una sede fissa, nonostante i nostri 30 anni! Rispetto alle precedenti amministrazioni che ci volevano “boicottare” direi un bel passo in avanti!
circa 13 anni fa
Spero proprio che ci siano dei volenterosi che si prendano la briga di elencare i successi dell’era Ceccobao. Per quanto mi riguarda la valutazione assolutamente negativa dipende da una semplice constatazione: a Chiusi in questi anni è stato creato volutamente un clima di silenzio (squarciato solo da primapagina, con le conseguenze che tutti conoscono), perchè apparisse sotto la miglior luce non quello che veniva fatto ma il suo unico ed indiscusso artefice. A me questa situazione non è piaciuta per nulla e credo che abbia prodotto nel tessuto sociale cittadino dei guasti tali che ci vorrà del tempo per porvi rimedio. Per capirci, che Chiusi abbia dei marciapiedi nuovi e una collettività impaurita è a mio avviso un’operazione comunque in perdita.
Operazioni come quella del “Gazzettino” fanno tali danni che neppure la costruzione di dieci pensilone possono compensare.
Si discute su un’epoca che dovrebbe essere conclusa e stiamo invece ancora facendo i conti con una presenza imbarazzante che sta pesantemente condizionando, con metodi che non si possono definire ortodossi, sia il Pd che la campagna elettorale.
Ma al di la di tutto, credo abbia ragione Paolo, il nodo è quello degli interessi inconfessabili legati al nuovo Piano strutturale.
circa 13 anni fa
Questo mio intervento era nato come risposta ad un commento di Marco Lorenzoni all’articolo di Luciano Fiorani “La stampa paracula”. Ad un certo punto Marco dice: “C’è naturalmente chi non vuol vedere, non vuol sentire, non commenta o si adagia sull’informazione di regime, quella che dice che a Napoli non c’è la spazzatura e che la pensilina è bella e utile”. E quindi avevo risposto con questo esempio che poi Luciano ha ritenuto più utile pubblicare come articolo. Alcune frasi, quindi, fuori da questo contesto risultano meno chiare in quanto io mi riferivo principalmente agli argomenti di Marco Lorenzoni e di PrimaPagina e non a ChiusiNews in cui sicuramente, come dice Paolo Scattoni, in genere non si trovano estremizzazioni se non in qualche singola posizione. Come ho già detto altre volte, lungi da me fare il difensore di Ceccobao. A me però piace la chiarezza e piace poter ragionare su elementi concreti. E quindi, per condividere o rifutare il “giudizio complessivamente negativo sul settennato di Ceccobao”, penso sarebbe opportuno che questo fosse accompagnato da un bilancio nel quale risultassero in una colonna gli interventi positivi e nell’altra colonna quelli negativi. Per ora, salvo qualche eccezione, come la mia attuale, è stata riempita solo quella dei negativi e con dati indubbiamente pesanti. Possibile che nessuno abbia voglia di cominciare a riempire quella dei positivi per poi tirare alla fine le somme e vedere quale delle due colonne prevale?
circa 13 anni fa
Non mi pare proprio che ci sia stata un’estremizzazione. Almeno su Chiusinews. Il valore dell’attività teatrale è stata più volte sottolineata. Apprezzamenti sono stati espressi sul buon lavoro svolto da Manfredi Rutelli, che è stato anche intervistato. Lo stesso dicasi dello spazio che su Chiusinews ha avuto l’assessore Gheradi che quelle attività ha incoraggiato e sostenuto per conto dell’Amministrazione comunale. Semmai è da valutare l’utilità dell’Istituzione teatro, forse eccessiva per una realtà così piccola.
Delle iniziative della biblioteca e dell’Università popolare ci ha addirittura informato direttamente l’addetto Chiara Cardaioli. Giudizi positivi sono stati via via espressi anche su alcuni dettagli: per esempio la pulizia delle strade dopo iniziative come “sbottegando”.
E’ invece emerso un giudizio complessivamente negativo sul settennato Ceccobao. Si è iniziato sulla futura edificazione prevista per il campo sportivo per poi passare alla costruzione di uno stadio costosissimo, sovradimensionato e mal localizzato, una pensilona costosa, praticamente inutile e per molti anche brutta (è estremizzare dare un giudizio estetico?) e potremmo continuare a lungo.
Il vero punto però è questa gestione opaca di temi importanti come l’urbanistica. E’ sull’urbanistica che influenze improprie di gruppi di interesse più o meno riservati è il tema su cui si gioca la partita. Se si fosse scelta sin dall’inizio la trasparenza non saremmo in ritardo di decenni nella messa a punto di un nuovo piano regolatore. Gli illuminati che influenzano la politica in maniera riservata stiano per una volta a distanza. Grazie.