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Tria Turris: un successo di tanti
Sabato e Domenica si è tenuta a Chiusi, nel Centro storico, la 1° edizione della Festa Medievale TRIA TURRIS, organizzata dall’Associazione dei Terzieri di Chiusi, in occasione dei festeggiamenti in onore di S. Mustiola. Le due giornate sono state caratterizzate da un’ allegria dilagante che ha pian piano contagiato tutti i presenti che all’interno del Parco dei Forti(i giardini di Chiusi Città) hanno assistito ad un evento unico nella cittadina di Porsenna. Musici Medievali, giullari e falconieri hanno affiancato i quasi 130 figuranti dei Terzieri che hanno affollato il campo per entrambi i giorni ed alcuni valorosissimi, anche per le due notti. Il tutto è iniziato sabato pomeriggio alle 17.00 circa con l’apertura degli stand e delle tende, per poi proseguire con la prima disfida tra i terzieri, alle 18.30 con il Calcio Storico Chiusino la Tripartita. Finita la tripartita è partito il banchetto con tante prelibatezze delle nostre zone, in chiave rigorosamente medievale alla Taberna dei Terzieri: maiale alla brace, porchetta, salumi, formaggi, pesce fritto, fritture miste, brustico; in più presenti all’accampamento in una tenda tutta “alcolica” la Vineria Bianconi che per l’occasione si è trasformata in (la Vineria di Sir Biancon dè l’acquavite), e la Brasserie Leffe che è diventata (la Birreria di Sir Silvano). Grande partecipazione al banchetto che si è protratto per tutta la serata anche dopo la fine della seconda disfida Il palio del Santo Anelo. Infatti alle 22 i nove arcieri, tre per ogni terziere, sono scesi al campo di tiro per sfidarsi nel tiro con l’arco. Grandi favoriti Sir Kevin Elviretti e Sir Lorenzo Tiezzi, in seconda battuta ma pur sempre tra i più forti di tutti Sir Andrea Masini. Iniziato il Palio i primi eliminati sono stati i tre che in previsione erano i meno accreditati alla vittoria, nel secondo turno di tiro la grande sorpresa, preso da un emozione incontrollabile il favoritissimo alla vittoria finale Sir Kevin totalizza 0 punti, ed anche Sir Andrea è sostretto ad abbandonare la gara dopo aver fallito 2 frecce su 3, chiaro esempio di come buttare al vento tre mesi di allenamenti intensi. Si sono ritrovati in finale Sir Matteo Fuccelli del Terziere S. Angelo, il meno accreditato di tutti, Sir Giovanni Valdambrini il più giovane, e Sir Lorenzo Tiezzi colui che, alla vigilia del Palio, era tra i super favoriti. A questo punto tutti hanno pensato all’esito scontato della gara, ed invece nello sport mai dire mai. Sir Lorenzo preso anche lui da una forte emozione non ha confermato le aspettative che tutta la popolazione del terzier S. Maria riponeva in lui. Dopo una grande gara si è aggiudicato il palio Sir Fuccelli Matteo, dimostrando come a volte il sangue freddo serva più di mesi e mesi di allenamenti. L’arco d’oro è andato anch’esso al Terziere S. Angelo che cosi ha monopolizzato la competizione vincendo tutto il vincibile.
Dopo i festeggiamenti di rito, molto contenuti per la verità, in effetti chi è abituato alla vittoria non si lascia mai andare ad esultanze esagerate, la festa è continuata tra balli medievali, giullari e tanto cibo con vino e birra. A notte fonda la gente piano piano ha abbandonato il campo e alcuni coraggiosi membri dei terzieri hanno stazionato di guardia le torri e le tende. Domenica 27 la festa è ripresa al mattino, alle 10.30 i terzieri si sono presentati tutti in P.zza Duomo per la tradizionale Messa propiziatoria e con la successiva benedizione delle tori e dei corridori ai quali quest’anno si è aggiunta la benedizione dei falconieri con i propri animali. Alla fine della benedizione le 12.30 circa è partito il secondo banchetto alla Taberna dei Terzieri sempre all’accampamento. Nel pomeriggio alle 17.00 è partita la sfilata in costume con tutti i figuranti dei Terzieri, quest’anno ha visto la partecipazione di circa 130 persone, successo mai raggiunto, reso possibile sopratutto dai tre coordinatori, uno per ogni terziere Luca Morelli per il Terziere di San Silvestro, Clara Cioncoloni per Santa Maria e Barbara Canestri per S. Angelo, con loro tre va anche citata Federica Bagiana che durante la sfilata è stata impegnata per tutto il tempo a mantenere i figuranti in ordine. A detta di tutti la sfilata più bella di tutti i tempi, ci fa piacere citare alcuni personaggi tra i più scenografici: Le truppe di armigeri del Terziere S. Silvestro con a capo il temibile Capitano di Ventura, gli arcieri del Terziere S. Maria, che anche se la sera si sono fatti prendere dall’emozione avevano veramente un vestito di pregevole fattura, ed ancora il Priore del Terziere S. Angelo un personaggio azzeccatissimo, il popolo dei terzieri accompagnato dai musici alla loro prima apparizione ufficiale hanno fatto veramente una grande figura intonando anche canti accompagnati da balli e danze. Molto apprezzato anche il Magnifico Podestà con tutto il seguito di nobili e Notabili del Rettorato, anche loro alla prima apparizione. Tra i più fotografati ed apprezzati dagli spettatori, l’esercito di Mercenari del Terziere Sant’Angelo comandato dal Cavaliere del Tau nella sua tenuta completamente nera rifinita con il Tau dell’ordine cavalleresco bianco e il pentolare brunito, seguito dal guerriero proveniente dalle steppe direttamente dall’esercito di Gengis Khan e dal Vichingo Normanno armato della sua ascia bipenne. La sfilata dopo aver percorso tutte le principali strade del centro storico si è radunata in piazza Duomo per la sbandierata del gruppo sbandieratori e tamburini dei Terzieri, oltre al classico spettacolo in gruppo ed in coppia, che sono stati veramente molto spettacolari c’è stato lo spettacolo in singolo dello sbandieratore più piccolo e del maestro di bandiera, il tutto è stato molto spettacolare ed apprezzato dal pubblico, anche i tamburini hanno dato prova di grande bravura suonando per tutta la durata della sfilata e durante lo spettacolo. Subito dopo i falconieri hanno coinvolto i bambini presenti in uno spettacolo di falconeria ed al termine ha preso il via la terza disfida tra i Terzieri, il Palio delle Torri. I corridori sono partiti da piazza del Duomo e sono arrivati sino al parcheggio della pesa, dove sono partite le torri spinte dai 4 spingitori. Dopo un testa a testa emozionante hanno tagliato per primi il traguardo posto all’altezza della lupa di via Porsenna i ragazzi del terziere di S. Maria, grande gioia nel Terziere visto che erano anni che non riuscivano a vincere un titolo, e soprtutto nell’anno 2009 erano rimasti completamente all’asciutto di tutto. Alle 19.30 al termine del Palio delle Torri i terzieri sono rientrati all’accampamento ed è subito ripartita la festa con la Taberna che si è subito rimessa in funzione. Lo spettacolo dei musici e dei giullari è stato particolarmente coinvolgente, durante la serata i vincitori del Palio delle Torri hanno inscenato un banchetto della vittoria festeggiando a dismisura, bisogna però capire che chi non è troppo abituato alle vittorie, una volta che riesce a prevalere sugli altri, deve sfogare tutta la gioia repressa, sono stati però molto simpatici. Simpatici ma non troppo svegli visto che poco dopo si sono visti sottrarre il palio appena vinto da un gruppo di facinorosi chiamato Corporazione dei Visciaioli, i quali hanno anche spedito un video in cui richiedono un riscatto per la restituzione del palio, vedremo come andrà a finire. In conclusione la festa Medievale – TRIA TURRIS – è stata un vero successone che ha unito in tutto i tre Terzieri, anche questa una nota decisamente positiva, che hanno collaborato per la riuscita della festa. Ci auguriamo che la prossima edizione possa ricalcare il successo di quella appena conclusasi.
VOGLIAMO RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE HANNO COLLABORATO…..
SIETE STATI GRANDI!!!!!!!
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo Scattoni il 1 luglio 2010 alle 08:45, ed è archiviato come CRONACA, TRADIZIONI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
c’è una bella atmosfera nel centro storico in questi giorni al di là della festa vedo ragazzi spesso insieme nella sede dei terzieri credo anche per studiare o stare semplicemente insieme. Mi sembra che i terzieri stiano svolgendo una forte funzione aggregante, confermando quello che ho sempre pensato e desiderato, quando anch’io ero un ventenne, la disponibilità di spazi altri rispetto al bar, dove poter autonomamente e in maniera attiva organizzare il proprio stare insieme e il divertimento senza prendere quello scontato e preconfezionato che i soliti locali offrono. Bravi ragazzi continuate così!
circa 14 anni fa
Questa festa sembra partita col piede giusto. Certo, ci sono tante cose che possono essere migliorate ma il primo impatto è stato decisamente positivo. L’obiettivo credo che debba essere quello di “occupare” tutta la città. I Forti sono, tutto sommato, uno spazio troppo angusto, per una festa che dovrebbe diventare un appuntamento importante non solo per Chiusi ma anche per la zona circostante.