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Sel fa il punto della situazione
Dopo i molti colpi di scena che hanno visto protagonisti il Pd e alcuni suoi affiliati, Sinistra ecologia e libertà ha indetto un’assemblea che si terrà venerdì 3 dicembre nella sede di piazza Garibaldi, alle ore 21,15. L’iniziativa è pubblica e tutti possono partecipare.
All’ordine del giorno ci sono due punti, un aggiornamento sulla situazione politica locale e l’organizzazione delle prossime iniziative del partito. Sarà interessante ascoltare le valutazioni del partito di Vendola sugli ultimi accadimenti. Sel infatti tempo fa rese pubblici i numeri del nuovo Piano strutturale (mai smentiti da nessuno), ma non ci sono state reazioni ufficiali, l’uscita del Gazzettino ha provocato l’interrogazione consigliare ma la risposta è stata non solo di basso profilo ma per certi versi reticente.
Gli incontri con il Pd sono continuati e non pare che quello che è accaduto il mese scorso abbia incrinato i rapporti tra i due alleati, il segnale è evidente: nessuno, per ora, vuol tirare troppo la corda. Vedremo quindi se il calendario degli incontri prosegue come da programma o se, con i tempi che si sono fatti molto stretti, Sel sarà indotta ad una qualche accelerazione.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 2 dicembre 2010 alle 12:46, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Parteciperò con interesse all’assemblea, perché i tempi mi paiono maturi per imprimere una svolta alla politica locale.
Le difficoltà del PD sono, a mio modo di vedere, il sintomo della necessità di un cambiamento di rotta e quel che mi aspetto è che SEL abbia l’accortezza di far pesare le proprie idee, a differenza di quel che è capitato negli ultimi anni in tutta Italia, dove la sinistra o è stata emarginata dalla vita politica, o peggio è servita da sostegno a coalizioni che poi hanno curato esclusivamente gli interessi degli “azionisti di maggioranza”.
Vale la pena ricordare che, non ostante tutti, da Confindustria ai Sindacati, dal Governo all’opposizione, affermino di lavorare indefessamente per il “bene comune”, in realtà avviene esattamente il contrario.
Mi auguro che, nel piccolo del comune di Chiusi, le questioni poste dalla Sinistra ricevano l’attenzione che meritano, senza aspettare che se ne occupi uno dei tanti che lavorano per “il bene comune”.