di Luciano Fiorani

Nell’ultimo numero di primapagina, oggi in edicola, c’è uno sfizioso articolo sulla classificazione delle stazioni da parte di Rfi. L’attenzione, ovviamente, viene richiamata sulle stazioni di Chiusi e Orvieto. Entrambe sono nella fascia silver, la terza per ordine di importanza.

Rfi, la società del gruppo Ferrovie dello stato che gestisce la rete e gli impianti, ha da tempo suddiviso la stazioni in quattro fasce: Platinum, Gold, Silver e Bronze. La classificazione è stata fatta tenendo conto di vari fattori: l’affluenza dei viaggiatori, i servizi offerti alle imprese ferroviarie(?), l’importanza del manufatto e del contesto urbanistico. Il risultato è che Chiusi è finita in terza fascia, tra gli impianti medio piccoli con una frequentazione media, per servizi metropolitani, regionali e a lunga percorrenza, poco significativa. Il ridimensionamento della stazione è quindi certificato, e non da oggi. Per la verità ce ne eravamo accorti da tempo anche noi, ma non i nostri amministratori che hanno pensato bene di “impreziosire” il maufatto con la costosisissima ed inguardabile pensilona invece di cercare di accrescerne il ruolo e la funzione. In questi giorni il Consiglio comunale ha sciolto la Smec, società costituita nel 1999 e che avrebbe dovuto attrarre i cospicui investimenti privati necesari per il centro merci. Un altro buco nell’acqua.

Ma concretamente cosa comporta la classificazione fatta da Rfi? Semplicemente sono state definite le stazioni (quelle platinum e gold) su cui verrà investito, sia in termini ferroviari che commerciali. E le altre? Al loro destino, magari cedute a piccole società regionali come Lfi o Centrale umbra che piano piano stanno acquisendo segmenti ferroviari ritenuti non strategici dalle Ferrovie dello stato. E infatti si parla da tempo anche della cessione a Lfi del servizio sulla linea Chiusi-Siena e Siena-Grosseto. Insomma è chiaro che anche per i treni, il futuro non passerà più da Chiusi. Ma il neo assessore regionale ai trasporti potrebbe dirci qualcosa in merito invece di continuare a tediarci sulla Chiusi più bella e più forte che pria.