Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Se non si esce dallo stallo c’è solo la lista civica
Sono diversi i motivi che impediscono lo svolgomento di una campagna elettorale “normale”. E la gran parte stanno dentro il Pd. L’essersi inchiodati fin dal primo momento su due nomi che rispondevano solo a logiche interne ha finito, com’era facile prevedere, col paralizzare quel poco di attività che il partito era in grado di mettere in campo.
Dalle assemblee interne sono usciti altri due nomi (Benicchi e Zazzaretta) ma sembra che invece di essere accolti come segno di vitalità e di nuove risorse siano visti come ulteriore complicazione.
Da questa situazione di stallo, è facile supporre, che il Pd ne uscirà con un deleterio compromesso che proverà a salvare capra e cavoli. Ma è questo che serve al paese? Dagli altri partiti c’è poco da aspettarsi. La loro capacità di “far politica” l’abbiamo vista in tutti questi mesi ed è vicina allo zero. Preoccupati di non disturbare il grande alleato aspettano solo che la matassa si sbrogli per accasarsi. Se nella remotissima ipotesi che la grande alleanza non dovesse andare in porto, allora ognun per sè. Che questo atteggiamento sia di nessuna utilità lo capisce anche un bambino.
Lo scenario non è solo desolante ma, per chi ha un briciolo di attaccamento a questa città, desta viva e sincera preoccupazione. Come uscirne? O i cittadini riescono ad alzare la voce proponendo anche soluzioni originali o è meglio fin da ora mettersi l’anima in pace. Perchè una cosa è ormai dovrebbe essere evidente a tutti: i partiti seguono solo la loro ferrea logica di sopravvivenza, che nulla ha a che fare con i problemi e le aspettative della gente comune.
Il mese che è appena iniziato sarà decisivo in tutti i sensi, ma se non si esce dallo stallo l’unica via d’uscita per i volenterosi rimane la lista civica.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 3 gennaio 2011 alle 00:03, ed è archiviato come CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Permettetemi due notazioni: una da redattore di questo blog, l’altra da semplice cittadino che si interessa di politica.
Come redattore vorrei invitare al rispetto delle regole recentemente intrododtte. Per favore cercate di stare entro le dieci righe.
Da cittadino trovo le osservazioni di Stefano Marcantonini un po’ fuori le righe. Oggi sono stato in Comune a chiedere il documento da dove SEL da una parte e Giglioni dall’altra hanno ricavato i dati sulla edificabilità del Piano Strutturale. Ho lasciato la domanda, ma ho capito che non me lo faranno vedere. Allora chiedo: ma voi “politici” come l’avete avuto? Sarà anche la solita polemica dei soliti noti, mi sembra però legittima. E’ la non risposta che non trova giustificazione. Io poi non sarei tanto sicuro che alla gente queste cose non interessino. Guarda caso sono sempre centinaia coloro che leggono gli articoli che a questo si riferiescono.
circa 13 anni fa
Guardi Anna (Duchini) che io non ho la pretesa di fare politica. Proprio non me ne frega niente. Probabilmente lei mi confonde con i Politici con la I maiuscola che tanto male hanno fatto e continuano a fare alla politica stessa. Casomai ho la pretesa di fare qualcosa PER la politica per i motivi di cui sopra e non mi interessano i giudizi su di me. Dico soltanto che i giudizi sono utili e interessanti quando sono costruttivi. Quando servono soltanto a distruggere irritano. E a Chiusi in quanto a distruttività siamo campioni del Mondo.
circa 13 anni fa
Forse non mi sono spiegato bene. Facevo parte di un comitato che comprendeva più di cento case dove abitavo. Le riunioni pubbliche, ben reclamizzate, vedevano, come di consueto, poche persone presenti, per poi riempirsi quando le decisioni erano state prese. Tutte le nostre riunioni avevano uno scopo ben preciso: fare il meglio per la nostra comunità……come detto ho partecipato ad alcune riunioni in Chiusi, come quella sul risultato del… La città che voglio”……..è stato dato il risultato del sondaggio, e poi basta. Se non sbaglio mi sembrava più un incontro politico che un incontro per discutere sul futuro di Chiusi, come era stato reclamizzato. O sono io che sono “al di fuori” (o di fuori) o c’è qualcosa che non va. Ci tengo a questa Città. Mi viene il “magone” quando vedo come le cose si sono ridotte…..politica…politica….e ancora politica, ma del benessere pubblico non se ne preoccupa nessuno, pur facendo politica?
circa 13 anni fa
La lista civica, se ci sarà, non la farà certo chiusinews. Chiusinews cerca di dar voce a tutti i cittadini.
Mi limito a dire che è auspicabile a questo punto una lista civica, perchè il Pd è in uno stato comatoso e gli altri partiti, non solo Sel, stanno a guardare. Se la città ha gli anticorpi lo dimostri, altrimenti pazienza.
Per quanto mi riguarda se la situazione rimane questa non ho difficoltà a dire che non andrò a votare. Non ho mai votato Ceccobao figuriamoci se voto la sottomarca.
Quanto a Sel: cosa ha risposto il Pd alle richieste di chiarimento sui numeri del Piano regolatore? Lo ritieni un comportamento accettabile? Rispetto alla discontinuità che Sel chiede nel suo programma, Benicchi-Zazzaretta o Ciarini-Scaramelli sono la stessa cosa?
E infine, Sel ovviamente deve fare le sue scelte senza lasciarsi condizionare da nessuno, ci mancherebbe! Tanto la valutazione che conta sarà quella del voto, come per tutti.
circa 13 anni fa
I partiti non sono società private ma associazioni “per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” (articolo 49 dell Costituzione).
Sono organismi che si occupano della cosa pubblica e quindi anche di me che non sono iscritta a nessun partito.
Il fatto quindi di vedere come ingerenze negli affari interni dei partiti cittadini che esprimono opinioni e che fanno valutazioni sui percorsi, le scelte, gli uomini che operano all’interno di questi mi pare paradossale.
Se non si vuole essere valutati ci si tappi in casa propria e non si pretenda di fare politica.
circa 13 anni fa
Rimane il fatto che siamo a Gennaio e che il partito e la coalizione di maggioranza sono ancora fermi, che non c’è un candidato Sindaco e che non c’è un programma comunicato e tanto meno spiegato nel dettaglio.
Cosa si aspetta? I problemi di Chiusi non sono ancora chiari? A me sembrava tardi anche Settembre quando ho sperimentato direttamente la lentezza esasperante e anacronistica dei partiti.
Che poi siano due, quattro o cento le persone a metterlo in evidenza, la sostanza non cambia e spero che, anche se pochi, sia ancora dato parlare senza dover prendere nessuna camomilla preventiva; la democrazia è soprattutto rispetto delle minoranze.
Quanto al resto dell’intervento di Marcantonini, credo che abbia anche le sue ragioni a dire che parlare non è sufficiente. Io personalmente non mi riconosco in nessuno dei partiti su piazza, così come il mio lavoro “non stanziale” mi impedisce forme dirette di partecipazione (come entrare in lista e candidarmi). Ritengo però che un buon contributo sarebbe quello di far crescere l’”opinione pubblica” e coinvolgere in una autocoscienza sui problemi più persone possibile, al di là del loro credo politico. E credo che fin qui ci si possa, ci si debba arrivare. Prima Pagina e Chiusinews hanno fatto molto ma rimangono fuori larghe fasce di cittadini alle quali rivolgersi.
circa 13 anni fa
Mi scuso in anticipo se non potrò rispondere ai commenti (che mi aspetto numerosi) a questo mio sfogo ma sto partendo e starò fuori una settimana, quindi per cortesia non accusatemi di non voler rispondere.
circa 13 anni fa
Di post come questi se ne vedono da mesi. Cioè di qualcuno che si lamenta perchè le attività di partito (dei partiti) non vanno come alcuni (sempre quelli) vorrebbero. Uno o due avrebbero voluto il sindaco nominato a sorteggio; altri vorrebbero dai partiti incontri e spiegazioni quando poi a questi incontri si sono presentati con critiche velleitarie su ciò che non si è fatto o peggio su ciò che non si vuol fare, banalizzando certi temi e spostando la discussione della serata su questioni di metodo che la platea (parlo dell’incontro con Fava) non ha nemmeno capito – “il consigliere Micheletti si ritiene soddisfatto dalla risposta di Scaramelli in consiglio comunale sull’utilizzo del logo del comune sul Gazzettino di Chiusi ?” ripetuto in mille modi e in venti sedi diverse. Ma, e mi rivolgo a quei quattro o cinque, siete proprio sicuri che la cittadinanza apprezzi e capisca le vostre posizioni ? O quanto meno siete sicuri che le apprezzi e le capisca più dell’attività (inesistente per voi, certo) di un neo partito come SEL ?
Dice Fiorani: “Dagli altri partiti c’è poco da aspettarsi. La loro capacità di “far politica” l’abbiamo vista in tutti questi mesi ed è vicina allo zero. Preoccupati di non disturbare il grande alleato aspettano solo che la matassa si sbrogli per accasarsi.” che affiancata alla situazione, quella si, pesante del PD vuol dire che probabilmente a Chiusi non si riuscirà a garantire la consultazione democratica. Oltre al tono anche offensivo nei confronti di tutti quei ragazzi e ragazze che si stanno impegnando nella vita politica di questo paese, mi sembra che si voglia guidare la macchina nella direzione voluta da pochi ma non guidandola dall’interno, dall’esterno, radiocomandata così che se poi la macchina va fuori strada si può sempre dire di aver finito le pile. Noi tutti con tessera di partito in tasca stiamo soltanto facendo del male a questo paese e allora fatevi largo. Spegnete il computer e fate questa assemblea o lista civica. Il paese ne può solo guadagnare. Ma se a sinistra del PD in questi mesi si è fatto niente come dite voi, della lista civica ne sento parlare da un anno. E allora ? Si predica bene (?) ma si razzola sempre allo stesso modo.
circa 13 anni fa
Come già detto sono tornato a Chiusi da circa 5 anni. In questo tempo ho partecipato a tre “discussioni” pubbliche sul futuro di Chiusi. Confrontandole con le mie esperienze all’estero ho avuto l’impressione che quello che veniva detto nascondeva un sottomondo di cui gli “estranei”, come me, non ne avevano la più pallida idea. Mi sono sentito come un pesce fuor d’acqua. Che la politica sia la politica è una cosa, ma quando prende il sopravento su questioni che riguardano il futuro di Chiusi e dei suoi cittadini mi sembra che diventi una faida interna. Forse il famoso film “La foresta dei pugnali volanti” poteva essere
girato a Chiusi.
circa 13 anni fa
se qualcuno ancora aspetta gli eventi dentro al pd sperando in chissà quali rivoluzioni è un illuso, ben altra cosa chi aspetta quieto quieto in attesa della propria parte, dunque assemblea pubblica subito per chi canta fuori dal coro altrimenti aspettiamo un paio di iniziative patinate dieci giorni prima della presentazione delle liste e buonanotte.
circa 13 anni fa
Stiamo ai fatti. Siamo ai primi di Gennaio e la percezione “dal basso”, cioè dal punto di vista da cui lo osservo anch’io – e quindi ciò che trapela all’esterno – è che non ci sia nè un programma nè un candidato Sindaco che ne esponga gli obbiettivi e vi si impegni verso i cittadini. Personalmente in tempi di crisi, e con un mandato interrotto così bruscamente, mi sembra scandaloso. Invece da parte dell’ipotetica maggioranza non vi è stata nemmeno la formale presenza di bandiera o qualche volonteroso “utinam” (volesse il cielo che) che ci ha invece regalato la Prof.ssa Fiorini.
Sono contento che Agostinelli discuta tanto, ma rischia di diventare un passatempo cerebrale se tutta questa letteratura prodotta non raggiungerà in fretta i cittadini.
Io, ma lo abbiamo detto più volte in molti, sono per convocare un’assemblea pubblica e suonare la campanella della ricreazione, intendo dire….di fine ricreazione.
circa 13 anni fa
Sul fatto che si sia perso un mucchio di tempo ormai c’è più poco da discutere. E’ evidente. Sulle ragioni di questa abnorme lentezza le opinioni sono diverse. Secondo me il “percorso” immaginato dai partiti non era fuori dal mondo ma ha dovuto fare i conti con quello che man mano succedeva.
E di cose ne sono successe perchè, tanto per dirne una, bloccare le assemblee e ricorrere alla Commissione di garanzia non è stata una decisione da poco. I “perturbatori” come li ha chiamati Gisella Zazzaretta godono ancora della fiducia del partito? La Commissione quando si pronuncerà? Uno può anche far finta che i problemi non ci siano, ma poi rispuntano fuori come i funghi appena cadono due gocce d’acqua.
circa 13 anni fa
Evidentemente ci sono realtà diverse. Io però posso citare le opportunità di discutere degli ultimi mesi che mi sono state concesse: congresso di circolo (a liste uniche), l’inziativa pubblica del 5 novembre, l’assemblea di circolo del 18 dicembre. Sul modo in cui si è dibattuto ho già scritto e non ci torno sopra. Sarebbe questo il confronto?
circa 13 anni fa
Scusate,ma chi avrebbe deciso di allungare i tempi per imporre poi qualcosa o qualcuno?Io valgo uno,ma di tutta questa fantapolitica non ne so’ nulla;quindi i tempi si allungano perchè si discute,siamo partiti tardi,è vero e ora ne paghiamo le conseguenze in termini di visibilità programmatica(ho già fatto autocritica su questo).Sul dibattito Paolo(Scattoni),non so’ cosa sia successo allo Scalo,ma nel mio circolo(Montevenere),il confronto è stato acceso e schietto,tanto che il moderatore di turno è dovuto intervenire più volte per tranquillizzare gli animi(UN GRAN BEL DIBATTITO,direi).
circa 13 anni fa
Sono convinto anch’io che nel Pd ci siano persone per bene e persone che hanno a cuore le sorti della città… persone che alla fine la pensano in modo non molto diverso dal sottoscritto… Però, il problema è che non sono quelle persone a dirigere il pd, a dettarne la linea, i programmi, i passaggi… Ma anche questo non è l’unico problema. Personalmente sostengo da mesi (e l’ho scritto in tutte le salse) che in questa situazione qualcuno a sinistra avrebbe dovuto prendere una qualche iniziativa, in senso “alternativo” (lo proposi anche al congresso e ad una ssemblea pubblica di Sel). Se nessuno lo ha fatto è perchè evidentemente non si vuol fare. Intanto il tempo passa. Non so cosa si potrà inventare in 4 o 5 settimane, dopo che si son gettati al vento 9 mesi! Una lista civica di testimonianza serve a poco. Qui, a Chiusi, serve una aggregazione che possa vincere e cambiare il modo di governare e di rapportarsi con la gente. Si può fare?
circa 13 anni fa
Mi permetto di obiettare a Simone Agostinelli (e al Pd) che sono stati fatti passare nove mesi invano. Che si deve votare a primavera si sa dalla primavera scorsa, da quando Ceccobao è diventato assessore regionale. Da aprile 2010 ad oggi cosa è successo? La campagna elettorale anticipata poteva diventare una occasione per ragionare, per riaprire i giochi. Questo non è avvenuto. E di chi sia la responsabilità principale mi pare chiaro. Luciano (Fiorani) dice: Lista civica. Ma una lista civica in campo già c’è ed è quella della signora Fiorini. Va bene quella? Io penso di no. E allora alla definizione “lista civica”io credo che vada aggiunto qualche altro dettaglio… per capire meglio. E spiegarsi meglio con i cittadini.
circa 13 anni fa
Qui però si tratta di rispondere a un’obiezione che partita isolata (Luca Scaramelli) ora comincia ad essere di altri (per ultimo Luciano Fiorani): il tempi lunghi sono voluti per imporre una soluzione inizialmente pensata,
Per quanto mi riguarda non ho lo stesso giudizio positivo su come è stata condotta la cosiddetta campagna d’ascolto e su come si sono svolte le assemblee di circolo.
circa 13 anni fa
“i partiti seguono solo la loro ferrea logica di sopravvivenza, che nulla ha a che fare con i problemi e le aspettative della gente comune.”Vedi Luciano (Fiorani),se fosse come dici tu,oggi avremmo già con un candidato preconfezionato e uno pseudo-programma da spendere con qualche slogan imbellettato;invece,fortunatamente,la volontà del PD è quella di arrivare alla definizione di un programma serio e condiviso,che guardi proprio ai problemi e alle aspettative della gente comune(che poi sono tutti coloro che hanno partecipato alla compagna d’ascolto,ai dibattiti nei circoli e che parteciperanno,spero numerosi,ai forum tematici) e trovare una persona,che insieme ad un gruppo,lavori per portarlo avanti,confrontandosi periodicamente per valutare questo percorso.In questi pochi mesi di militanza politica,mi sento di rimproverare al gruppo dirigente del PD di Chiusi(quindi è un’autocritica),solo la lentezza dei passaggi ,ma non i metodi o i contenuti e sono convinto(ripeto:io sono convinto) che quando arriveremo ad esporre i nostri pensieri,”fra noi e voi non ci saranno una fila di case”(citazione puramente chianina).