di Luciano Fiorani

Contrordine compagni! Il candidato a sindaco non c’è e non c’è mai stato. Anzi di papabili ce ne sono ben cinque. E l’incontro che la segreteria ha fissato per sabato 8 gennaio servirà ad una prima ricognizione, mentre l’assemblea del 14, allargata ai direttivi dei circoli, dovrà formulare le prime indicazioni programmatiche.

Il Pd non lo dirà mai, ma è chiaro che è successo qualcosa di serio perchè mentre in tanti davano i giochi per fatti ora si ricomincia da zero, anzi da cinque. E precisamente Massimo Giulio Benicchi, Simona Cardaioli, Marco Ciarini, Stefano Scaramelli e Gisella Zazzaretta. E soprattutto pare che prima di scegliere il nome giusto verranno fissati i criteri su come arrivarci. Ma prima ancora si lavorerà sul programma. Un iter ragionevole dopo tanti tentennamenti.

Certo le polemiche degli ultimi giorni non sembrano estranee a questo cambio di programma e le dispute sul nome vengono spostate decisamente più in la. La Cardaioli, indicata nell’assemblea di Montevenere ha tutte le caratteristiche del cavallo di rincorsa, ma quello che oggi va sottolineato è che finalmente il Pd pare aver imboccato un percorso chiaro e plausibile dopo mesi di dico e non dico (più i non dico), scelgo e non scelgo (più i non scelgo). Insomma dopo mesi di Ciarini-Scaramelli impegnati in una campagna elettorale strisciante il Pd azzera tutto e ricomincia da cinque.