Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
La collina dei cartelli
E’ stata aperta da pochi giorni una strada di lottizzazione. Merita una visita. La lottizzazione è quella di Porto di mezzo e si trova proprio di fronte alla vecchia fonte detta del “Porto”. Cos’ha di particolare quella strada? A parte qualche tratto con delle pendenze un po’ ardite la strada in se non ha nulla di clamoroso, anzi sembra ben fatta, quello che invece colpisce è la “foresta” di cartelli disseminati in quelle poche centinaia di metri. Ne abbiamo contati una settantina e le foto che pubblichiamo non rendono completamente l’idea. Ci sono anche cartelli che replicano le stesse prescrizioni posti a pochi metri l’uno dall’altro. Ora, non è che vogliamo atteggiarci a esperti di segnaletica stradale, ma una tale densità di cartelli in così poco spazio non può non colpire. Probabilmente è giusto così, cioè in quella strada ci si è attenuti scrupolosamente a quello che le norme prevedono. Però viene da chiedersi: si pensa di aumentare la sicurezza con una maggiore densità di cartelli? E, soprattutto, come mai in tutte le altre strade della zona non s’incontra una tale densità?
Per la verità a Chiusi c’è un altro posto in cui i cartelli abbondano spaventosamente. E’ piazza Dante che, dopo la ristrutturazione, è stata addobbata con decine e decine di cartelli il cui unico scopo pare essere quello di peggiorarne l’immagine già duramente colpita dalla mega pensilina. Si, perchè quello che i cartelli segnalano interessa il giusto, infatti le auto vengono lasciate nei modi più fantasiosi in ogni angolo della piazza. Ignorarli è ormai la norma, e anche i vigili sono in difficoltà perchè non è facile multare a raffica tutte le auto che si fermano in piazza. Insomma pare proprio che l’italico spirito trovi sempre nuovi modi di manifestarsi, pur rimanendo fedele a se stesso: norme severe e numerose (in questo caso sotto forma di cartelli stradali) che vengono poi bellamente disattese e scarsamente sanzionate. Perchè è così difficile dare un senso a quello che si fa?
Ipotizziamo una soluzione decisamente più “spartana”.
In questo modo non si sarebbero ugualmente rispettate le norme?
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 9 gennaio 2011 alle 01:11, ed è archiviato come AMBIENTE, CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Peccato che oltre a tutti quei cartelli, alle Torri, ci sia anche la “celebrazione”di un sindaco, infatti, prima, una delle più belle cartoline di Chiusi, fatte da CHIOCCO, riprendeva le Torri con scritto “saluti da Chiusi”. Oggi quella cartolina non c’è più perchè se no dovevano scrivere:”saluti da Chiusi e dalle M…e dei Chiusini”. Ma quando fu deciso di fare i depuratori in quel posto, dove erano gli ecologisti e gli ambientalisti? Parlo di celebrazioni perchè ogni sindaco ha fatto le proprie, chi le scuole medie al posto del campo della fiera, chi le pensiline, chi i tendoni alle vecchie scuole elementari di Chiusi città, chi ha rovinato i Forti con caponnoni che proteggono il niente, chi disseminò Chiusi città di “dischi volanti”, peccato. E responsabili siamo tutti noi, perchè tanti scempi li abbiamo autorizzati con i nostri silenzi. E’ vero però a quei tempi non esisteva Chiusinews, dove chiunque pùò manifestare il proprio dissenso o la propria opinione.
circa 13 anni fa
Infatti, in tempo di crisi, si dovrebbe porre più attenzione alla Ottimizzazione delle Risorse. Come mostrato nella foto di simulazione in fondo all’articolo, i vantaggi sarebbero: migliore comprensione; infatti più sono i cartelli meno si leggono (per overdose psicologico di percezione) e più si risparmia. Se ogni cartello costasse 300 euro e se ne togliessero 10, forse si potrebbero liberare risorse per altre attività sociali.
In questo blog spesso vengono poste domande che sarebbe importante ricevessero risposte da i responsabili dell’Amministrazione Comunale. Colgo l’occasione per invitarli a farlo; ognuno di noi correrebbe volentieri il rischio di essere smentito nelle sue illazioni piuttosto che ipotizzare motivazioni arcane. Come in questo caso.
circa 13 anni fa
Si è vero, è proprio un altro caso simile. Forse quella che segnali tu è anche un’attrazione turistica, perchè per osservare tutti quei cartelli bisogna fermarsi e allora si può dare uno sguardo più attento anche al paesaggio.
Un’altra cosa che mi sono dimenticato di scrivere è che ogni cartello costa centinaia di euro.
circa 13 anni fa
Luciano, ce n’è un altro di luoghi dove vi sono una sfilza interminabile di cartelli stradali che senz’altro segnalano dei fatti a cui prestare attenzione, ma in una dislocazione e continuità tali da lasciare almeno confusi.In località ”le Torri” venendo verso Chiusi sul lato destro della carreggiata all’altezza circa del ponte c’è una continuità di segnalazioni che occorrerebbe soffermarsi quasi per leggerli tutti.Tale località, pue essendo una strada di transito,è fuori da agglomerati abitativi e quindi magari i cartelli sono utili a dare messaggi a certamente a chi transita,ma comunque è una sensazione che si riceve che sembra veramente eccessiva.