Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Non si può più stare tutti in gruppo
di Luca Scaramelli
Non voglio certo avere la presunzione di voler essere io a trarre le conclusioni del dibattito di questi mesi su chiusinews.
Vorrei però provare a fare un po’ di ordine: chiaramente tutto è cominciato ed ha ruotato intorno all’atteggiamento del partito di maggioranza che in questi mesi ha attraversato burrasche impetuose che hanno raggiunto il loro vertice nella vicenda Gazzettino, tutt’ora irrisolta, ma non solo.
Il Pd, e con lui la maggiaronza che sostiene l’amministrazione comunale, si sono visti sonoramente autobocciare dai risultati dei questionari durante la campagna di ascolto, senza dimenticare le lacerazioni della segreteria comunale emerse con l’intervista su questo blog della signora Zazzaretta. In tutto questo il rumore più forte l’ha fatto secondo me il silenzio del segretario comunale Giglioni e di tanti personaggi, partiti in quarta subito dopo le dimissioni di Ceccobao, e tornati presto nei ranghi.
Di tutto il febbrile lavoro, di cui parla Simone Agostinelli, all’esterno non se ne vede traccia e, come lamentava in un suo commento Paolo Scattoni, l’apporto che un semplice iscritto ha potuto dare è stato veramnete scarso perchè tutto sembra giocarsi nelle stanze in alto le cui chiavi sono in mano a pochi.
Se non mi sfugge qualcosa per mia distrazione anche Sel sembra essersi eclissata. Nell’incontro svoltosi a metà novembre nella sua sede si parlava di iniziative tematiche da lanciare a brevissimo tempo ma, al di là dell’interessante serata con Claudio Fava, da allora non si è più visto nè sentito nulla.
A mio avviso ormai le posizioni delle diverse figure in campo si sono consolidate. Non vedremo più grandi movimenti e dai partiti giungerà solo l’annuncio delle candidature e delle coalizioni attraverso metodi ai più sconosciuti.
Chi ha a cuore le sorti del nostro comune e pensa che si possa ragionare sugli argomenti che in questi mesi sono emersi e soprattutto pensa che ci possa essere un modo più democratico per discutere candidature e programmi deve organizzarsi autonomamente e “uscire dal gruppo”. Se poi questa è un’esigenza di pochi illusi vedremo, ma è un passo che va fatto. Concordo con chi afferma la necessità che primapagina e chiusinews si facciano promotori di un’iniziativa da svolgere intorno al 25 gennaio presso il cinema Eden o la saletta del teatro.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 10 gennaio 2011 alle 00:09, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Caro Luca Scaramelli, hai ovviamente ragione ma credo che il tuo sia tempo perso; per il resto sono indeciso se “ci sono o ci fanno”, come dicono a Roma.
Il Programma è necessario, come lo è anche la credibilità di chi lo deve applicare e, per non farsi sorprendere dagli eventi, lo sono anche i meccanismi “politici” approntati per tempo per evitare che uno dei due o ambedue subiscano – e ci facciano subire – deviazioni incontrollabili…..ma le uniche “palle” che ho visto ultimamente comportarsi in modo soddisfacente, sono state quelle di Natale.
circa 13 anni fa
caro andrea continuiamo a girare intorno all’argomento, come si può pensare che non sia giusto esprimere giudizi su attuali e futuri possibili alleati, è politicamente insensato, e dato che un partito non è una società segreta continuo a pensare che sarebbe non solo giusto ma estremamente necessario, evidentemente sono troppo vecchio e mi appartiene un modo di fare politica che ha fatto il suo tempo.
circa 13 anni fa
Credo che SEL più che dare dei giudizi sul PD e/o su alcuni esponenti di esso, debba proseguire sulla strada imboccata ormai da diversi mesi a questa parte.
Martedì prossimo, ad esempio, con “L’amministrazione comunale:trasparenza, partecipazione e controllo nelle scelte” partiranno una serie di iniziative pubbliche che proveranno concretamente e attivamente a definire il programma elettorale di SEL.
Pogramma elettorale che, come più volte detto e scritto, servirà a confrontarsi apertamente con i cittadini chiusini e con le forze del centro sinistra.
circa 13 anni fa
Luca(Scaramelli) sono perfettamente d’accordo, ma bisognerebbe ricordarsi il ” detto napoletano” che ho espresso precedentemente nell’articolo n.17; lo spartiacque tutto da verificare è quello…..in pratica prima i programmi, da lì le impostazioni precise, le alleanze o meno sui programmi e la loro verifica negli atti durante il decorso.Se non coincidono si augura ogni bene e si fà come il ”Baglioni….”Questo ti ricordo che fin’ora non è stato fatto” poichè il capo del villaggio li ha messi in riga tutti”.Le motivazioni del perchè sia avvenuto questo non me le spiego, ma se provassi a spiegarmelo forse il giudizio tanto indulgente non sarebbe.Tutto questo da osservatore esterno non coinvolto ma abbastanza adulto per provare a capire cosa passa dentro le persone e le loro ragioni e motivazioni.Comunque,- e l’ho detto altre volte-desidero stare a vedere quale piega prende questa questione e da lì trarrò le mie conclusioni , come credo sia di tutti.
circa 13 anni fa
questo era un mio commento di ieri, nessuno “deve” darmi delle risposte ma posso permettermi di riproporre queste domande?
circa 13 anni fa
30 e lode !!….Parlare per antonomasia e similitudini è più semplice e conciso e si arriva più facilmente a destinazione. Purtroppo però-e lo sò Luciano- si corre il rischio di non essere compresi oppure più facilmente che si possa far finta di non capire.
E spesso quest’ultima ipotesi è quella più facilmente riscontrabile nei comportamenti.
L’attualità del vecchio detto napoletano ”I nun sò fesso ma faccio o’ fesso pecchè facendo o’ fesso te faccio fesso” in questo caso si dispiega in tutto il proprio peso.
Ed in questo caso sarebbe più applicabile a coloro che si dicono collocati a sinistra ed al centro. A destra non ne hanno mai avuto il bisogno poichè hanno avuto ed hanno altre strade.Anche questa quando si manifesta è la ”povertà’ del centro sinistra.
circa 13 anni fa
Le elezioni sono un po’ come le gite o le vacanze. C’è chi preferisce il mare chi i monti. Non è facile convincere un amante delle Dolomiti a passare le vacanze a Castiglion della Pescaia. A me piace il mare e quindi guardo i programmi che propongono il mare. Ma non è detto che mi convincano, perchè se su piazza ci sono solo delle agenzie poco affidabili o che si servono di vettori pericolosi, sicuramente, anche se la meta mi garba, non sono disposto ad affidarmi a quelle persone. E allora o rimango a casa o mi organizzo, con qualche amico di cui mi fido, una gitarella su misura.
circa 13 anni fa
Dico una stupidaggine se dico che è ben vero che si deve partire dai programmi ma quando si conviene che tali programmi non vengano attuati o che nell’attuazione vadano storti ci si dovrebbe opporre e al limite anche uscire dalle coesioni e dalle alleanze ? Questa io dico che debba essere serietà. Se non lo si fa non si può pretendere di essere capiti.I discorsi stanno in poche parti.
circa 13 anni fa
Può darsi che mi ricordi male e non mi va di rileggere tutto, ma, mi sembrava si dicesse che la politica si fa partendo dai programmi, le persone che devono attuarli vengono dopo. Un tempo si diceva: la politica seleziona i quadri. Come dire: o condividi la linea del partito o te ne vai. E la linea del partito è il programma. Invece abbiamo rovesciato la frittata: chi, e quale giunta, gestirà il programma che non conosciamo? quali possibili alleati ci staranno (sul programma e su chi ci si riconoscerà?). Ero anche io nella lista e nella proposta di giunta della Rete, e votai Scattoni, ma contemporaneamente presentammo un programma. Ora siamo di nuovo ai senza peccato. Non ci sto. Continuo a confrontarmi con i programmi, escludendo naturalemente i vice-Ceccobao della cui tensione al berlusconismo non ho mai dubitato. Che dire di chi va a inaugurare più o meno sei lampioni?
circa 13 anni fa
Andrea (MIcheletti), non vedo l’utilità di ricapitolare quello che ormai abbiamo capito. Su alcune questioni (programma, spazio ai simpatizzanti e cittadini, presentazione dell’interrogazione…) credo che non ci sono particolari appunti da muovere a Sel.
Invece ci sono altri aspetti che non convincono e sui quali Sel appare debole e impacciata e le risposte non arrivano, quindi pare di parlare ai sordi.
Forse sarebbe meglio che Sel dicesse che l’accordo con il Pd non è in discussione così uno capisce. Ma nascondersi dietro l’accordo sul programma con quello che è successo e ancora sta succedendo nel Pd o addirittura facendosi scudo del principio di non ingerenza negli affari altrui appare francamente risibile. Dato che la stragrande maggioranza di quelli che compongono Sel a Chiusi li conosco e so che sono persone per bene devo dire che o siete ingenui o avete una visione della poltica che, per quanto mi riguarda, non è condivisibile. Ti faccio un esempio: se il Pd mi accettasse patri pari quello che Sel ha scritto nel programma e poi (sempre per ipotesi e per capirci) mi presenta Ceccobao o una sua sottomarca come candidato a sindaco io l’accordo non lo farei mai. Voi mi pare di capire, fatto l’accordo sul programma, chi vi presentano vi va bene. L’ho già detto anche a Leonora Gherardi, in questa legislatura non c’era un programma condiviso? E come è andata a finire col Piano strutturale, con il frigomacello e compagnia cantando?
Se neanche l’esperienza diretta insegna qualcosa, qualche domanda uno se la pone. Non credi?
circa 13 anni fa
io credo che al di là di come finiranno le lotte interne al pd, sarebbe politicamente necessario conoscere il giudizio di sel sul comportamento del pd in questi mesi, diciamo così una pagella di primo quadrimestre, si può sapere chiaramente cosa ne pensa sel oppure c’è paura che a dare un giudizio allo stato attuale delle cose ci si possa precludere futuri accordi? per capirsi meglio, sel andrà a confrontare il proprio programma con il pd ma il pd è fatto di persone una è il suo segretario, ossia quello che dovrebbe essere il suo massimo esponente, quale giudizio dà sel sui silenzi di giglioni?, quale giudizio dà sel sulle dichiarazioni di gisella zazzaretta anch’essa componente della segrteteria del pd?, e così via di domande ce ne sarebbero altre ma credo che il concetto sia chiaro così.
circa 13 anni fa
Ognuno pensa di avere il miglior programma. la signora Fiorini dice la stessa cosa. I giudizi di valore lasciamoli a chi legge.
Sul Gazzettino sarà meglio stendere un velo pietoso. Ero presente a quel consigliom comunale. Ho visto come l’interrogazione sia stata scaltramente scippata. Aspettiamo tutti la risposta alal domanda: “Se quella di Scaramelli fosse stata la risposta all’interrogazione come ti saresti dichiarato: soddisfatto o insoddisfatto?”
Sull’ultimo punto, mi sembra che la risposta non solo sia carente, ma sbagliata. Vediamo come risolvono i loro conflitti interni e poi andiamo a contrattare. Insomma il sindaco è di tutti e non mi pare che quelli proposti dal PD si equivalgano.
circa 13 anni fa
Ricapitoliamo.
SEL è l’unica forza politica che ha un Programma elettorale concreto, consultabile e ancora aperto al contributio di tutti/e, iscritti e non.
SEL ha sempre affermato e confermato che è sul Programma che si vuole confrontare con i cittadini e con le altre forze del centro sinistra.
SEL è stata l’unica forza politca che ha chiesto chiarezza sul modo con cui si è giunti a pubblicizzare il logo del Comune sul Gazzettino.
C’è una parte migliore ed una peggiore del/nel PD? Se così fosse, credo che questo sia innanzitutto un problema che spetta agli iscitti del PD ( ed in questo blog mi pare che ci siano alcuni ) affrontare e risolvere.
circa 13 anni fa
Infatti, però io dico francamente che se scelgono un Benicchi o una Zazzaretta si può ragionare, ma se si ripresentano con le sottomarche di Ceccobao non se ne parla neppure.
Invece Sel una posizione chiara a favore della parte migliore del Pd non la vuole prendere. Aspetta il confronto sul programma e se va bene (certo che andrà bene!) anche se si presenta un Ceccobao minore l’alleanza si fa perchè c’è accordo sulle cose da fare.
Ma nella passata legislatura non c’era l’accordo sul programma? E com’è che è finita a schifio?
circa 13 anni fa
Sono assolutamanete d’accordo ma, come anche te confermi, il PD non è fatto solo dal Gazzettino. La posizione di SEL credo sia, francamente, chiara e la ripetiamo da tempo: noi abbiamo un programma e chiediamo di confrontarci su questo, sarà solo il confronto sul programma a decidere se stare in coalizione e, eventualmente, con quali modalità. Ovviamente le persone si portano dietro un programma ma soprattutto un vissuto e fanno la differenza.
circa 13 anni fa
Anch’io ho firmato la petizione a favore della Fiom sul sito di Micromega.
Quello che molti rimproverano a Sel e io sono tra questi, è che in tutti questi mesi non ha voluto prendere chiaramente (se non con un volantino semiclandestino) posizione su quanto stava accadendo nel Pd e quindi in campagna elettorale. Devi confrontarci il programma con quelli che hanno dato vita all’operazione Gazzettino? Devi confrontarti sul nuovo Piano srtruttrale con chi ti ha fatto le carte alle spalle e oggi neppure si degna di risponderti e spiegarti il perchè? Per Sel i nomi di Benicchi e Zazzaretta equivalgono agli altri che il Pd ha preso in considerazione?
Abbiamo un diverso metro di giudizio su questi fatti ? Probabile. Per me la politica non è diversa dalla vita, e allora se incontro un poco di buono lo evito. Sia quando mi si presenta come semplice individuo sia quando veste i panni di potenziale alleato politico. Questioni come serietà, correttezza, onestà…vengono prima dei rapporti politici e li condizionano in maniera determinante. Perchè, come ha scritto giustamente Provvedi, sulla questione morale non si tratta.
circa 13 anni fa
Sel è un partito che ha sempre dato spazio a simpatizzanti e non e questo, francamente, mi pare evidente e credo che, onestamente, non si possa dire il contrario; il nostro programma è nato con un forte appoggio dei simpatizzanti e mi sembra che sia il programma pubblicato tutt’oggi e quello sul quale il mio partito chiede il confronto con il PD, quindi, gli incontri che farà SEL sono incontri rivolti a tutti perchè a tutti chiedono l’apporto e questo poi non sarà certo buttato via.
Io mi sono iscritta ad una petizione partita sul Manifesto rispetto alla posizione della FIOM quindi credo che per quanto mi riguarda sia chiara e, ritengo, anche per il mio partito. Come e se le posizioni possano stare insieme lo decideranno i tavoli che spero riprenderanno presto con le altre forze politiche e, questi tavoli si faranno sul programma quindi, nel caso nostro, anche su ciò che nasce dai nostri incontri tematici.
circa 13 anni fa
Sul sito del programma di SEL è scritto tra l’altro: Piano strutturale (“volumi zero” e riuso del già edificato con popolazione costante / rivisitazione dei punti controversi)
Se il PD volesse invece altre cose, SEL cosa farebbe di fronte ad una (a mio avviso giustissima) opzione a “volumi zero”? E questo vale per tutti gli altri temi. Vendola si schiera con la Fiom mentre Fioroni non ne vuole nemmeno sentire parlare. Come si riescono ad armonizzare posizioni così diverse? Questi incontri sarebbero solo una blanda consultazione come il questionario estivo del PD oppure quanto deciso diventerebbe pietra miliare nelle trattative di coalizione? A rischio anche di arrivare ad una “discontinuità”, di fronte ad un eccesso di “Fioroni” ?
Formulo per esteso una delle domande implicite che nascono dalla sollecitazione di Scaramelli: quale è l’apporto reale che un semplice iscritto o simpatizzante può dare? Con quali garanzie che verrà ascoltato?
circa 13 anni fa
ho scritto l’articolo prima che sul blog uscisse il calendario delle iniziative, in ogni caso anche per sel, complici magari le feste natalizie sono passati due mesi quasi sabbatici, ad andrea(micheletti): da libero cittadino non devo prendere nessuna decisione se non quella relativa al voto, e in quel caso ha ragione lui una decisione l’ho già presa, sulla base dell’amministrazione degli ultimi anni e sul comportamento di questi mesi non voterò una lista del pd tanto che corra da solo o che sia alleato con chiunque.
circa 13 anni fa
Condivido. Soltanto una piccola precisazione. Chiusinews non può farsi carico di organizzare l’iniziativa perché “non c’è”. Mi spiego: Chiusinews è uno spazio di informazione e dibattito senza proprietari. Quindi non può mettere la propria etichetta su questa o quella iniziativa. I due redattori potranno partecipare a titolo personale. Io lo farò. Quello che Chiusinews potrà fare è offrire spazio all’inziativa con articoli e interventi di chiunque interessato.
circa 13 anni fa
Alcune precisazioni, soprattutto per ciò che riguarda SEL, sul resto mi pare che hai già preso le tue irrevocabili “decisoni”.
Intanto l’interessante iniziativa con Fava c’è stata il 07 dicembre e non la metà di novembre, quindi circa un mese dopo.
Poi SEL nel frattempo non si è eclissata, ma visto il periodo festivo ha preferito “rimandare” le inizitive tematiche, che partiranno dal 18 gennaio, come avrai notato da attento lettore di questo blog, nell’articolo pubblicato qualche giorno fa.
circa 13 anni fa
Vorrei solo far presente che poche righe sotto c’è il calendario delle iniziative di SEL, che, forse con ritardo, ma sta facendo ciò che aveva promesso, invitiamo più persone possibili e chiunque voglia dare il suo contributo a tutte le iniziative da Sel promosse.