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Il Matteo Renzi de noantri
di Luciano Fiorani
Avevamo un potenziale “rottamatore” e non ce ne eravamo accorti. A ricordarcelo però ci ha pensato il Corriere di Siena che a firma di tale Leonardo Mattioli oggi, con sospetto tempismo, pubblica un panegirico a favore di Stefano Scaramelli, definito appunto il Matteo Renzi della Valdichiana.
Chissà come gli è venuto in mente un simile accostamento, perchè tutto si può dire del nostro assessore tranne che vesta i panni del rinnovatore. Anche se l’interessato ci tiene a far sapere che “è amico di Renzi attraverso facebook”!?
L’articolo esce oggi, e proprio stasera, guarda caso, si riunisce l’attivo del Pd. Un’operazione certo meno smaccata di quella del Gazzettino ma di segno uguale. Scaramelli secondo il Corriere sarebbe il candidato giusto (in pole position dicono loro) per superare le divisioni emerse nel Pd locale. Forse sarebbe stato il caso di informarsi meglio, infatti se polemiche di fuoco ci sono state è proprio sul nome di Scaramelli. E gli altri quattro nomi? Non interessano e non si menzionano neppure. Quando si dice l’informazione!
Siccome ormai come gira il mondo un po’ s’è capito possiamo solo dire che il detto napoletano qui calza a pennello: cca nisciuno è fesso! Che a Siena e in certi ambienti ben individuati puntino su Scaramelli è risaputo ed è quello che l’uscita del Corriere si preoccupa di ricordare ai dirigenti del Pd locale.
Siamo alla resa dei conti di una anomala campagna elettorale e vedremo se il Pd di Chiusi ha gli attributi per decidere in totale autonomia o se si limiterà a ratificare quello che si vuole colà dove si puote.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 14 gennaio 2011 alle 12:54, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Paolo, secondo me forse non lo sanno nemmeno loro. Sono tutte manovre di cordate e cordatine, amici degli amici , apparati che
hanno le mano in pasta e che possono pure portare a termine le operazioni che si prefiggono e non mi scandalizzo ( anche il monolitico PCI nel rapporto vertice-base e nel centralismo democratico funzionava così)ma almeno la gente era coinvolta ed informata sulle decisioni ed un po’ di peso lo aveva.Il lato negativo che esce in tale situazione è che la gente comune rimane avulsa ed estranea e non è coinvolta. E’ un segno della involuzione dei tempi, alla quale si sono appigliati una schiera di burocrati che manovrano a seconda di quello che dice l’apparato, ed anche il burocrate più piccolo e più periferico sente lo stesso fastidio di quello più in alto di lui quando ci sono cittadini che li richiamano all’ordine di certi principi e valori.Il mio potrebbe sembrare qualunquismo della peggior specie ma se guardiamo alla realtà oggettiva le ”operazioni” che vengono messe in cantiere hanno questa salsa.Si capisce bene il timore che nutrono verso fatti successi del tipo Vendola, Pisapia a Milano, possibili primarie,anche l’insperato risultato della FIOM a Torino che la dice lunga dopo il costante bombardamento di tutti i media,e di ogni dirigente del PD.Una parte cospiqua di loro ritengono che pensi come loro la maggioranza degli Italiani e forse su questo hanno ragione.Mi verrebbe da dire una cosa che sò benissimo che sà di presunzione e che per tanti aspetti sarebbe ingiusta ed offensiva ma talvolta mi si affaccia alla mente soprattutto quando si parla del governo Berlusconi ma anche di chi dice di opporvisi e di ” rimboccarsi le maniche” e non esce dal guado nel quale volontariamente grazie ai propri dirigenti è entrato:” l’Italia è un paese di grande cultura, il collante che la tiene unita è l’ignoranza”.
circa 13 anni fa
Un altro prodotto della premiata scuola di giornalismo senese “Kim Il Sung”?
Un tentativo patetico di infuenzare l’opinione pubblica. Il Corriere di Siena, vende a Chiusi, non più di trenta copie. A meno che il messaggio non sia rivolto al pubblico senese che conta.
circa 13 anni fa
ah siena!
circa 13 anni fa
L’articolo del Corrierino di oggi rientra secondo me nella solita e rifritta strategia del… Gazzettino. Notare il tempismo: è identico.
L’articolista Leonardo Mattioli, collega e amico, dirige anche un periodico destrorso e non fa mistero di essere stato in passato molto vicino ad ambienti Pdl o ex Pdl…
Oltre Renzi, Scaramelli ha anche altri amici, evidentemente.
Così come altri amici ce li ha il Pd senese…
circa 13 anni fa
Puoi contarci, e uscirà il giorno stesso degli esami.
circa 13 anni fa
essere amici di Renzi su facebook non ci vuole nulla! Lui accetta tutti! Se è per questo io con Renzi c’ho fatto una conversazione durata due-tre e-mail…adesso scrivono un articolo anche su di me?!?!?!