Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
La parola ai cittadini
Tra non molto si voterà per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale. E’ dall’aprile 2010 che a Chiusi si sa di dover andare alle urne.
Finora però il partito di maggioranza (il Pd) è rimasto inchiodato alle sue difficoltà interne, gli alleati del Pd aspettano il Pd, l’opposizione di centro destra si è dimostrata inesistente. I cittadini sono rimasti, attoniti, a guardare. Probabilmente senza capire.
Per capire cosa sta succedendo, quali sono le forze in campo, quali idee hanno i partiti per la città dei prossimi 10 anni , ma soprattutto per sentire cosa pensano i cittadini, quale è la città che loro vorrebbero, Primapagina ha deciso di offrire un’occasione di confronto. Pubblico. Perché da molti anni a questa parte a Chiusi il confronto pubblico tra maggioranza e opposizione, tra amministratori e amministrati, tra partiti e società civile non esiste. O è stato evitato.
Non è la prima volta che primapagina organizza e promuove in periodo elettorale un confronto pubblico. Lo ha già fatto tante volte in passato, a Chiusi e altrove: a Città della Pieve. A Castiglione del Lago, a Panicale, a Fabro, a Cetona, a Sarteano…
L’appuntamento è per MERCOLEDI 26 GENNAIO alla saletta del Teatro Mascagni, ore 21,15.
Non ci limiteremo a offrire una tribuna a partiti, associazioni e cittadini. Cercheremo di offrre chiavi di lettura della situazione, mettere a confronto le varie posizioni e indicare, anche se possibile, qualche soluzione…
I lettori sono invitati a partecipare
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 19 gennaio 2011 alle 02:13, ed è archiviato come CRONACA, POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
Grazie. L’iniziativa è meritoria. Ci sarò.
circa 14 anni fa
Grazie per la pubblicità all’iniziativa. Spero che possa servire a chiarire il quadro attuale e delineare gli scenari in vista del voto. Come giornale ci sembra doveroso offrire un’occasione di confronto con la possibilità di “guardarsi in faccia”.
circa 14 anni fa
Finalmente ci si potrà guardare negli occhi. Vedremo se i partiti, e in particolar modo il Pd, si degneranno di rispondere alle domande che i cittadini si pongono da mesi.