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Giglioni: Ecco cosa dicono i numeri del Piano Strutturale
L’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 mi da il diritto di replica ai tanti articoli apparsi nel vostro blog che riguardano soprattutto il PD di Chiusi.
Mi ero ripromesso di non parlare se non ufficialmente ma dopo una serie di interventi presenti su Chiusinews ho ritenuto giusto rispondervi. Ultimamente ho notato provocazioni molto volgari e campagne di demonizzazione personale di pessimo gusto. Non mi sembra che si brilli per rispetto delle opinioni altrui , soprattutto se provengono da giovani dirigenti del PD di Chiusi. Se qualcuno cerca di rispondervi, viene subito attaccato, con risposte sprezzanti da chi viaggia sempre con la verità in tasca! Al motto “sia fatta giustizia, crolli pure il mondo !” si insediano tribunali mediatici dove l’analisi politica si mischia con la sentenza definitiva: questo è buono e quello è cattivo ! Tralascio gli attacchi alla mia persona, perché altre sono le strade che posso percorrere, l’articolo 21 della Costituzione vale anche per me !
Veniamo al merito del contendere : il Piano strutturale. Si è detto tanto e tante volte troppo poco quello che si doveva dire, prima dando per scontato una serie di cifre confusamente sommate, come in un noto comunicato politico che parlava erroneamente di regolamento edilizio. Poi si è chiesto chiarezza sulle cifre, o meglio sulle dimensioni. Sapete bene che il Piano strutturale deve essere adottato, poi approvato ed applicato con il regolamento urbanistico. Questi 3 passaggi non sono stati effettuati, per cui si parla di qualcosa che sarà definito nella prossima legislatura. Certo c’è stato il riavvio del procedimento, il quadro conoscitivo, le cifre previste non erano e non sono definite, per cui sempre modificabili od abrogabili. Si è parlato di colate di cemento, 1.800.000 metri cubi di edificabile, di questi però il 67,83% sono C.R.U.E. (completamento recupero urbanistico edilizio, recupero cioè dell’esistente) ed il 32,16% sono N.U. (nuove urbanizzazioni). Circa la lottizzazione di Querce al Pino, vorrei dirvi che forse chi vi riferisce, non vi ha detto che nella discussione emersa all’interno del Partito non vengono individuati i volumi così come dimensionati nel Quadro Conoscitivo. Spetterà alla prossima amministrazione stabilire le linee di indirizzo e la definizione delle dimensioni di eventuali urbanizzazioni. Non c’è nessun intendimento di sopraffazione e trovo molto abusato raffigurare questa discussione come una parodia del film “Le mani sulla città” di Francesco Rosi.
Circa i percorsi decisionali per la definizione delle linee programmatiche ed i criteri per la selezione dei candidati a sindaco, vorrei darvi un po’ di cifre:
le Assemblee degli Iscritti hanno avuto la partecipazione di 94 iscritti, più 16 interventi scritti inviati al Segretario dell’Unione Comunale, da chi non poteva essere presente alle assemblee. Per cui complessivamente ha partecipato il 30.4% del corpo complessivo del Partito. Gli interventi alle assemblee sono stati 70, in più come già detto ci sono state 9 lettere inviate al Segretario dell’Unione comunale, con le firme di 16 persone, per cui ha parlato complessivamente il 27% del partito. Come già detto la campagna di ascolto aveva visto la raccolta di ben 650 questionari ed un coinvolgimento complessivo di 800 cittadini. Non mi si venga a suonare la solita litania della partecipazione, e della trasparenza delle decisioni. Non voglio dirvi altro perché fra breve uscirà un comunicato che dettaglierà quanto indicato dall’assemblea dell’Unione Comunale. Dispiace però vedere raffigurato un dibattito interno di un partito come il bene contro il male, senza nessuna voglia di capire le ragioni degli altri. Dispiace sentir dire da parte di una dirigente locale del PD:
“non starò mai, per coerenza, in una lista che non sia approvata dal PD, ma in cuor mio non posso garantire di non sperare che questa vinca qualora fosse l’unica possibilità di far entrare un po’ di aria fresca nella politica cittadina”. Per dirla con Moretti “Va bene così, continuiamo a farci del male“.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 20 gennaio 2011 alle 00:18, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
si però se queste persone di buona volontà ci sono dentro al pd bisogna che si diano una svegliata sotto tutti i punti di vista, per esempio titolare un forum sviluppo sosternibile nel 2011 è ridicolo, si pensi che un grande ambientalista come antonio cederna, sulla cui figura credo non possano essere avanzati dubbi, riteneva già vent’anni fa quello dello sviluppo sostenibile un concetto ampiamente superato, se poi si considera di dover valutare la sostenibilità dell’edificazione di centinaia di migliaia di metri cubi su una zona agricola spiegatemi di cosa stiamo parlando. se poi da sostenere è la posizione di qualche figuro che quei metri li vuole per forza e qualcuno si espone al ridicolo pur di far passare tutto questo allora è un altro discorso.
circa 13 anni fa
Io (credo) che quei numeri sul piano strutturale fossero a conoscenza di 4-5 persone. Sono state sicuramente redatte prima che la candidatura in regione di Ceccobao venisse avanzata e ritengo che probabilmente sarebbe stato fatto digerire attuando una forte speculazione. Ritengo altresì che all’interno del PD ci siano persone che vogliono superare il modus operandi degli ultimi otto anni e anche per questo stiamo assistendo ad una resa dei conti all’interno del partito. Conosco tante persone all’interno del PD e sono convinto della loro volontà di lavorare per il bene di Chiusi. Anche perchè se vincesse il fronte della “speculazione” beh… accomodatevi pure al governo !
circa 13 anni fa
“Non mi volli rispunniri. Manco ci chiedessi lo sticchio de su’ mogliera”.
Andrea Camilleri-La concessione del telefono
circa 13 anni fa
E’ possibile che non si riesca a sapere chiaramente CHI VUOLE e CHI NON VOLE l’area di Querce al Pino. Non si tratta mica di incriminare nessuno, ma sarebbe utile a chiarire chi dobbiamo votare. Per esempio sembra di capire che SeL non vuole, non si è ancora ottenuta una posizione ufficiale del PD se vuole o non vuole e questo complica tutto. Sappiamo che per esempio Gisella Zazzaretta non vuole, Simone Agostinelli non vuole, non abbiamo ancora chiare le posizioni del segretario del PD Giglioni e tanto meno dei possibili candidati, o aspiranti tali. Personamernte ritengo fondamentali queste informazioni poichè non ho alcuna intenzione di dare il mio voto a chi vuole tale insediamento.
circa 13 anni fa
…….rinuncio!…..(mai)
circa 13 anni fa
Caro Cappelloni, neppure io sono iscritto al Pd, ma vorrei solo farti notare che le più accese critiche al segretario Giglioni vengono proprio da iscritti al Pd. Evidentemente qualche problema dove esserci nel partito.
Quante occasioni ti sono state fornite in questi ultimi mesi (e anni) per discutere pubblicamente dei problemi del paese e di come si vuole affrontarli?
Sui lavori e i miglioramenti di questi ultimi otto anni abbiamo opinioni diverse, forse se dici a cosa ti riferisci ci si capisce meglio: pensilina, marciapiedi, stadio?
circa 13 anni fa
Personalmente non sono iscritto al pd, sono un giovane cattolico praticante ispirato ai valori della sinistra e ad oggi vedo le idee del Pd come unica forza credibile nello scenario politico. L’intervento del segretario di questo partito, al quale vorrei in futuro aderire, mi sembra molto interessante e dimostra una grande partecipazione democratica che il partito sta facendo per formulare le scelte programmatiche e per proporre il candidato sindaco. Guardo con molto interesse all’azione politica del Pd e non comprendo tutte le critiche pretestuose che avete fatto in questi mesi nei confronti del Pd e dei suoi rappresentanti e dei possibili candidati a sindaco.
Troppo spesso ci dimentichiamo dei lavori e dei miglioramenti che la legislatura precedente e attuale hanno apportato al Comune; è giusto far sentire la propria voce e criticare quando si ritiene giusto farlo, ma sempre senza dimenticare ciò che non è stato fatto in trent’anni a differenza della legislatura attuale..
circa 13 anni fa
Potrei anche aggiungere che se le elezioni vanno in un certo modo, il piano verrà attuato. Per questo credo che la discussione dovrebbe svolgersi ignorando completamente il piano o altri “piani” e concentrare tutte le nostre forze nell’eleggere persone che abbiano a cuore, prima di tutto Chiusi, e non chissa che. Naturalmente sotto la bandiera di sinistra. Forse, se questo accadrà, riusciremo a vederne il Colore.
circa 13 anni fa
…..Appunto………perchè persone che dovrebbero rappresentare Chiusi rivolgono il loro impegno…. a tutto ciò che non è Chiusi.e credo che si possa anche aggiungere a discapito di Chiusi? C’è un qualche piano “nascosto” che in qualche modo voglia “seccare” e tenere “secco” Chiusi?
Saranno anche fantasticherie, ma io non riesco a capire il prechè di tutto questo.
circa 13 anni fa
Caro Donatelli immagino avrai intuito che il gran parlare di Querce al Pino dipende dal fatto che quell’operazione ha tutti i crismi di una bella speculazione edilizia, perchè non risponde a nessuna esigenza strategica della città.
Quanto al fatto che si parla poco o niente di cosa si può e si deve fare per il centro storico dipende, a mio avviso, dall’incapacità della politica (ma anche della cittadinanza) di individuare la “vocazione” del paese e su quella concentrare sforzi e risorse. Se si punta sul turismo e sulla cultura bisogna inventarsi modi e strumenti per attirare e “trattenere” il più gente possibile. E quello che già c’è va fatto girare a pieno regime, invece…
circa 13 anni fa
Sviluppo sostenibile e ambiente non è solo Piano Strutturale,anche se già so che finiremo a parlare solo di questo.
circa 13 anni fa
….a me non interessa sapere (o discutere) quanti metro quadrati, o cubi, sono interessati dal progetto……io vorrei sapere il perchè del progetto, dopo tutto Quercialpino ha il suo centro commerciale, i suoi alberghi etc e NON E’ CHIUSI, a cui mancano diverse infrastrutture per richiamare
un turismo mirato e la cui amministrazione non sembra agevolare coloro che vorrebbero risiedere a Chiusi…..perchè i vari progetti non riguardano Chiusi, o la vogliamo tenere cosi com’è, nonostante il suo notevole potenziale? Mi sembra che discutendo su vari progetti si perda di vista quello che, credo, tutti noi hanno a cuore: LA SOPRAVVIVENZA DI CHIUSI, non lo sviluppo di Quercialpino o di qualche altra frazione. Ripeterò fino a che avrò fiato: PERCHE’ DISCUTERE SU TUTTO FUORCHE’ SUL FUTURO DI CHIUSI CITTA’ STESSA?
circa 13 anni fa
Dovrai convenire caro Simone (Agostinelli) che qualche problema di comunicazione ce l’avete. Una cosina semplice semplice: Nuovo Piano strutturale.
E’ così difficile da pensare per fare in modo che la gente sappia chiaramente di cosa si vuol parlare?
circa 13 anni fa
Caro Paolo Giglioni;
non buttarla sul vittimismo. Perchè non quereli chi veramente ti ha offeso sul Gazzettino di Chiusi? Anzi, fai finta che quella sia una cosa sorpassata. Forse perchè è la stessa persona che ti spinge ad una forzatura dietro l’ altra, perche l’ operazione Querce al pino passi ad ogni costo?
Tu sai bene che basterebbe dire un no chiaro e definitivo all’ ipotesi di nuove urbanizzazioni a Querce al pino, che nel partito, nella coalizione e in Città non ci sarebbero più problemi!
Il piano strutturale, poi, deve essere fatto, è bene che vada avanti nel suo iter.
Il tuo compito di segretario è quello di fare il bene del PD, collocandolo su proposte programmatico-elettorali difendibili, non di assecondare le scelte fatte da qualche consigliere comunale!
circa 13 anni fa
E’ naturale che ci sarà un forum sul piano strutturale,si chiamerà”SVILUPPO SOSTENIBILE E AMBIENTE” i coordinatori saranno Massimo Giulio Benicchi,Lorella Dapporto,Maura Talozzi e Fiaschi(scusate non ricordo il nome,ma conosco la sua competenza sulle energie rinnovabili e lo sviluppo sostenibile).Appena avranno deciso la data,sarà pubblicata anche sul blog.
circa 13 anni fa
La domanda della sig. Duchini rimane senza risposta: “A che serve il piano per Quercialpino”? Forse una chiara risposta in merito contribuirebbe a chiarificare una situazione che dire Macchiavellica mi sembra poco…..ma di investimenti a Chiusi Città non se ne parla? E perchè? Visto che “il programma di ascolto” era su “La città che voglio” con tanto di immagine di Chiusi Città. Forse se concentriamo i nostri sforzi per fare chiarezza su queste due domande, si capirebbe molto meglio anche tutto il “resto”.
circa 13 anni fa
Non prendiamoci in giro. Quei dati non si volevano far conoscere, perchè come dice giustamente Zazzaretta quando c’è stato da far sapere qualcosa s’è suonata la grancassa. Tanto per dire, i lavori per il nuovo stadio sono stati inaugurati due volte in pompa magna e strombazzati ai quattro venti.
Sel ha reso pubblici quei numeri (e sono stati una sorpresa per tutti). Ha chiesto anche che il Pd si pronunciasse pubblicamente. Non è stato fatto. evidentemente qualche problema c’è.
Quei numeri poi, a quanto mi risulta, a Paolo (Scattoni) non sono stati forniti dal comune neppure su richiesta scritta e protocollata il 4 gennaio. Che ci sia tutta questa voglia di parlarne apertamente da parte del Pd non mi pare proprio. Tra i forum tematici ce n’è uno sul Piano strutturale?
circa 13 anni fa
Due domande a Giglioni nel modo più pacato possibile.
Questa informazione sul Piano Strutturale – accolte tutte le premesse sul suo non ancora determinato iter futuro – si è venuta a sapere attraverso l’amplificazione che Chiusinews ha dato ad una “indiscrezione” filtrata all’interno di Sel. Rispondere subito chiarendo, con grande trasparenza, i termini della questione – sia da parte dell’Amministrazione che a livello politico – non avrebbe evitato la ridda di dietrologie e relative possibili tendenziosità?
In ogni caso quelle previsioni sul Piano strutturale sono state fatte e da qui la seconda domanda: è così strano manifestare meraviglia sul fatto che a tutt’oggi il PD non sia uscito nemmeno con le linee programmatiche per Chiusi, quando persino un nuovo partito come Sel le ha proposte ben quattro mesi fa?
Sull’ultima affermazione non posso che dirmi d’accordo. Le affermazioni di Gisella Zazzaretta pesano come macigni; capisco che in lei subentri un conflitto su chi avrebbe titolo di uscire e chi di restare nel partito ma su questo Giglioni ha ragione e quindi, sebbene in zona non ci sia il Rubicone, bisogna che qualcuno un fiume lo attraversi quanto prima.
circa 13 anni fa
Mi sembra di aver capito,Paolo(Scattoni),che quei numeri sono inseriti nella relazione dell’EUROBIC,allegata al riavvio del procedimento,che da quello che mi si dice(e su questo vorrei da te una conferma)normalmente non dovrebbe contenere volumetrie .Non una grande fonte,da giustificare tutto questo allarmismo su possibili colate di cemento.C’è la relazione,votata in consiglio anche da SEL(tanto per essere chiari),in mezzo a pile di altri documenti,ma niente altro.Dico questo,per cercare di placare questo clima da”caccia alle streghe”,che non ci aiuta affatto per una serena discussione sui reali bisogni di Chiusi.
circa 13 anni fa
L’interventi di Paolo Giglioni apre diverse questioni che cercherò di trattare in un articolo. Per ora solo due notazioni.
La rpima riguarda Chiusinews come spazio di informazione e dibattito. Il richiamo alla legge sulla stampa è pleonastico e forse improprio. E’ probabilmente improprio perché Chiusinews non è un giornale ma un blog e quindi regolato da altre norme. E’ però sicuramente inutile perché su Chiusinews non è mai stato censurato nessuno. Paolo Giglioni come tutti gli altri qui hanno sempre potuto dire la propria.
Il secondo punto riguarda invece il riferimento al Piano Strutturale. Si riporta la solita previsione del 1.800.000 metri cubi specificando al decimale quanti di questi andranno ad incidere sul recupero e quanti invece di nuova edificazione. Ho cercato invano di trovare questi dati sul quadro conoscitivo, unico documento dfi accesso pubblico e non li ho trovati. Ho cercato male o qualcuno (SEL e Giglioni) a questi dati hanno avuto accesso attraverso canali privati? E con quale motivazione?
circa 13 anni fa
Intanto 1.800.000 metri cubi ci sono. Un terzo sono nuove edificazioni quindi circa 600.000 metri cubi. Ho capito bene? Non mi sembrano bruscolini. A chi servono tutte queste case? Spiegatecelo da dove verrà questa nuova domanda.
Cos’è questa mania di voler costruire a Querce al Pino a tutti i costi e contro ogni buon senso? Ci dite che forse non saranno 250.000 metri cubi ma certo una bella fetta di suolo agricolo in zona pregiata sarà mangiata dal cemento. Spiegateci perchè proprio lì bisogna farli. Non basta l’area del Frigomacello per nuovi capannoni?
Le case al campo sportivo sono sempre in programma?
Per chiedere il voto dovrete parlare chiaramente su questi punti e non far finta che deciderà tutto la prossima amministrazione come se voi non c’entraste niente con quello che si è fatto e si farà.