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Chiusi comune “deturisticizzato”
Premetto che non sono uno che critica a priori, amo la nostra cittadina, e sono sempre felice quando vedo qualche segnale positivo; tipo la raccolta porta a porta (mi sembra un iniziativa lodevole, speriamo che le aspettative siano ripagate dal successo), ci sono però delle occasioni e delle iniziative che mi lasciano totalmente basito.
Il 2011 sembrava iniziato con qualche buon proposito, da parte della giunta comunale, invece siamo sempre alle solite…. A Chiusi i turisti evidentemente non sono ben accetti!
Ieri sera camminando per le desolate strade del centro storico mi sono imbattuto in un nuovo cartello che mi ha lasciato a dir poco perplesso. L’unica area camper attrezzata (se attrezzata possiamo chiamarla), l’unica zona di sosta adibita a camper e caravan è stata resa praticamente inutilizzabile. Chi ha avuto questa grande idea non è dato saperlo, almeno per ora, ma l’intuizione è geniale: mettere il disco orario a 4 ore per i camper!
Davvero un iniziativa dedita al turismo. Invece di riorganizzare il posto, renderlo più appetibile, invogliare i tantissimi camperisti a sostare a Chiusi, noi che facciamo? Li accogliamo con un bel cartello che dice: “Occhio perchè qui non sei il ben accetto, e se ti azzardi a fermarti più di 4 ore ti facciamo anche la multa!”.
Bene, benissimo….. Noi che faremmo al loro posto? Io ingranerei la prima e mi sposterei dove so che perlomeno non vengo sanzionato se mi fermo e faccio un giro turistico, e magari spendo anche qualche spicciolo per mangiare, comprare le sigarette, prendere un pensierino.
E’ evidente che noi, a Chiusi, siamo così pieni di turisti e il mercato va così a gonfie vele, che non abbiamo alcun bisogno di 4 camper e una diecina di persone in giro per il paese. Ma poi vogliamo mettere la comodità per i professori arrivare e trovare il parcheggio tutto vuoto, senza nessun camper, nessun “forestiero” ad occupare i loro parcheggi?
Spero che questa sia stata una sciagurata iniziativa dell’Amministrazione comunale, e non un tira e molla con gli uffici di presidenza dell’Istituto scolastico. Sarebbe l’ultima delusione che alcuni cittadini di Chiusi esibirebbero nei confronti della Chiusi storica e sottoutilizzata e di chi con il turismo cerca di tirarci avanti (pochi, pochissimi ormai).
Resta il fatto che Chiusi è e purtroppo, temo, resterà sempre più un COMUNE DETURISTICIZZATO.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 27 gennaio 2011 alle 01:43, ed è archiviato come AMBIENTE, ECONOMIA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 14 anni fa
Un benvenuto a Mauro Bischeri che interviene per la prima volta su Chiusinews. Ricordo a lui e a tutti la necessità di limitare il proprio commento al di sotto delle dieci righe
per testi più lunghi si può scrivere un articolo.
circa 14 anni fa
Ad una settimana dal provvedimento adottato (quello di limitare la sosta con parchimetro) credo che non sia stata poi una cattiva idea: parlo da utilizzatore del parcheggio e da camperista.
Sono stato io a segnalarlo su alcuni siti per camperisti tra cui “turismoitinerante.com” una decina di anni fà, quando fu costruito il “camper service” con pozzetto di scarico e fontanella di approvvigionamento acqua potabile , da allora i camperisti sono arrivati puntualmente ogni wekend, ponte o periodo festivo diretti a quel parcheggio utilizzando le coordinate GPS presenti nella segnalazione ed evitando di incastrarsi nel centro storico, è sempre stato il parcheggio camper di Chiusi anche se non segnalato espressamente.
Le insegnati e chi lavora nella scuola, utilizza questo parcheggio durante i giorni lavorativi e prevalentemente al mattino, i camperisti arrivano sempre di sera e nel fine settimana o ponte o periodo estivo (quando la scuola è chiusa); quindi i due tipi di utilizzo non sono in contrasto fra loro: sarebbe quindi controproducente riservare o vietare l’utilizzo ad una o l’altra tipologia di veicoli.
L’unica cosa che mi preoccupa sono le 4 ore, mi auguro solo che i vigili non siano fiscali e che diano la possibilità di ricaricare il parchimetro e continuare a sostare.
Il camperista che arriva a Chiusi si rende subito conto che 4 ore non bastano a godersi tutto ciò che il paese offre e quindi è portato a prolungare la permanenza di qualche giorno e qui consuma nei bar, ristoranti e negozi del centro storico a tutto vantaggio del paese.
Quello che andava evitato e che era controproducente per il parcheggio era che taluni lasciavano macchine ,furgoni, camion e camper fermi per mesi o anni senza spostarli mai, occupando posti in maniera permanente.
Anch’io uso quel parcheggio, per motivi di lavoro,con il mio camper(e sono costretto a spostarlo ogni 4 ore) al mattino quando arrivo alle 7 è vuoto e se lo trovo occupato da camper ne sono ben felice e parcheggio altrove.
circa 14 anni fa
Quello di un’area di sosta per i camper dovrebbe essere un tema da Piano Strutturale e Regolamento urbanistico.
circa 14 anni fa
Questo provvedimento mi sembrava strano ed allora mi sono informato. Innanzi tutto quella di cui si parla non è una zona riservata ai camper ma un normale parcheggio dove, come in tutti i normali parcheggi, sostavano anche i camper che quindi non sempre trovavano posto perché i posti potevano essere occupati anche permanentemente dalle automobili. Oltretutto alcuni proprietari di camper avevano scambiato il parcheggio per un garage e vi tenevano fissi i loro mezzi anche per mesi. Quindi la sosta limitata a 4 ore è stata adottata per permettere una rotazione delle soste e di conseguenza una maggior fruizione del parcheggio, sia per i professori della scuola, sia per i genitori che accompagnano e prelevano i figli a scuola, sia per tutti gli altri utenti, compresi i camperisti che, in teoria, hanno maggiori possibilità di trovarvi un posto libero. La richiesta che dovrebbe essere fatta all’amministrazione comunale sarebbe quella di un parcheggio riservato ai camper, che attualmente a Chiusi Città non esiste, ma che poi non venga utilizzato come garage dai camperisti di Chiusi.
circa 14 anni fa
Marcantonini, o che risposta sarebbe questa ? ‘Per la verità non l’ho capita….spero che tu scherzi, anzi senz’altro scherzi perchè diversamente mi dovresti spiegare quale sia la politica di chi decide di mettere tali cartelli….
Premetto che personalmente non amo la tipologia di turismo per la quale si rimanga legati al camper, ma questo non vuol dire nulla dal momento che migliaia e migliaia di persone per innumerevoli motivi-senz’altro anche e soprattutto economici e di libertà lo preferiscano-ma che politica sarebbe quella di vietare la sosta o di limitarla in aree adibite a tali possibilità ?Si pensa veramente che uno scelga l’agriturismo perchè non può mettere il camper per più di 4 ore nel posteggio ?Io non credo proprio. Se invece la tua risposta conteneva un sarcasmo verso tale iniziativa allora posso essere d’accordo con te , ma talvolta è meglio esprimersi correttamente che lasciare adito a dubbi.Pensandoci bene forse hai ragione tu, poichè non ci si può più stupire ormai di nulla….Ti saluto.
circa 14 anni fa
Daniele(Bianconi) sei il solito disfattista ! Quel cartello è stato messo per scoraggiare il camper in modo da favorire l’accolgienza nei nostri agriturismi
circa 14 anni fa
Anch’io sono convinto che il turismo con servizi annessi è un terreno quasi inesplorato a Chiusi. Credo anche che le potenzialità ci siano. Servono idee chiare e una convinzione che ancora non ci sono.
Perchè il tempo dello spontanismo e delle iniziative slegate tra loro è tramontato.
Bisognerà fare anche valutazioni in termini occupazionali.
Però anche a lume di naso si capisce che dal turismo e dai servizi possono scaturire occasioni di lavoro anche non generiche e che probabilmente permetterebbero di arginare, almeno parzialmente, la fuga da Chiusi di giovani qualificati.
circa 14 anni fa
Il Turismo – generico, culturale, gastronomico, termale – è una risorsa che ancora oggi viene sfruttata pochissimo. Con esso andrebbe creato di pari passo il settore dei Servizi al viaggiatore, sia di zona che per chi vuole scegliere Chiusi – a ragione – come base logistica per visitare in modo “concentrico” l’Italia; compresi camperisti e ciclisti, ovviamente.
Last but not least la Logistica – favorita da una posizione ideale sia ferroviaria che autostradale – che potrebbe attirare attività imprenditoriali dirette oppure proporsi come nodo di scambio o di magazzino ad aziende che individuino questa zona come idonea per la posizione e per i minori costi operativi.
Volendo essere ottimisti si può dire che visto che manca persino un ufficio informazioni alla Stazione, le potenzialità di sviluppo e di conseguente indotto, sono davvero enormi.