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Sel: nessuna alleanza con chi vuole costruire a Querce al Pino
di Luciano Fiorani
Hanno sbagliato i partiti e i cittadini che hanno snobbato l’incontro sul Piano strutturale organizzato da Sinistra Ecologia Libertà nella sua sede.
Sono state infatti pronunciate parole chiare ed inequivocabili sulle intenzioni del partito di Vendola per quanto riguarda sia il Piano strutturale che le scelte più controverse di cui si discute da tempo. Ma è stato detto anche dell’altro e precisamente che “discontinuità” ha un solo significato, ed è quello scritto in tempi non sospetti nella bozza di programma con cui Sel è andata al congresso. E quando si dice discontinuità ci si riferisce naturalmente ai modi della politica ma anche alle persone. E’ chiaro quindi che nè Ciarini nè Scaramelli rientrano in questo quadro. Il Pd, naturalmente, farà le sue scelte in totale autonomia ma se pensa di costruire una coalizione intorno ad uno di questi nomi Sel sarà da un’altra parte.
La discussione ha spesso fatto riferimento a quanto è emerso nell’assemblea organizzata da primapagina. E’ ovvio che quell’avvenimento ha lasciato il segno. Sono state infatti ribadite con estrema franchezza sia le posizioni polititche prese in questi mesi da Sel che i punti programmatici non negoziabili.
Quanto al tema della serata le indicazioni riaffermate da Patrizi sono state accolte da tutti con favore. In sintesi: a Querce al Pino non si costruisce (opzione non negoziabile), nuovi metri cubi zero su terreno agricolo (opzione non negoziabile), insediamenti produttivi nell’area del frigomacello, recupero dell’edificato, piano parcheggi, sicurezza idraulica e nuovo collegamento viario tra il centro storico e lo scalo. Quanto al Piano strutturale secondo Sel non va buttato tutto all’aria, il quadro conoscitivo è valido e su quello si deve ragionare escludendo però insediamenti al di fuori delle possibilità individuate dal recupero e da quelle consentite dal vecchio Piano regolatore. Ripetuti i rifrimenti alla “relazione Bianchi”. Come concetto generale si è poi molto insistito sulla trasparenza, da codificare, perchè l’urbanistica chiusina viene da una lunga storia di opacità che va assolutamente cambiata. I diversi interessi in gioco devono cioè scontrarsi alla luce del sole. Dai vari interventi sono venute anche indicazioni e proposte per dare risposte alle piccole esigenze familiari (il vano in più) e per l’annoso problema dei capanni posticci degli attrezzi disseminati in tutto il territorio comunale.
Sulla vicenda dei numeri niente di nuovo. Sel conferma che sono quelli diffusi con il famoso comunicato. Ed è stato ribadito in tutte le salse che quelli riferiti al recupero (1.200.000 metri cubi, circa) bastano e avanzano.
Il piglio deciso con cui i dirigenti di Sel hanno affrontato sia gli aspetti del Piano strutturale che quelli relativi al rapporto con il grande alleato ha dato la netta sensazione che ormai siamo alla stretta finale. La coalizione delle forze di sinistra è un’ipotesi che ancora sta in piedi ma se non si sgombra il terreno dagli insediamenti a Querce al Pino e non si va su nomi nuovi non ci sono possibilità che decolli, almeno per quanto riguarda Sinistra Ecologia e Libertà
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 28 gennaio 2011 alle 02:14, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Ribadisco quanto scritto nel blog di circa 15 gg fà, non sono parole mie, ma spesso,- e questo mi appare uno di quei casi nei quali facendo proprio il processo alle intenzioni- si può recitare così: spesso le persone reputate positive si fermano troppo presto dopo i pensieri giusti. Da qui le grandi difformità e difficoltà che sono nel mondo….”E’ tagliato con l’accetta ma se ci pensate bene un momento, nascono anche da tutto questo le divisioni di coloro che vorrebbero cambiare le cose.Mi sembrerebbe, a mio modesto avviso, che si dovrebbe essere consequenti, malleabili fino a dove si può, ma duri ed intransigenti quando i comportamenti rischiano di inficiare tutta la propria politica e visione del mondo, perchè i fatti sono la politica, non le parole.
Ecco perchè inequivocabilmente occorre far seguire i fatti.Se invece si fanno seguire i fatti che non corrispondono alle parole allora non si può nutrire una forma di risentimento verso coloro che chiedono di essere conseguenti.
circa 13 anni fa
Certo che no. Ma evidentemente, e quaesto è il punto, un nome non vale l’altro. Comunque resta il fatto politicamente rilevante che questa considerazione non è mia, ma ripeto per l’ennesima volta è stata fatta nell’assemblea pubblica di Sel dai dirigenti di quel partito. E nessuno dei presenti ha avuto nulla da dire in contrario. Se poi Sel decide che Scaramelli rappresenta quella discontinuità che chiede a gran voce fin dall’estate scorsa, ognuno farà le sue considerazioni.
circa 13 anni fa
L’indicazione di Tremonti, del quale spero non sfugga nemmeno a Bersani la miopia della politica economica e sociale, l’incapacità di creare prospettive di lavoro e di sviluppo, il fatto che siamo il fanalino di coda dell’economia in ripresa [?], rappresenta un esempio di discontinuità? Mah!
circa 13 anni fa
Caro Sorbera nella assemblea pubblica di Sel è stato detto che il partito vuole discontinuità e che non è disposto ad accodarsi a facce vecchie. L’hanno detto loro non Lorenzoni. Ci si può ricamare sopra quanto si vuole ma questo è quello che è uscito dall’assemblea.
A livello nazionale mi pare di aver sentito che Bersani era disposto ad appoggiare un governo di transizione a guida Tremonti ma non se fosse stato guidato da Berlusconi e nessuno ha gridato allo scandalo. Evidentemente non tutte le persone (anche di uno stesso partito) offrono le stesse garanzie.
Non capisco la sorpresa.
circa 13 anni fa
Si sa niente sulla riunione del PD di ieri sera?
circa 13 anni fa
Scusa Marco (Lorenzoni), ma SEL mica può pretendere di scegliersi/imporre l’interlocutore: se il PD scegliesse Stefano Scaramelli, secondo il tuo ragionamento, SEL dovrebbe dire di no alla possibile coalizione? Mi sembra un pochino preoccupante.
Direi che il programma di coalizione dovrebbe venir “contrattato” e se l’interlocutore (che sia Scaramelli o chiunque altro) non fosse disponibile a “cedere”, allora ognuno per la sua strada. E’ piuttosto lineare e non credo che ci sia da ipotizzare nessun oscuro maneggio. Fa parte della dialettica di ogni “coalizione”.
A volte, ho l’impressione che ci si voglia arrampicare sul vetro.
circa 13 anni fa
Berlusconi usa sovente la tecnica di saggiare il terreno: fa fare delle dichiarazioni e poi smentisce quelle che hanno prodotto una reazione negativa. Alla fine è possibile tutto e il contrario di tutto. Dubito che in questo caso ci sia qualcuno che tira le fila… la situazione è grottesca ma non grave, però nel tempo rischia di diventare seria.
circa 13 anni fa
un altro pensiero,
con estremo dispiacere noto che una improduttiva polemica sul nulla, nata da una semplice precisazione di un articolo, ha creato ben 28 commenti!!!!!, mentre, l’articolo redatto in seguito alla prima serata di sel sulla trasparenza (apparentemente un tema molto sentito) che proponeva alcune proposte/idee (sempre da portare in assemblea di sel!!!! ), alcune banali, altre scontate e pure per certi versi provocatorie, ma pur sempre delle proposte, ……. solo 2 commenti!!! Ri-Mah!!!!! ……. forse …… ma solo forse, ….. fare/creare/cercare polemiche …… è più facile che proporre le proprie soluzioni ai tanti problemi che ci circondano?
circa 13 anni fa
come come come come come come?!!
il blog che maggiormente critica il pd per il fatto che non condivide le proprie scelte con gli iscritti e fa tutto di nascosto, sta accusando di doppialinea alcuni membri di sel che ribadiscono che l’approvazione finale del programma, le eventuali alleanze e quant’altro deve essere rimesso decisionalmente alla propria assemblea? Mah!, …. delle due l’una!!! io questo non lo chiamo metodo bizantino, ma molto democratico, trasparente e rispettoso degli iscritti, e non capisco proprio tutte queste accuse ……. a parte ……. però è vero! …. in italia la situazione politica è grave, ma non è seria!
circa 13 anni fa
Di altri passaggi ho parlato anch’io ed in modo polemico nei confronti di Lorenzoni, che non si sogna di parlare dei compagni che non hanno intenzione di sporcarsi i piedi, ma che da sempre fanno i grilli parlanti Come Marco sa, sono persone che conosco (ovviamente tra questi lui) che conosco e stimo da molti anni e con cui ho collaborato (ad esempio all’Agorà), ma non si può stare sempre alla finestra e dare lezioni agli altri. Insomma: Ceccobao (mettiamoci una pietra sopra), ma tutti gli altri non hanno fatto nulla? Perchè non diamo una valutazione di cosa è successo negli ultimi due anni negli altri assessorati? Di questo bisogna parlare per capire se una esperienza del genere può continuare o no (parlo ovviamente della coalizione), ma una questione è decisiva per tutti noi: la lottizzazione di Querce al Pino è inimmaginabile, così come lo è abbandonare il frigomacello perr cui il comune ha avuto anche un lascito non da poco. Il resto, fatecelo scegliere.
circa 13 anni fa
Su discontinuità e metri cubi zero (ma anche su altre questioni) la posizione di Sel è chiara ed è già stata “ufficializzata” in varie occasioni compresa – ribadisco – l’assemblea pubblica del 26 alla saletta del teatro. E molta gente così l’ha percepita. Dire che servono altri passaggi interni per ufficializzarla e renderla effettiva equivale a metterla in discussione. O dà questa inpressione. Di altri passaggi hanno parlato Andrea e Leonora, non altri. L’equazione è semplice. E comunque, a scanso di equivoci Andrea e Leonora possono spiegare se sono disposti – anzi se pensano che Sel possa essere disposta – ad allearsi con il Pd se il candidato del Pd sarà Stefano Scaramelli, per esempio, e se il Pd insisterà sui numeri del Piano strutturale, quindi sulla lottizzazione Querce al Pino e magari anche sulla cementificazione del campo sportivo?
Finora Sel in tutte le occasioni pubbliche ha detto di no. Parlavano tutti a titolo personale? Non credo.
circa 13 anni fa
accetto volentieri come una battua le accuse di essere un fan del regime coreano, probabilmente ho usato termini troppo perentori per esprimere una posizione che però leggendo i commenti non è isolata, in sostanza ho espresso le stersse posizioni di fiorani, storelli, lorenzoni e miccichè.
sel ha tutto il diritto di fare i passaggi ufficiali attraverso i propri organismi dirigenti, del resto non dovrebbe richiedere un grande sforzo perchè le cronache riportano quasi un’unanimità di vedute sui temi trattati alle assemblee, il problema probabilmente è trasferire questa unanimità sui temi in una posizione unanime rispetto agli eventuali schieramenti, perchè nonostante i sofismi dietro ai quali si nascondono è evidente che almeno due componenti di sel e cioè micheletti e leonora gherardi sono per un’alleanza col pd a tutti i costi e questo non lo immagino io ma l’ha capito anche mio figlio, non quello più grande ma quello più piccolo che ha due anni e mezzo, niente da ridire le loro sono posizioni assolutamente legittime, ma – e qui ritorno alla fretta che ho espresso nel mio precedente commento- in tal senso credo sarebbe bene che sel decidesse con una certa rapidità, perchè il tempo non è molto in quanto come scrive marcantonini la campagna elettorale inizia il 9 di aprile ma in quel momento le liste e quindi gli schieramenti saranno già decisi dunque in quel mese chi sarà in lizza si muoverà solo per chiedere consenso ma il tempo per decidere gli schieramenti è adesso.
circa 13 anni fa
……. fare e disfare……. è tutto un lavorare!
circa 13 anni fa
Visto la accesa suscettibilità che c’è in giro, dichiaro solennemente che la mia ultima frase: “Oppure ….. tutto viene costruito giorno per giorno su base d’asta a secondo di chi offre di più?” non si riferisce ad offerte di denaro o di poltrone ma solo di maggioranze rispetto a dei contenuti. La base ideale e di riferimento di un partito deve esserci a priori; altrimenti se uno fa iscrivere 100 persone e poi votare che a Querce al Pino si costruisce Los Angeles, questa sarebbe la nuova posizione? “Base d’asta” in questo senso.
circa 13 anni fa
Caro Stefano Marcantonini, stavo per risponderti ma pare che altri lo facciano prima e meglio di me. Allora integro solo il ragionamento. La vita che facciamo è spesso concitata ed “entropica” e sempre di più si ha bisogno di poche e chiare parole. In fondo Berlusconi ha sfruttato proprio questa necessità anche se poi l’ha riempita di “annunci in vetrina”.
Sono io che non ho capito dove SEL vuole andare? E’ SEL che non si è fatto capire? In ogni caso questa è la situazione e i vari distinguo centrifughi di oggi su questo blog non aiutano a chiarire.
A me Chiusi sembra una realtà piena di potenzialità ma ferma e senza un progetto per il futuro. Se si condivide quest’analisi, significa che va cambiata rotta e metodo. Siccome sono una persona di “sinistra” (credo ancora che questo significhi qualcosa) vorrei che senza troppi bizantinismi qualcuno parlasse di nuova progettualità e nuovi metodi in una prospettiva di sinistra (tra cui valore del “pubblico” – in tutte le sue accezioni: scuola, sanità, trasporti ecc – della trasparenza, della solidarietà sociale, del lavoro contro la speculazione finanziaria e della cultura territoriale). Questi sono i nostri valori e questo vogliamo fare, punto. Se il PD ci sta bene, altrimenti si corre da soli. E’ così difficile? Oppure mi vuoi dire che non esiste una base politica di partenza e tutto viene costruito giorno per giorno su base d’asta a secondo di chi offre di più?
circa 13 anni fa
Per ragioni personali e nient’affatto politiche, ho partecipato solo al primo incontro di SEL, pur rimanendo attivo nel gruppo dirigente. Ciò non mi permette di esprimere un parere pieno, ma qualche idea ce la ho: se faccio una serie di incontri su una bozza di programma nota da mesi è per approfondire, ascoltare voci vicine, ma non interne, per maturare una posizione che poi presenterò all’elettorato. Punto! Non si tratta nè di marce indietro nè di altro: si tratta semplicemente di raccogliere dei pareri e decidere come utilizzarli secondo una linea che è quella nazionale di SEL. Sì, caro Lorenzoni, serve sempre un altro passaggio, altrimenti un partito dovrebbe rinunciare alla sua linea per prendere per buono quello che chiunque ha da dire senza sporcarsi i piedi per metterli nel piatto. Sarà la mia antica (e non rinnegata formazione comunista e gramsciana) ma l’intellettuale collettivo che deve elaborare la linea è il partito, non il compagno vicino, per quanto ben intenzionato.
circa 13 anni fa
Ritengo che si siano fraintese le parole di Andrea Micheletti. Andrea, in qualità di portavoce provvisorio, puntava a non anticipare una decisione definitiva che dovrà essere presa sui temi discussi questi giorni, insieme all’assemblea del partito. Non tutti gli aderenti al partito hanno partecipato agli incontri e quindi prima di ufficializzare qualsiasi posizione è giusto che sia l’assemblea a ratificarli anche perchè qualcuno che non è daccordo su tutto ci sarà pure. Se io fossi esterno al comitato elettorale e venissero decisi degli argomenti anche mediante incontri pubblici ai quali io non ho potuto partecipare senza una ratifica dell’assemblea, ebbene m’incazzerei abbastanza.
circa 13 anni fa
Mi permetto di entrare nel dibattito, premettendo che, come più volte ricordato e ammesso, il PD è in forte ritardo con l’esposizione delle proprie idee programmatiche. Ritengo, però, che per capire la posizione del PD su Querce al Pino o su tante altre supposizioni lette in vari post, sarebbe meglio aspettare un documento ufficiale dello stesso partito, che fino a prova contraria, ancora, anche se colpevolmente, non è uscito. Io posso anche riconoscere ad alcuni di voi capacità divinatorie, però mi pare che le previsioni fatte da qualcuno(la cementificazione di Querce al Pino x es.) sono assolutamente lontane dalla realtà. Rispetto al Piano Strutturale, chiariamo una volta per tutte una cosa: o i numeri erano presenti nel momento del riavvio del programma e quindi visibili da tutti coloro che li hanno votati, oppure è stato fatto un atto illecito di manomissione(la famosa porcata di cui parla Stefano Marcantonini); chi crede questo non deve scriverlo sul blog, ma andare in procura.
circa 13 anni fa
Qui veramente si vuole distogliere la realtà dei fatti. La mia posizione è poco in linea con quanto SEL va affermando? Mi potresti specificare dove e perchè la mia posizione non è in linea con quello “professato” da SEL?!? Sono curioso..
circa 13 anni fa
Mi sembrava di esser stato abbastanza chiaro. Evidentemente no. Dalle varie iniziative di Sel e dal suo programma io ho ricavato una posizione chiara (ho già scritto prima quale). E quindi mi pare evidente che o il Pd cambia cavallo e strada e allora se ne può parlare oppure i margini per accordi tra Sel e il Pd sono risicatissimi, anzi inesistenti. Se le parole hanno un senso. Quindi mi pare che le posizioni espresse da Andrea Micheletti e Leonora Gherardi siano – quelle sì – poco “in linea” con quanto Sel va affermando. E non da adesso. Sbaglio? (a che servono gli incontri pubblici, quelli dei Sel erano pubblici, se poi serve sempre un altro passaggio?)
circa 13 anni fa
Per me quello che hai sentito ieri è sacrosanto e lo sottoscrivo (ovviamente me lo hanno raccontato perchè non c’ero). Punto
circa 13 anni fa
La chiacchiere stanno a zero. C’è qualcuno di Sel, che contrariamente a quanto è stato detto ieri sera è disposto a fare l’accordo con un Pd che vuole costruire a Querce al Pino e presenta un candidato in “continuità” con l’attuale amministrazione?
Perchè le posizioni personali, le sfumature i sofismi della politica e quant’altro ad un certo punto non valgono più.
Ieri sera ho sentito un partito compatto che su quelle posizioni ha detto cose chiarissime però stamattina già sento i distinguo. Uno cosa deve pensare?
Quello che ha detto Storelli è sacrosanto, troppo bello per esser vero!
circa 13 anni fa
Caro Francesco, SEL HA UN PERCORSO CHIARO, STIAMO LAVORANDO AD UN PROGRAMMA E LO STIAMO FACENDO DA TEMPO, DA MOLTO IL NOSTRO PROGRAMMA è ON-LINE ED APERTO AD OGNI CONTRIBUTO e a questo sono serviti i nostri dibattiti aperti a chiunque volesse DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO. Sel ha sempre espresso le posizioni nette e sincere anche quando questo non era poi scontato e questo credo che sia una delle nostre forze, abbiamo degli obiettivi politici forti, sul locale come sul nazionale.
Ciò che io ho scritto non era riferito al mio partito ma a chi, da mesi, ha cercato di strumentalizzare alcune nostre posizioni. Il nostro direttivo è fatto da più persone ognuna delle quali con il proprio pensiero politico, per fortuna; per fortuna dico perché questo ci permette di confrontarci anche quando su alcune cose non siamo d’accordo.
Giorni fa qualc’uno su Chiusinews parlava della cattiva politica, comincio a pensare che chi ne parla così tanto lo fa perché la sta facendo pur non essendo iscritto a nessun partito.
circa 13 anni fa
Come dice Vasco Rossi: “voglio una vita spericolata e la voglio piena di guai”
Invito i compagni di Sel a volerla anche loro!
Dai! Un po’ di coraggio!
circa 13 anni fa
Ma chi ha messo in dubbio il resonconto di Fiorani?! Dire che SEL dovrà ufficializzare le varie posizioni emerse in questi quattro incontri pubblici significa tenersi saldo alle cariche istituzionali oppure volere un alleanza con il pd a tutti i costi? Veramente si fanno i processi alle intenzioni. Ed io non ci sto.
circa 13 anni fa
…oh Luca, ma che sei stato folgorato sulla via di Pyongyang ???
Battute a parte vorrei entrare nella discussione. Intanto mi fa immensamente piacere l’attenzione che c’è intorno a SEL. Sia che si tratti di elogi (pochi) che critiche negative (un pò di più). Avrei preferito che ci fossero state molte più persone agli incontri che abbiamo promosso presso la nostra sede, per quanto ne abbia saltate due anche io, ma probabilmente, stando a certi messaggi che ho letto anche sul blog o a chiacchierate avute per strada, ritengo che ciò sia dovuto anche ai nostri risicati mezzi divulgativi. A mio avviso ciò che scrive Luciano non è frutto di speculazione ma corrisponde in larga parte alla realtà delle posizioni in campo. Poi però è anche vero, come dice Andrea Micheletti, che un articolo a firma Luciano Fiorani o Stefano Marcantonini non può essere il documento officiale. Alcune cose vanno affinate insieme a tutti i compagni che fanno parte del partito. Ad esempio il nostro programma verrà aggiornato sulla base di ciò che è scaturito da questi incontri ma ovviamente se abbiamo pubblicato un programma dove si dice “metri cubi zero” non diventerà certo metri cubi 900.000. Si tratta della normale pratica all’interno di un partito democratico come SEL. Poi che 20 persone non abbiano la stessa visione esatta su tutte le virgole è altrettanto normale ma i chiodi messi sono stabili. Come tutti voi saprete per bocca del segretario Giglioni, il PD stasera si ritroverà per mettere ai voti alcune questioni interne al loro partito ed altre che saranno cruciali ai fini di una futura coalizione. E’ vero che siamo a fine gennaio ma le elezioni si terrano molto probabilmente l’8 maggio quindi la campagna elettorale inizierà il 9 aprile. Non sono mai stato un fautore della campagna elettorale permanente quindi c’è tutto il tempo per conoscere i contendenti alla carica di sindaco mentre prima la necessità è quella di dire chiaramente cosa vogliamo fare di questo paese nel dettaglio di alcune questioni che non sono tante ma molto molto importanti.
circa 13 anni fa
peccato che Leonora (Gherardi) e Andrea (Micheletti) mettano in dubbio il resoconto di Fiorani, mi era piaciuto così tanto che me ne stavo innamorando: un partito che prende una posizione, e per di più condivisibile!Era troppo bello per essere vero?
Credo che Leonora e Andrea non facciano del bene a SeL insinuando il dubbio che ci siano “due direttivi”, uno che vuole tenersi saldo alle cariche istituzionali e alle alleanze in corso e l’altra che non teme di “rimanere a piedi” e correre per suo conto. Non è che così facendo faremo (dico faremo perchè mi sento molto vicino a SeL, almeno quella che ho sentito parlare alla riunione di Primapagina del 26/02) la fine ingloriosa che rischia di fare il PD?
circa 13 anni fa
Gli incontri tematici di Sel erano pubblici. Quindi le cose dette in quella sede hanno valore pubblico e in un certo senso “definitivo” e “ufficiale”. E il programma di Sel, se abbiamo capito bene confermerà nella sua stesura finale: il no alla lottizzazione a Querce al Pino, il sì al recupero dell’esistente e la richiesta di discontinuità per la candidatura, oltre a maggiore trasparenza amministrativa, più partecipazione e coinvolgiemento della gente.
circa 13 anni fa
Scusi, Scaramelli, ma un partito è fatto di tante voci e ci sono percorsi che, se anche ritardano la “decisione finale”, consentono però l’espressione della democrazia interna. Personalmente, preferisco aspettare un po’, piuttosto che sospettare un unanimismo da Caro Leader Kim Sung II.
circa 13 anni fa
Secondo me, la posizione di Sel è chiara. E con i Forum tematici il partito di Vendola ha voluto “integrare” e approfondire il proprio programma. Dai Forum non sono emerese posizioni diverse, anzi. L’unica cosa non chiara è come farà Sel che propugna l’opzione metri cubi zero e chiede discontiuità nelle persone, a stringere una alleanza con un Pd che proponga invece una colata di cemento e l’assessore uscente Scaramelli, scudiero per 8 anni di Ceccobao, come candidato sindaco. Le parole, in politica, pesano. Sono un po’ come la matematica, non sono opinioni.
circa 13 anni fa
dispiace che l’articolo di luciano(fiorani) non sia la posizione ufficiale di sel come precisa micheletti, dispiace perchè sarebbe stata una posizione chiara ed apprezzabile.
francamente credo che dovrebbe essere finito da tempo il periodo dei tatticismi e dei passaggi ufficiali negli organi di partito, sarebbe ora che le decisioni si ufficializzassero.
è chiaro a tutti che dentro a sel ci sono due posizioni: una che vuole l’alleanza con il pd a tutti i costi e una più dubbiosa, è arrivato il momento delle scelte.
circa 13 anni fa
Nessuno vuole smentire quello che ha scritto Fiorani, solamente precisare il “funzionamento” dei forum.
Dobbiamo evidenziare ad esempio che nell’ arco dei quattro incontri pubblici che abbiamo effettuato sono emerse diverse posizioni e/o indicazioni, sia dagli iscritti a SEL sia dagli altri cittadini intervenuti.
Verrà poi redatto un documento finale che porterà a sintesi le questioni emerse per SEL determinanti.
Certo è che sono state ribadite le questioni cardine del Nostro programma on line da mesi.
circa 13 anni fa
Ho partecipato all’incontro di ieri sera nella sede di Sel sul Piano Strutturale (come avevo partecipato agli incontri sulla trasparenza amministrativa e sulla politica culturale) e devo dire che io ho capito esattamente le stesse cose che ha scritto Fiorani, sia sulle candidature (discontinuità) che sul Piano strutturale (“metri cubi zero”, ovvero recupero sì, consumo ulteriore di territorio, compresa Querce al Pino, no). Tant’è che sul sito di Primapagina ho scritto stamattina -prima di leggere l’articolo di Luciano, peraltro – la stessa cosa. Forse è qualcuno di Sel che non ha capito qual è la posizione del suo partito. O fa finta di non capire…
circa 13 anni fa
Gli incontri pubblici hanno il pregio che quello che viene detto non ha bisogno di interpretazioni. Sel ieri sera ha detto quello che ho scritto. Questo non è smentibile.
Se poi non siete d’accordo tra di voi è un altro paio di maniche e non centra nulla con le strumentalizzazioni che francamente non vedo.
Discontinuità anche nelle persone è stato detto e specificato benissimo, e nessuno dei presenti ha avuto alcunchè da obiettare, anzi.
circa 13 anni fa
Gli Incontri tematici che SEL ha svolto in questo periodo sono incontri nei quali si parla di argomenti importanti e che SEL voleva approfondire; la finalità non è certo quella di dare nomi dei sindaci. Abbiamo dato la possibiltà a chiunque voglia di dire la sua ma la strumentalizzazione è ben altro.
circa 13 anni fa
La penso come SEL, adesione numero 1
circa 13 anni fa
E’ ovvio che l’articolo non è un documento ufficiale del partito.
Ma quello che avete detto ieri sera (“discontinuità” nei modi e nelle persone, metri cubi zero e su Querce al Pino non si tratta) cos’erano quattro chiacchiere tra amici? Due delle tre questioni tra l’altro sono nella bozza di programma con cui siete andati al congresso. Le tre posizioni non sono scaturite da qualche intervento ma erano nella introduzione di Maurizio Patrizi e nessuno le ha contestate, anzi.
Dici che devono essere ratificate dal Comitato Elettorale e dall’Assemblea degli iscritti di Sel? Benissimo.
Allora quello che sarebbe il caso di sapere è se esiste la possibilità che queste posizioni vengano cancellate.
Quando si dice i partiti…
circa 13 anni fa
Vorrei precisare che l’articolo in questione non rappresenta la linea ufficiale di Sinistra Ecologia e Libertà. La discussione accessa e interessante di ieri sera sul pano strutturale ( come quelle precedenti sui temi della trasparenza, trasporti e cultura ) ci ha permesso di raccogliere ulteriori spunti e proposte che poi andranno valutate dal Comitato Elettorale e dall’Assemblea degli iscritti di SEL.