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Chiusi celebra i 150 anni dell’unità d’Italia
Ecco il programma di tutte le iniziative che l’Amministrazione comunale ha messo in cantiere per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia.
Si inizia il 3 febbraio con la prima lezione di storia per poi chiudere il 21 agosto con un convegno e una mostra sui 150 anni del nostro Museo Nazionale Etrusco.
Ci sarà anche spazio per ripercorrere il risorgimento attraverso il cinema e la letteratura.
Comincerà a marzo una serie di priezioni di film d’autore tra cui il celebre Allonsanfan dei fratelli Taviani.
UN PASSATO CHE NON PASSA. STORIA E MITO DELL’UNITA’ D’ITALIA – Docente: Andrea Possieri (giovedì 3, 10, 17 e 24 febbraio ore 21.00 – Saletta del Teatro)
L’UNITA’ D’ITALIA NELLA LETTERATURA – docente Carmine De Vivo (venerdì 11, 18 e 25 febbraio e venerdì 11 marzo ore 21.00 – Saletta del Teatro)
L’UNITA’ D’ITALIA AL CINEMA : QUATTRO SGUARDI AL PASSATO – docente: Nicoletta Baglioni
(martedì 1 marzo ore 21.00 Analisi del film 1860,(1934) di A. Blasetti
mercoledì 2 marzo ore 21.00 Proiezione del film 1860
martedì 15 marzo ore 21.00 Analisi del film Viva l’Italia, (1961) di R. Rossellini
mercoledì 16 marzo ore 21.00 Proiezione del film Viva l’Italia
martedì 29 marzo ore 21.00 Analisi del film San Michele aveva un gallo, (1973) di P. e V. Taviani
mercoledì 30 marzo ore 21.00 Proiezione del film San Michele aveva un gallo
martedì 5 aprile ore 21.00 Analisi del film Allonsanfan, (1974), di P. e V. Taviani
mercoledì 6 aprile ore 21.00 Proiezione del film Allonsanfan
da marzo
Sulle vie del Risorgimento : mostra documentaria diffusa sull’intitolazione delle vie di Chiusi
mostra itinerante e diffusa tra le vie di Chiusi con pannelli esplicativi sui personaggi e gli eventi del Risorgimento.
mercoledì 16 marzo – Notte bianca, rossa e verde
apertura notturna straordinaria
- Museo civico “La Città Sotterranea” via II Ciminia, 1 (con visite guidate alle ore 21.15 e 22.30 prenotazioni tel. 334/6266851)
- del Museo Nazionale Etrusco – via Porsenna – tel. 0578/20177
- del Museo della Cattedrale e Labirinto di Porsenna – tel. 0578/206490
sabato 19 marzo ore 15.30 – Sala Conferenze S. Francesco
Chiusi e la Valdichiana nell’unità d’Italia
Giornata di studio su fatti e personaggi del Risorgimento e dell’unità d’Italia a Chiusi e Valdichiana. Le vicende della società locale prima e dopo la caduta del confine.
sabato 2 aprile ore 21.00 – Teatro Mascagni
“Viva l’Italia”- concerto dell’Orchestra scolastica dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi e letture a cura dei ragazzi dell’Istituto Superiore Einaudi – Marconi di Chiusi
ingresso libero
sabato 9 aprile ore 21.15 – Teatro P. Mascagni
Storia improbabile dell’unità … futura
ideazione e regia Manfredi Rutelli con musica dal vivo
ingresso libero
giovedì 2 giugno – ore 18.00 via Pasubio – Chiusi Scalo
Concerto dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia
Filarmonica Città di Chiusi dichiarata Banda Musicale di Interesse Comunale
domenica 21 agosto – dalle ore 10.00 – Museo Nazionale Etrusco e Sala Mostre – via Porsenna
1861 – 1871 – 1901 – 2011 i 150 anni del Museo Etrusco di Chiusi
Convegno e mostra
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 29 gennaio 2011 alle 00:50, ed è archiviato come CRONACA, CULTURA, TRADIZIONI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Grazie x i suggerimenti, decideremo con l’assoressore Gherardi quando inserire una o più lezioni sul melodramma
circa 13 anni fa
Credo che Paolo Miccichè potrebbe fornire qualche indicazione utile, come pure il musicologo Luciano Gherardi.
circa 13 anni fa
Ripeto, a costo zero. Miccichè che è nome noto a livello internazionale non credo che farebbe questioni, così come uno dei nostri più importanti musicologi ( Cesare Orselli, autore di una lezione -ascolto di Traviata, che fu unanimamente accolta con stima e piacere) sarebbe ben contento di venire. Sarebbe bene ricordare che il desiderio dei lottare contro l’oppressore ha nel nostro melodramma la voce più alta, che riecheggia la grande letteratura tedesca (ad esempio: Don Carlos). Peccato fare un bel programma senza una grossa gamba
circa 13 anni fa
Daccordissimo con Gherardi. Magari se si potessero ascoltare alcune arie non sarebbe niente male. il programma presentato è già ricco ma colmare questa lacuna credo sia possibile, anche senza svenarsi.
circa 13 anni fa
Ma di melodramma? Conosco Carmine da decenni e non mi pare che parlare di opera sia il suo mestiere. Con tutta la stima per De Vivo, mi pare che di queste cose dovrebbero parlare i musicologi (perchè non Orselli o Miccichè?). Il melodramma ottocententesco è il motore per una cultura che ignora il racconto popolare. Insomma.qualcuno ha letto Gramsci? De Vivo credo proprio di sì.
circa 13 anni fa
Sulla ferrovia ci sarà un intervento all’interno del convegno del 19 marzo. Di Senso parlerà il prof De Vivo in una delle sue lezioni
circa 13 anni fa
Bene la letteratura, bene il cinema. Ma il melodramma? Anche senza saper niente della storia dell’opera basterebbe ricordare l’inizio di Senso di Visconti, dove l’aria più famosa (forse di tutto il melodramma italiano) diventa occasione di una grande manifestazione patriottico: Miccichè lo sa bene, visto il suo lavoro, ma mi sembra anche stimolante il suo suggerimento per la Chiusi-Ficulle. Forse ancora si può cambiare a costo zero.
circa 13 anni fa
Mi sembra un buon programma, suppongo realizzato con poche risorse e quindi maggiormente apprezzabile.
Forse ci poteva stare qualcosa dedicato alla Ferrovia visto che il Chiusi-Ficulle credo sia del 1862 e che i 150 anni della rete ferroviaria sono importanti per il passato di Chiusi ma anche per il suo futuro.
A proposito di futuro sembra stimolante – perchè non orientato solo alle vicende del secolo scorso – il titolo dello spettacolo di Manfredi Rutelli.