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Radicofani capitale del rally
Domenica 30 gennaio è il gran giorno di “Ronde della Val d’Orcia”, il rally di Radicofani. Un evento che porta notorietà, la presenza di circa trecento persone della “carovana” composta dai migliori specialisti dei rally e dei tecnici. Una manifestazione che è entrata nel cuore degli appassionati, sia quelli che hanno vissuto e il rally negli anni settanta e ottanta con il passaggio dei protagonisti del mondiale rally, sia quando erano in scena quelli del Campionato italiano. La locale associazione Motorsport, anima dell’organizzazione, è la prova più evidente di questo legame, in un territorio che si presta a passaggi spettacolari lungo le strade bianche, oltre all’ingresso suggestivo nel centro storico. Questo è uno dei percorsi più affascinanti della storia del rally. Sono proprio i circa undicimila metri della prova speciale di Radicofani i principali protagonisti della manifestazione che vede la cittadina medioevale protagonista dell’appuntamento targato Challenge Csai Raceday Terra. I numeri parlano più di ogni altra cosa: oltre cento iscritti e per lo più non toscani denotano la bontà del percorso, per la storia che ha alle spalle, i fantastici scenari e il prestigio del territorio, e il livello organizzativo garantito dalla scuderia Balestrero, spinta dall’entusiasmo di Radicofani Motorsport. Con la Ronde della Val d’Orcia siamo al giro di boa di una campionato come il Raceday ha portato un consistente numero di iscritti da tutta Italia nel territorio di Ghino di Tacco.
Ecco il programma di oggi, con quattro passaggi nel tratto cronometrato di Radicofani. La prima prova è fissata per le 08.32 a cui seguiranno quella delle 10.59 e delle 13.21 per concludere con il passaggio finale alle 15.34. Dopo ogni passaggio gli equipaggi si concedono una sosta per riordino e parco assistenza nella zona industriale di Val di Paglia. Alle 16.30 arriverà la prima vettura di nuovo nella Piazza San Pietro per poi alle 19 svolgersi la premiazione al Teatro comunale. Ronde della Val d’Orcia sono innumerevoli, oltre la principale validità del Challenge Csai Raceday Ronde Terra, è valevole ance il Trofeo Mythos riservato alle auto storiche oltre che al Trofeo Renault ed al Mitsubishi Rally Ronde Evolution Cup per concludere con il Trofeo Ac Lucca e per l’Open Rally Csai. Parte con il numero uno il livornese Battistini campione in carica della scorsa stagione a bordo della usuale Peugeot 207 Super2000, seguito dalla Mitsubishi Lancer Evo X del romano Rendina e dalla Peugeot 206 WRC di Taddei. Altre performanti vetture della prestigiosa categoria Super2000 sono le Peugeot 207, la Abarth Punto Hoebling e la nuovissima Ford Fiesta S2000 Parli. Ben 24 le vetture appartenenti al Gruppo N della classe N4 con i migliori interpreti della categoria. Gli organizzatori hanno previsto una diretta web (www.balestrero.it) con regia al Parco assistenza da dove sarà effettuato il collegamento con interviste, commenti alla diretta dei passaggi del secondo passaggio e parte del terzo passaggio.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 29 gennaio 2011 alle 13:34, ed è archiviato come CRONACA, SPORT. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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