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Segreti degli usi civili e militari del nucleare
Il libro che segnaliamo questo mese è “Il segreto delle tre pallottole” del giornalista Maurizio Torrealta e del fisico Emilio del Giudice, Edizioni Ambiente. E’ un testo che affronta gli aspetti nascosti ed inquietanti degli usi civili e militari dell’uranio con un ampio sguardo sulla “fusione fredda” e il suo corollario di spie e teoria del complotto.
“Sa perchè il tema delle armi nucleari non viene più affrontato in pubblico? Perchè dovrebbero confessare di averle già impiegate a dispetto del trattato di non proliferazione, perchè dovrebbero ammettere che il loro mercato è in piena espansione, che ne hanno create di così minuscole da poter distruggere anche un solo palazzo”.
Qual’è il funzionamento di questi ordigni che provocano reazioni nucleari senza il bisogno della massa critica? Come funzionano le armi utilizzate a Gaza che uccidono senza lasciare traccia di frammenti metallici? Perchè le munizioni al cosiddetto uranio impoverito, utilizzate in Iraq e Afghanistan, contengono anche altri elementi radioattivi? E soprattutto, perchè una ricerca sulla fusione fredda di successo è stata per decenni volutamente ignorata? Le risposte a queste scomode domande e a molte altre sono collegate tra loro da un segreto che è stato tenuto nascosto per più di vent’anni, e che questo libro prova a raccontare. Alternando fiction, documenti e registrazioni con interviste (come quella inedita al padre della fusione fredda Martin Fleischmann).
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 5 febbraio 2011 alle 00:01, ed è archiviato come CULTURA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Ho letto io libro e mi è piaciuto per due motivi. Il primo: si sceglie il romanzo per raccontare una storia che ha coinvolto nella realtà l’ncriciarsi del dibattito sulla fusione fredda e il suo utilizzo come strumento di distruzione (micro fissioni nucleari). Una grande scoperta che potrebbe darci definiotivamente energia a basso costo e in qunatità praticamente infinite e che invece viene segretamente utilizzata per la guerra.
Il secondo motivo è la descrizione del modo di lavorare del gruppo di giornalisti che svolgono le inchieste per RAInews24, uno dei miei programmi televisivi preferiti. Una bella riflessione sul lavoro di bravi giornalisti.