Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Se il PD non può (o non vuole), il dibattito dovrà essere organizzato dai cittadini
Chiusinews ha il non secondario pregio di mettere a disposizione il proprio archivio. Così oggi saltando qua è là fra gli articoli mi sono imbattutto in un articolo di Simone Agostinelli del 1 dicembre, che così concludeva:
“Colgo l’occasione per ricordare che a breve partiranno dei Forum tematici, cioè degli incontri aperti a tutti, in cui ognuno sarà libero di portare il proprio contributo di idee, rispetto a determinati argomenti (vi informeremo quali) che serviranno come traccia per elaborare il nuovo programma amministrativo: quindi, animatori del blog, vi aspettiamo in massa”.
In un intervento successivo lo stesso Simone ci rassicurò dicendo che i forum ci sarebbe stati e che ci saremmo stancati a dibattere. In trepida attesa ci siamo anche allenati per non trovarci impreparati, a oltre due mesi dall’annuncio ancora niente.
In effetti il PD di Chiusi non ama molto il confronto con la popolazione, e neppure quello con i propri iscritti. Un altro tesserato PD, mi diceva che le tre tessere sinora sottoscritte gli sono costate complessivamente 45 euro, considerando tutte le occasioni di dibattito e il tempo concesso per parlare avrebbe speso meno per una telefonata della stessa durata a una delle linee telefoniche porno, notoriamente molto care.
Eppure la recente iniziativa di Primapagina ha avuto un ottimo successo di pubblico e un’altrettanto significativa partecipazione al dibattito. E’ stato un dibattito civile che non ha certo rischiato di degenerare in scontro fisico come può avvenire in un’assemblea di autoferrotranvieri di Livorno, minacciati di licenziamento
Allora non si comprende perché la partecipazione debba essere considerata una fastidiosa attività, negando nella pratica quello che a parole è considerato un principio fondantivo del PD.
In questo blog da qualche mese alcuni invocano il dibattito organizzato da qualche organizzazione esterna ai partiti. Sino ad ora ho sperato che fosse il PD, nella sua qualità di forza politica che un tempo si sarebbe definita “egemone”, a farlo. Di fronte a questa inerzia, però, anche io sposo la proposta ed offro il mio impegno, se utile, per organizzare un dibattito sui problemi della nostra città.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo Scattoni il 7 febbraio 2011 alle 00:02, ed è archiviato come POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Giorgio (Cioncoloni) ,se dici ancora un altra volta qualcosa contro ”il barone rampante” giuro vengo a Chiusi e te la faccio pagare…Ma scusa Giorgio, meglio di così si muore, almeno si prendono per il c… da soli. Non si deve neanche fare la fatica di rispondere, tanta è la loro limitatezza che se la gente lo legge, capisce da quale pulpito venga la predica, ed automaticamente li colloca subito. Certo è che tutto questo non è che il prodotto di anni ed anni di non governo, nel quale si è prodotta
la narcotizzazione delle menti e diciamolo francamente: alla gente non è stato fornito alcun supporto per cercare di far sì che si ragionasse diversamente dal ”barone rampante”. Sai che segno è questo ? E’ il segno di una cristallizzazione della classe dirigente su problemi che riguardano più che altro scelte economiche fatte per conto di altri, e di ritorni anche per loro stessi talvolta, trasformatisi quest’ultimi da ”utili idioti” per conto terzi in autostimatisi ”furbetti del quartierino” per conto di loro stessi. Basta guardare al territorio. Nel mio archivio conservo immagini di Chiusi che se si facesse una mostra fotografica della Chiusi com’era contrapposta a quella che è oggi, si potrebbe capire chi sia il responsabile dello scempio, e chi lo abbia prodotto.Ma il discorso ci porterebbe lontano. Comunque ”il barone rampante” non me lo toccare, è troppo
”divertente” quello che dice…purtroppo.
circa 13 anni fa
Al “barone rampante” risponderò con un articolo che stavo preparando da tempo e che lui mi ha stimolato a concludere. Nel frattempo gli voglio solo comunicare che, per fortuna, a Chiusi e nel partito, sono in tanti anche a pensarla come noi. Questa, oltre che una comunicazione, è anche una speranza. La speranza che dopo tanta muffa si riesca a trovare il modo di aprire le finestre, che qualcuno aveva sigillato, per respirare aria fresca a volontà. I conservatori e i rinnovatori non si distinguono dall’età ma dalla volontà di dare continuità ad un regime monocratico o da quella di passare a uno democratico “vero” dove il “demos” abbia la possibilità di fare la sua parte.
circa 13 anni fa
intanto una premessa, a suo tempo mettemmo su un bel dibattito per valutare se fosse giusto pubblicare i commenti di luther blisset… condivido comunque la scelta di pubblicare il barone rampante, solo per il fatto che ha scritto che non sarebbe stato pubblicato, evidentemente il signor barone ha poca dimestichezza con i blog che non sono trasmissioni televisive dove si chiede l’aiutino del pubblico e dove ci si emoziona con il presentatore quando si dice che fortuna sono felicissimo non credevo che avreste richiamato proprio me, per fortuna quella spazzatura appartiene ad altri, i blog sono liberi spazi dove tutti possono intervenire, dove non esiste censura, in ogni caso meglio sarebbe metterci la faccia, nascondersi dietro la vigliaccata di uno pseudonimo è troppo facile.
sui contenutti mi sembra che si commenti da solo, se da tutti questi mesi il signor barone rampante ha capito che chi critica il pd sul blog lo fa per sponsorizzarne la vecchia guardia mi sa tanto che ha visto un altro film, gli conviene prendersi qualche ora e andare a rileggere forse in seconda lettura capirà meglio!
p.s. in ogni caso quindi secondo l’idea del signor barone rampante la critica a chi amministra è vietata, ha quindi ragione berlusconi che quei cattivoni della sinistra vogliono solo intralciare la sua voglia di governare per il bene di tutti gli italiani.
circa 13 anni fa
E’ chiaro che non abbiamo il diritto, e non spetta a noi, dettare la linea politica del PD. Ma abbiamo ancora, non so per quanto ancora, il diritto di non votare, e di tentare di convincere altri a non votare, un partito che a nostro modesto parere non corrisponde alle nostre aspettative. Se le premesse sono queste mi impegnerò in questo compito.
circa 13 anni fa
Chissà chi sarà questo coraggioso “barone rampante” che non ci mette la faccia….. In ogni caso il PD è ovviamente libero di organizzarsi come crede e di fare le scelte che crede senza rendere conto, nel mio caso, a me; da parte mia credo, soprattutto se il PD mi governa, di essere libero di criticarlo se, a mio parere, non dà le risposte che dovrebbe.
Sul fatto poi che Chiusinews avrebbe una linea politica appoggiando questo al posto di quello, mi sento di puntualizzare benché io sia un semplice utente: caro Barone, ma dove ravvede tutti gli estremi di questa dietrologia? Segua un consiglio disinteressato: se rampante vuole essere, voli più alto.
circa 13 anni fa
Che strana concezione di un partito.Che è libera associazione siamo d’accordo ma poichè è proprio questo che non rispetta nemmeno ciò che dice il proprio statuto mi sembra che la cosa possa inficiare anche quel concetto di libertà al quale facevi riferimento, caro anonimo, è vero oppure no ? Se i nominativi che hai fornito possono rappresentare l’ala conservatrice, caro ANONIMO, ( e basterebbe questo per definire l’ alta concezione delle tue idee per le quali ti vergogni od hai timore anche di qualificarti se no l’avresti fatto…)figuriamoci quali possono essere quelli che gli si potrebbero contrapporre tali da essere chiamati da te progressisti.Il fatto è che probabilmente quando si apre bocca il cervello dovrebbe essere inserito se no si dicono cose sensa nessun senso, nemmeno degne di essere prese in coonsiderazione, e se come tu dici se siete tanti nel partito a pensarla così vi qualificate gia da voi.Per fortuna io non lo penso che siate tutti così,ma l’acredine è la vostra poichè la nostra è critica documentata,dibattito e confronto non acredine, la vostra -cioè di quelli come te- che non si qualificano nemmeno caro ” barone rampante”come scrivi di essere permettimelo è proprio perdita di tempo. Pensa alla salute.
circa 13 anni fa
Ho più volte dichiarato di essere fra i milioni di italiani che hanno fondato il PD e che sono iscritto. Da tre anni. Sin da subito chiesi al segretario dell’unione comunale di allora di dibattere sui problemi della nostra urbanistica. Aspetto ancora risposta.
Vede caro anonimo il PD può liberamente organizzarsi, come dice lei, ma non può prescindere dalle regole e dai principi stabiliti dallo statuto. Uno di questi principi è la partecipazione politica.
circa 13 anni fa
Vi seguo con attenzione, ma non capisco questa vostra acredine contro il Pd. Il partito, una libera associazione, potra’ liberamente organizzarsi, fissare tempi e modo del confronto interno, modalita’ di partecipazione degli aderenti etc? Voi state accreditando la tesi di un partito che non dibatte perche’ volete appoggiare un’ala conservatrice del partito. Voi siete quelli che tifavano Laurini (bono!), che apprezzavano Talozzi (meglio!) e che ora guardano a Ciarini o Nasorri (il nuovo che avanza!) e tutto questo senza considerare che i vari Lorenzoni, Scattoni etc non sono iscritt al Pd. Volete partecipare al dibattito interno? Iscrivetevi e trovate consensi, se ne siete capaci. Facile fare i grilli su siti e giornali, piu’ difficile lavorare x costruire. Tanto non lo pubblicherete, ma sappiate che a Chiusi e nel partito siamo in tanti a pensarla cosi’.
circa 13 anni fa
Concordo e aderisco. Dopo l’Incontro di Prima Pagina molti hanno convenuto che ci sarebbe voluta almeno un’altra occasione di confronto pubblico, questa volta rivolta ai temi programmatici; ancora meglio se saprà stimolare indicazioni “dal basso”, coinvolgendo molteplici settori di cittadinanza tra cui, fondamentale, una rappresentanza del mondo giovanile.